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MONZA – TRENORD RIAPRE LA BIGLIETTERIA DI MONZA. SARÀ APERTA ANCHE LA DOMENICA

MONZA – Trenord riapre la biglietteria di Monza: da oggi 18 settembre i titoli di viaggio sono nuovamente acquistabili presso lo sportello situato della stazione ferroviaria. La riattivazione del servizio a Monza rientra in un piano avviato da Trenord che prevede la ristrutturazione e il rilancio di sei punti vendita situati in nodi strategici della Lombardia, precedentemente gestiti da Trenitalia (Monza, Milano Lambrate, Lodi, Gallarate, Voghera, Como San Giovanni) e l’apertura di una nuova biglietteria nella stazione di Milano Centrale. Con la riapertura, il punto vendita di Monza, fino ad ora chiuso la domenica, estenderà gli orari di attività dalle 6 alle 20 tutti i giorni, sabato e festivi compresi. Gli operatori presenti – due per turno – sono a disposizione dei clienti anche per informazioni sulle migliori soluzioni di viaggio. Presso il punto vendita i viaggiatori possono acquistare biglietti e abbonamenti per il servizio ferroviario regionale – compresi quelli integrati dell’area STIBM cui Monza appartiene e le proposte turistiche “Discovery Train” – e nazionale. I titoli di viaggio internazionali sono acquistabili presso un’emettitrice self-service installata in stazione. Per la salvaguardia della salute pubblica nell’ambito dell’emergenza sanitaria Covid-19, si suggerisce ai clienti di prediligere i canali online per l’acquisto dei titoli di viaggio, per evitare assembramenti e code nelle biglietterie. È possibile acquistare online biglietti e abbonamenti per viaggiare con Trenord sull’e-Store di Trenord, tramite l’App Trenord, tramite gli sportelli bancomat di Intesa San Paolo, Unicredit, UBI, Banca Popolare di Milano abilitati e il servizio Home Banking di Intesa San Paolo.

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SEREGNO – NUOVI CANTIERI IN CITTA’: PARCHEGGIO DE GASPERI E SCUOLA RODARI

SEREGNO – La manutenzione straordinaria del parcheggio di via De Gasperi e l’intervento di efficientamento energetico della scuola primaria Rodari: sono questi i due nuovi cantieri formalmente aperti in questo mese di settembre.

La manutenzione ordinaria del parcheggio di via De Gasperi è volta a rimuovere le cause che ad oggi impediscono l’utilizzo della struttura, che invece sarebbe strategica nella prospettiva di offrire un maggior numero di posti auto nel centro città (il parcheggio è, purtroppo, chiusa da tempo ed in fase di potenziale degrado).

Gli interventi, che hanno un valore complessivo di 95 mila euro tra costi di progettazione e di realizzazione, prevedono il completamento delle protezioni in muratura all’interno, la manutenzione dei pluviali e delle griglie di scarico delle acque piovane. Si provvederà anche alla completa manutenzione dell’impianto elettrico, nonché delle attrezzature antincendio molto ammalorate a seguito anche di diversi atti vandalici. L’intervento sarà poi completato con l’imbiancatura delle pareti e con l’installazione di un impianto di videosorveglianza, oggi non presente. L’appalto è stato affidato alla ditta Nuova System di Seregno, che ha l’impegno contrattuale di concludere entro il 4 novembre.

Sarà, invece, completamente rinnovato il parco lampade interno alle scuole Rodari: tutti i corpi lampade, infatti, saranno sostituiti con luci a led, più sostenibili sotto il profilo ambientale e più economiche per quanto riguarda la gestione. L’intervento, del valore di 130 mila euro, è stato finanziato grazie ad un contributo statale e sarà effettuato dalla ditta Bielettrica di Cossato, che lo scorso anno aveva curato analogo intervento presso la scuola Aldo Moro. I lavori verranno svolti nelle ore serali e notturne, al fine di non interferire con la normale attività didattica. Le opere di completamento, invece, sono programmate per il periodo delle vacanze scolastiche di Natale.

Giuseppe Borgonovo, assessore ai Lavori Pubblici: “Questi due interventi si aggiungono al grande impegno sulla manutenzione stradale e del verde che ci ha visti concentrati in questi primi anni di Amministrazione: si tratta di due operazioni che rinnovano e ammodernano spazi e ambiti pubblici della città. In particolare, il progetto illuminotecnico alle Rodari è voluto per replicare l’effetto positivo riscontrato dai ragazzi rispetto al lavoro alla primaria Moro”.

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SEREGNO GIUSSANO – NEGLI OSPEDALI ARRIVANO NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI

SEREGNO – GIUSSANO – I Presidi di Seregno e Giussano si dotano di nuove tecnologie, assenti sino ad oggi dal parco tecnologico ospedaliero.

All’Ospedale Trabattoni Ronzoni di via Verdi, in particolare presso la Riabilitazione Specialistica Neuromotoria del presidio, diretta da Silvia Premoselli, è stato introdotto, con un investimento di 12mila euro circa, un video naso laringoscopio flessibile, portatile e compatto. L’apparecchiatura consente di acquisire le immagini cliniche dei pazienti ricoverati ad alta definizione. Il bello è che tutto ciò è possibile direttamente al posto letto, evitando così il disagio e la difficoltà di movimentare pazienti fragili e delicati. Grazie al diametro ridotto dello strumento e alle caratteristiche di flessione della sua parte terminale, possono essere indagate, con minor invasività, anche le strutture anatomiche più strette e di piccole dimensioni. L’estrema maneggevolezza dell’apparecchiatura garantisce agli operatori massima flessibilità e semplicità d’uso.

Nuova tecnologia anche all’Ospedale Borella di via Milano, a Giussano. Il presidio, infatti, è stato dotato di un retinografo non midriatico, che consente, cioè, di non dilatare la pupilla. L’apparecchiatura sarà dedicata principalmente allo screening della retinopatia diabetica, per il riconoscimento delle lesioni precoci e per la prevenzione della cecità da diabete. Lo strumento ha un funzionamento completamente automatico e produce immagini retiniche di elevata qualità. Infatti, grazie alle caratteristiche della camera digitale i colori riprodotti sono reali e i dettagli molto chiari e definiti. E’ possibile acquisire immagini del fondi oculari anche con piccoli diametri pupillari: tutte le tipologie di utenti possono quindi usufruire della tecnologia. Inoltre, la bassa intensità del flash comporta il minimo stress da parte dell’utente. L’apparecchiatura è dotata di un modulo per la connettività remota. Significa che le immagini acquisite dal personale operante a Giussano possono essere visualizzate anche nell’ambulatorio di oculistica di Vimercate, dove lo specialista oculista può effettuarne la refertazione, integrando il tutto nei sistemi informativi aziendali.

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VIMERCATE – OSPEDALE : IN PNEUMOLOGIA SI STUDIANO I DANNI PROVOCATI DAL COVID

VIMERCATE –  La ricerca è stata autorizzata dal Comitato Etico di Monza e Brianza: si tratta di uno studio osservazionale sui danni polmonari, generati dalle polmoniti SARS-CoV 2: è multicentrico e coinvolge sei strutture pneumologiche lombarde, coordinate dall’Università degli Studi di Milano Bicocca. Una di esse è la Pneumologia dell’Ospedale di Vimercate, diretta da Paolo Scarpazza, che ha selezionato 60 pazienti con polmonite interstiziale bilaterale, ricoverati nella struttura di Pneumologia di via Santi Cosma e Damiano, durante la pandemia e regolarmente dimessi al domicilio.

Il gruppo di pazienti arruolati (sono 360 quelli selezionati complessivamente dalle strutture coinvolte nella ricerca di Bicocca) sono stati compresi in tre sottogruppi, suddivisi per gravità della patologia e trattamento: pazienti che hanno avuto necessità della sola ossigenoterapia; malati per cui è stata necessaria la ventilazione con casco, associata ad ossigeno ad alti flussi; pazienti, infine, trasferiti in Rianimazione con necessità di intubazione e ventilazione meccanica invasiva.

Il programma – spiega Scarpazza – prevede una valutazione specialistica pneumologica, il controllo radiologico del torace, associato a test di funzionalità respiratoria (spirometria, diffusione dell’alveolo capillare e test del cammino) a sei mesi circa dalla dimissione. Gli esami andranno ripetuti a distanza di un anno, con una Tac del torace ad alta risoluzione”.

Osservare – aggiunge il primario della Pneumologia dell’ASST – se e in che misura la polmonite bilaterale da Covid abbia determinato esiti permanenti, con compromissione della funzionalità respiratoria. Di qui la necessità per i pazienti di un monitoraggio nel tempo”.

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CESANO – UN CASO COVID-19 TRA GLI ALUNNI DELLA MATERNA MONTESSORI

CESANO MADERNO – La scuola dell’infanzia Montessori ha segnalato all’Amministrazione un caso di positività al Covid-19 tra i suoi alunni. La scuola ha subito attivato le procedure previste dalla normativa vigente.

Oggi tutti i bambini e i docenti della classe dell’alunno positivo vengono sottoposti a tampone all’ospedale San Gerardo di Monza. Le lezioni per questa classe sono sospese. I bambini, le insegnanti e le famiglie si trovano in quarantena in attesa dell’esito del tampone e delle indicazioni di Ats.

Dalla telefonata intercorsa ieri tra la dirigenza della scuola e i genitori dell’alunno positivo si è appreso che il bambino era stato sottoposto a tampone il 3 settembre scorso e che, nonostante questo, nei giorni  7, 8 e 9 settembre ha continuato a frequentare la scuola. La famiglia è venuta a conoscenza della positività il 9 settembre e dal giorno successivo la frequenza è stata interrotta.

Il caso di positività alla scuola Montessori è stato anche confermato al Sindaco da Ats nelle comunicazioni sui casi di Covid in città.

Questo episodio, certamente singolare per come è avvenuto,  induce l’Amministrazione a raccomandare alle famiglie un comportamento prudente e responsabile. Se un bambino viene sottoposto a tampone non può assolutamente frequentare la scuola fino a che l’esito non certifichi la negatività al Covid. Non solo, anche se un bambino ha la febbre deve rimanere a casa e ogni mattina le famiglie dovrebbero assicurarsi che i figli non abbiano febbre e non siano presenti segni che potrebbero far sospettare un esordio di Covid. Nel caso di sospetto, bisogna avvisare immediatamente il medico di famiglia o il pediatra.

Il dato positivo è che nelle scuole dell’infanzia gli alunni sono stati divisi nelle cosiddette classi “bolla”, cioè gruppi chiusi di bambini e bambine che non si incontrano con gli altri, mangiano all’interno della loro classe, non entrano in contatto con le altre sezioni durante la permanenza a scuola proprio per ridurre il rischio di contagio. Questo rende possibile per gli alunni delle altre classi della scuola Montessori continuare normalmente a frequentare la scuola.

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SEREGNO – L’ANTITRUST AVVIA UN’ISTRUTTORIA SULLA FUSIONE AEB-A2A

SEREGNO -“L’Antitrust interviene a tutela del mercato della concorrenza e apre una istruttoria parlando apertamente di operazione di concentrazione. È un segnale che accogliamo positivamente. Tutta la vicenda deve essere esaminata minuziosamente, da una parte non va svenduta una  importante azienda pubblica brianzola, dall’altra una concentrazione industriale non può essere effettuata senza una gara pubblica”, così Marco Fumagalli, consigliere regionale del M5S Lombardia, sull’istruttoria aperta da AGCM sul progetto di aggregazione industriale AEB-A2A.

Chi definiva questa operazione come un mero accordo per lo sviluppo commerciale, dovrebbe ora interrogarsi se il valore economico del comparto brianzolo. È stato  calcolato correttamente oppure hanno fatto tutti finta di nulla in nome della convenienza economica di qualcuno?

Ricordo infine che l’AGCM ha la potestà di intervenire in giudizi amministrativi nel caso di operazioni in violazione della concorrenza. Dato che il mancato esperimento di gare pubbliche oltre che creare un danno erariale viola la disciplina della concorrenza auspico che l’Authority intervenga nel giudizio del 02 dicembre innanzi al TAR in modo da sanare qualsiasi folle tentativo di bloccare l’azione giudiziaria proposta dal sottoscritto e dalle imprese per fermare il progetto nell’interesse dei cittadini”, conclude il consigliere regionale.

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LISSONE – INCIDENTE : AUTO TAGLIA LA STRADA AD UNA MOTO…..

LISSONE -Incidente ieri nel sottopassaggio delle piscine. Protagonisti del sinistro un auto ed una moto. Da una prima ricostruzione pare che il centauro provenisse dalla Valassina e fosse diretto verso il centro. Nella sua marcia avrebbe superato una colonna di auto ferme e si sarebbe scontrato con una utilitaria che stava effettuando una manovra di svolta a sinistra . Il motociclista, un 38enne, in seguito all’urto è finito pesantemente sull’asfalto. Soccorso dal 118 è stato trasferito al pronto soccorso del San Gerardo di Monza. La Polizia Locale intervenuta sul posto, stabilità la dinamica dell’incidente .

( foto da archivio )

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PADERNO D’ADDA – RIAPERTO IL PONTE SAN MICHELE

PADERNO D’ADDA – È stato riaperto al traffico ferroviario  ieri 14 settembre il Ponte San Michele sull’Adda tra le Province di Bergamo e Lecco. In mattinata l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile ha effettuato un sopralluogo con i sindaci di Calusco d’Adda e Paderno d’Adda, e l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile.

  “Dopo la riapertura al traffico stradale – ha detto l’assessore – oggi è stata la volta della riattivazione della linea ferroviaria. Viene dunque integralmente ripristinato il collegamento fondamentale tra l’Isola bergamasca e la Brianza lecchese. In questi due anni di chiusura, molto difficili per il territorio, come Regione abbiamo fatto il possibile per alleviare i disagi mettendo in campo servizi sostitutivi e collaborando con Rfi, gestore dell’infrastruttura, per accelerare l’iter dei lavori. Ora l’obiettivo è definire, di concerto con gli enti locali, le modalità per la realizzazione dei nuovi ponti sull’Adda”.

L’importo complessivo dei lavori di manutenzione del Ponte San Michele è di circa 21,6 milioni di euro, di cui 1,6 milioni finanziati da Regione Lombardia.

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SEREGNO – NOVITA’ AI SERVIZI DEMOGRAFICI: APPUNTAMENTI ON LINE

SEREGNO – Agli sportelli dei Servizi Demografici ormai si accede solo su appuntamento, una necessità dettata dalle norme anti-Covid per evitare assembramenti. Ma la necessità può rivelarsi un’opportunità: l’appuntamento, infatti, consente anche ai cittadini di non sprecare tempo in lunghe attese.

Per prenotare gli appuntamenti è ora attivo un servizio di agenda on-line, facilmente accessibile dall’home page del sito istituzionale. Due le agende aperte: una per gli sportelli dell’Anagrafe (per carta di identità, cambio di residenza, rilascio certificazioni anagrafiche, autenticazione di fotografie, copie e dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà) e uno per lo Stato Civile (per pratiche relativi a matrimoni, separazioni, divorzi e per pratiche di riconoscimento della cittadinanza italiana; non occorre prendere appuntamento per le dichiarazioni di nascita e di morte).

L’agenda è già aperta ed utilizzabile. Non occorre registrazione o autenticazione: occorre però lasciare un indirizzo mail valido, a cui verrà inviata la conferma di prenotazione.

 

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MONZA – SAN GERARDO: APPROVATA L’ISTANZA PER IL RICONOSCIMENTO DI IRCCS

MONZA–  La notizia tanto attesa è arrivata: la Giunta regionale ha approvato la richiesta formale presentata dall’ASST di Monza per trasformare il San Gerardo in un Istituto di Ricerca e Cura di Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) nell’ambito delle Tecnologie biomediche avanzate in medicina di precisione. La documentazione sarà quindi trasmessa al Ministero della Salute per la seconda fase dell’iter procedurale.
Il percorso: avviato a metà del 2019, aveva previsto una prima fase di studio di fattibilità presentato informalmente ad agosto 2019. Il 19 novembre 2019 il dott. Mario Alparone, aveva richiesto alla DG Welfare l’avvio dell’istanza di riconoscimento della ASST Monza come I.R.C.C.S. ed in particolare come Istituto di Tecnologie Biomediche Avanzate in Medicina di Precisione. Infine il 4 febbraio 2020, il Direttore Generale della ASST di Monza aveva inviato alla DG Welfare tutta la documentazione analitica richiesta ai fini del riconoscimento e predisposta dal gruppo di lavoro formato da ASST Monza, Università Bicocca di Milano, Fondazione MBBM e Fondazione Tettamanti.
Gli ambiti clinici di declinazione di tale approccio, sono stati identificati a partire dalle aree mediche e chirurgiche in cui la medicina di precisione ha trovato negli anni lo sviluppo più significativo. In particolare per le malattie rare nelle quali l’Ospedale San Gerardo ha ottenuto il riconoscimento come centro di “European reference Center-ERN e che sono: ERN Cranio (malformazioni cranio facciali su base genetica), EuroBioonet (malattie ematologiche rare), Rare-Liver (malattie del fegato), MetabErn (Malattie metaboliche congenite) e PaedCan (oncologia pediatrica). Il secondo ambito riguarda l’oncologia con particolare riferimento alle patologie emato-oncologiche dell’adulto, i tumori polmonari e i tumori ginecologici sui quali l’Ospedale San Gerardo ha sviluppato negli anni competenze cliniche e di ricerca di riferimento a livello regionale e nazionale.
La ASST di Monza, la Fondazione MBBM e la Fondazione Matilde Tettamanti Menotti De Marchi hanno quindi sviluppato, ognuno per la sua parte, e integrato competenze cliniche e di ricerca orientate alla medicina di precisione nei settori delle malattie rare e dell’oncologia, nonché rappresentano aree di eccellenza tecnologica, con particolare riferimento alle tecniche di indagine OMICS, alle tecnologie avanzate di bioimaging, e di analisi di big data, nonché alle terapie innovative geniche e cellulari.
Le dichiarazioni

Questo momento è molto importante per la nostra azienda e la nostra comunità – dichiara Mario Alparone, Direttore Generale della ASST Monza -. Si tratta, ricordiamolo, dell’inizio ufficiale del percorso di riconoscimento, avviato l’anno scorso, che dovremo ora attuare con il competente Ministero; sono molto confidente che la nostra qualità clinica e della ricerca accumulata negli anni dai nostri professionisti e la forza delle collaborazioni uniche e straordinarie con l’Università Bicocca di Milano con la Fondazione BBM e la Fondazione Tettamanti saranno determinanti per il successo finale”.
Come prorettore Unimib per i rapporti con il SSN – aggiunge il prof. Erik Sganzerla – esprimo la mia grande soddisfazione nell’apprendere la decisione di Regione Lombardia di inviare a Roma la richiesta di riconoscimento dell’Ospedale San Gerardo, principale partner del Dipartimento di Medicina, come I.R.C.C.S. L’I.R.C.C.S. proposto rappresenta infatti una collaborazione virtuosa e fortemente condivisa in tutto il suo percorso tra Azienda Ospedaliera, Università e Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma. Ritengo infine che sia motivo d’orgoglio per il territorio della Brianza che il suo principale Ospedale e il Dipartimento di Medicina possano ottenere il riconoscimento di qualità che si meritano”.
Come Presidente della Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma, nominato dal Direttore dell’ASST di Monza per conto della Regione Lombardia – spiega il prof. Pier Mannuccio Mannucci – sono entusiasta dell’odierna decisione della Giunta, che ha sicuramente il potenziale per aumentare ulteriormente l’eccellenza della Lombardia nel campo della ricerca scientifica traslazionale. Il nuovo Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto pubblico, che sarà ora valutato dal Ministero della Salute per la decisione esecutiva, ha un enorme potenziale per migliorare l’assistenza medica ai cittadini di Monza, Brianza e intera regione, attraverso il trasferimento e l’applicazione pratica al letto di chi è malato dei risultati ottenuti nei laboratori dalla ricerca scientifica”.
“Un passo molto importante, che accogliamo con gioia dopo un lungo percorso decisionale e di condivisione – commenta Luigi Roth, presidente della Fondazione Menotti Tettamanti –. Dimostra ancora una volta che fare sistema, istituzioni, enti pubblici e privati insieme, verso un obiettivo comune, può portare a grandi risultati. È anche un riconoscimento per la qualità della ricerca e del lavoro scientifico che la Fondazione Tettamanti svolge da oltre vent’anni sulle leucemie ed emopatie infantili.
Accogliamo con soddisfazione ed entusiasmo quanto è stato comunicato da Regione Lombardia che segna un passaggio decisivo per il percorso di riconoscimento e che credo dia all’Ospedale San Gerardo in quanto ospedale di insegnamento, all’Università di Milano Bicocca, alla Scuola di Medicina e Chirurgia e alla Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma, una prospettiva di valorizzazione integrata e sinergica delle competenze che fanno di questo Ospedale un grande ospedale”, sottolinea il prof. AndreaBiondi, Direttore scientifico della Fondazione MBBM.”