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Seregno – Professoressa aggredita: Trezzi (Lega) “Solidarietà alla professoressa e ferma condanna sulla gestione del caso “

Seregno – Sulla vicenda della professoressa aggredita da unio studente al Liceo Parini ( leggi ) è intrevenuto con una nota il segretario cittadino della Lega :

” La Lega di Seregno, attraverso il Segretario Locale e Consigliere Comunale Edoardo Trezzi, esprime la propria piena solidarietà alla professoressa vittima della brutale aggressione avvenuta presso il Liceo Parini. Questo episodio rappresenta un fatto gravissimo che non può essere ignorato né minimizzato. Esprimiamo la nostra vicinanza alla docente e alla comunità scolastica, profondamente scossa da quanto accaduto.

Condanniamo con fermezza la volontà del Dirigente Scolastico di nascondere o minimizzare l’accaduto, negando agli studenti il diritto di discutere democraticamente di una vicenda così rilevante. Il tentativo di calare un velo di silenzio su fatti di questa portata è inaccettabile. La trasparenza e il dialogo devono essere al centro della gestione di episodi che minano la sicurezza e la serenità dell’ambiente scolastico.

Quanto accaduto evidenzia la necessità urgente di intervenire sul disagio giovanile, un problema che non possiamo permetterci di sottovalutare. È fondamentale che si investa con decisione in progetti e iniziative volte a prevenire situazioni di emarginazione, isolamento e violenza. La Lega di Seregno è pronta a sostenere ogni azione che metta al centro la sicurezza nelle scuole e il benessere dei nostri giovani, perché episodi del genere non si ripetano mai più.


Quello che è accaduto al Liceo Parini – ha commentato Edoardo Trezzi – è di una gravità inaudita. Esprimiamo la nostra piena solidarietà alla professoressa, vittima di un’aggressione vile e inaccettabile, e al corpo docente che si trova oggi a lavorare in un clima di paura. La gestione del caso da parte del Dirigente Scolastico, che ha scelto di negare un’assemblea straordinaria e di chiedere riservatezza, è semplicemente vergognosa. Nascondere i problemi non li risolve, li aggrava”