SEREGNO – LO SFOGO DI ATTILIO GAVAZZI DOPO LA CONDANNA
SEREGNO – Dopo l’emissione della sentenza ( leggi ) emessa ieri dal Tribunale di Monza, la nostra redazione ha raccolto un commento dell’ex assessore di Seregno Attilio Gavazzi ( Forza Italia ) : ” Sono senza parole perchè proprio non me lo aspettavo, poi quando su due fatti contestati su uno sono stato assolto perchè il fatto non sussiste ( via Umberto ) mentre sull’altro ( Camisasca ) mi hanno dato due anni con sospensione, non continuità e attenuanti generiche. Sembra proprio che abbiano voluto dare una ragione al dispendio “delle energie” impiegate, senza farmi troppo danno anche perchè tra pochi giorni sarà tutto prescritto. Aspetto le motivazioni ma farò appello perchè non mi basta la prescrizione ma voglio l’assoluzione perchè il fatto non sussiste come per la prima accusa “.
Continua il Gavazzi : ” Il capo d’accusa sul “Camisasca” è di aver fatto approvare un P.I.I. quando la legge, che era entrata in vigore 3 giorni prima, non lo permetteva. Purtroppo non hanno tenuto conto che io non voto il P.I.I. ma l’ho semplicemente presentato al consiglio comunale che l’ha votato . Io avevo anticipato che era cambiata la legge ma erano stati chiesti i pareri sia all’avvocato del Comune, al Segretario, al Dirigente e alla Regione e tutti avevano dato parere favorevole all’approvazione, in quanto il P.I.I. era già stato adottato tre mesi prima e che l’approvazione ( del Consiglio Comunale ndr) doveva considerarsi un atto duvoto, perchè dopo l’adozione bisogna attendere un periodo do 6o giorni per le osservazioni e i pareri della Provincia, dell’ ASL e dell’ARPA . ( pareri tutti favorevoli pervenuti entro i termini previsti ) ”
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