SEREGNO – MACABRA SCOPERTA DELLA POLIZIA LOCALE: TROVANO UN CANE SBRANATO DA UN MOLOSSO
SEREGNO – Un molosso a terra sbranato da un altro cane. È la terribile scena a cui hanno assistito ieri gli agenti della Polizia locale, intervenuti alla periferia della città dopo aver ricevuto la telefonata di una residente.
La telefonata, in realtà, prospettava una situazione ben diversa. Si temeva di assistere all’ennesimo caso di maltrattamento di animali. I vicini di casa, del resto, agli agenti hanno dichiarato di sentire continui lamenti da parte dei cani. Gli agenti hanno raggiunto la casa segnalata, una villa con giardino indipendente, ma non sono riusciti a mettersi in contatto con i proprietari. Non era possibile vedere i cani, ma la situazione appariva a tutti gli effetti quella descritta nel corso della telefonata dei vicini. I lamenti dei cani si udivano davvero bene ed erano inconfondibili quanto strazianti.
Gli agenti, in attesa di rintracciare i proprietari, hanno cercato di fare luce su quanto stava accadendo. Non si sono persi d’animo: hanno notato che dal balcone di una casa vicina era possibile dare un’occhiata all’intero della proprietà in cui erano custoditi i cani. E proprio da lì hanno assistito a un drammatico spettacolo che non avrebbero mai immaginato di trovarsi davanti agli occhi.
Nel giardino erano infatti presenti cinque molossi di razza. Uno di questi, inerme al suolo, era oggetto di attacchi feroci da parte di uno degli altri cani del branco. La Polizia locale non ha potuto fare altro che chiedere il supporto della Ats Brianza.
I proprietari sono giunti dopo alcune ore di attesa. All’ingresso gli agenti e il personale della Ats hanno notato che l’area in cui i cani erano custoditi risultava colma di immondizie. Il cane era già deceduto e il branco continuava a infierire sulla carcassa. Il veterinario della Ats, dopo aver visitato gli animali, ha provveduto dotare di microchip quelli non ancora iscritti all’Anagrafe canina. Sono state inoltre notificate tutte le prescrizioni del caso al proprietario per il ripristino delle condizioni igieniche del luogo in cui erano custoditi gli animali.
La Polizia locale riferisce che, proprio nei giorni scorsi, la responsabile dell’associazione che gestisce il rifugio per i cani accalappiati nel territorio seregnese, aveva segnalato l’aumento di molossi: si tratta infatti di cani molto difficili da gestire e, per questo, spesso vengono anche abbandonati dai proprietari.