Cronaca

Cronaca

TREZZO – CADAVERE AFFIORA DALLE ACQUE DEL FIUME : ANCORA IGNOTA L’IDENTITA’ DEL MORTO

TREZZO D’ADDA –  Il cadavere di un uomo è riemerso stamane lunedì dalle acque del fiume Adda. A fare la macabra scoperta intorno alle  nove è stato un passante che ha segnalato all’altezza delle grate della centrale idroelettrica Taccani il corpo ormai senza vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco con il  nucleo sommozzatori ed i soccorritori del 118 anche se per loro non c’è stato altro da fare se non costatare il decesso .  Il cadavere è quello di un uomo privo di  documenti dell’apparente età tra i cinquanta e i sessanta anni. Sul corpo – non ci sarebbero segni evidenti di violenza. L’uomo potrebbe essere caduto o buttato in acqua più a monte e la corrente  lo avrebbe trascinato  fino alle grate della centrale elettrica.

( foto di archivio )

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

TURBIGO – CUCCIOLO DI CERVO SALVATO DALLE ACQUE DEL NAVIGLIO DAI VIGILI DEL FUOCO

TURBIGO – Un cerbiatto di pochi mesi è caduto questo pomeriggio è caduto nelle acque del naviglio grande . Qualcuno se ne è accorto ed ha avvisato i Vigili del Fuoco che sono intervenuti con due mezzi . Con molta attenzione i Vigili sono riusciti a salvare il piccolo animale dalla corrente dell’acqua. Una volta messo in salvo il piccolo, è stato rifocillato . Ora si spera che la mamma si avvicini di nuovo al cucciolo.

06_04_2109_02

06_04_2109_03

[wysija_form id=”5″]

 

Cronaca

SEREGNO – DA UN NOME FALSO AD UN AGENTE E RITORNA IN CARCERE

SEREGNO – Un 49enne, che era in stato di prova ai servizi sociali, ha fatto rientro in carcere . L’uomo, che già aveva violato diverse volte le regole che avrebbe dovuto rispettare,  ha  fornito anche false generalità per tentare di evitare di pagare una pesante contravvenzione quando è stato fermato da una pattuglia . A questo punto per lui si sono riaperte le porte del carcere di Monza .

( foto di archivio )

Cronaca

SEREGNO – LA PROTEZIONE CIVILE AL SALONE DELLO STUDENTE CAMPUS ORIENTA

SEREGNO – Il gruppo comunale di Seregno di Protezione Civile  ha partecipato al Salone dello Studente Campus Orienta, che si è tenuto all’Autodromo Nazionale di Monza nei giorni del 3 e 4 aprile, durante il quale uno specifico spazio di approfondimento è stato curato da Provincia di Monza e Brianza – Servizio di Protezione Civile. Il gruppo comunale, nell’ occasione rappresentato da sei volontari guidati dal coordinatore Vincenzo Marinucci ( nella foto secondo da sx ), è intervenuto con un carrello appendice con torre faro ed accessori, un generatore portatile di corrente, una moto pompa con accessori, una elettropompa a immersione, una motosega. Al gruppo ha portato il proprio saluto l’assessore William Viganò ( nella foto terzo da sx )

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

MONZA – ULTRAOTTANTENNE IN BICICLETTA INVESTITO DA UN FURGONE

MONZA –  Grave incidente stradale stamane intorno alle 9.30 in via Buonarroti all’altezza del civico 58  dove c’è la Farmacia Basaglia  .  Un uomo di 81 anni residente in città è stato urtato da un furgone Reanault alla cui guida sedeva un 68enne .  Nella caduta, il ciclista ha riportato numerose lesioni: soccorso dal 118 è stato poi  trasportato in codice rosso  all’ospedale San Gerardo. Nei suoi confronti è stata stilata dai medici una prognosi di 30 giorni. Secondo la ricostruzione del sinistro effettuata dalla Polizia Locale, la vittima  stava attraversando con la bici  la carreggiata su un attraversamento pedonale quando è stato urtato dal furgone proveniente dal centro città e diretto verso san Damiano. 
( foto di archivio )
[wysija_form id=”5″]
Cronaca

MACHERIO – PIASTRELLISTA ITALIANO ARROTONDAVA FACENDO IL PUSHER

MACHERIO – I carabinieri hanno arrestato un italiano, 36enne,  incensurato che ufficialmente come attività faceva il piastrellista . L’uomo arrestato  è stato sorpreso con la droga durante un controllo del territorio svolto dai militari nel capoluogo brianzolo. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di scoprire altri duecentoventisette grammi di cocaina nascosti dentro un casco da motociclista. Oltre alla polvere bianca l’uomo aveva un grammo di hashish e due grammi di marijuana oltre un bilancino di precisione e al materiale per il confezionamento delle dosi .L’uomo è stato denunciato ed è  ora in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

( foto di archivio )

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

CAPONAGO – PER VENDETTA RUBA L’AUTO DELLA MOGLIE E BRUCIA QUELLA DELLA COGNATA

CAPONAGO –  Un uomo di 33 anni con precedenti per maltrattamenti , ha rubato l’auto della moglie e poi ha incendiato quella della cognata .E’ stato arrestato dai Carabinieri nel pomeriggio a Carugate che lo hanno anche denunciato insieme ad un amico che lo avrebbe aiutato a mettere in atto il suo piano . Pare che alla base del comportamento del violento ci fosse solo del rancore: in pratica la sua sarebbe stata una vendetta . A denunciarlo la ex moglie 35enne di Caponago e la sorella di 37 anni. Le due erano solite parcheggiare le auto sotto casa della prima .  Nella notte tra il 30 e 31 marzo le due hanno segnalato  ai carabinieri di Agrate il furto di una Fiat  Punto e l’incendio, spento poi  dai vigili del fuoco di Gorgonzola, che ha distrutto una Peugeot. Le indagini dei militari hanno evidenziato subito l’esistenza di dissidi familiari nella ex coppia nati dopo la separazione della 35enne dal marito.

( foto di archivio )

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

VERANO – INCIDENTE : GRAVE UN CICLISTA INVESTITO DA UN AUTO

VERANO BRIANZA – Incidente stamane intorno alle 10 in via Nazario Sauro all’altezza del civico 30 . Una autovettura Ford, alla cui guida sedeva una donna, ha investito un ciclista 41enne . Da una prima ricostruzione della dinamica del sinistro pare che la donna stesse immettendosi su via Sauro e non si sarebbe accorta del sopraggiungere del mezzo a due ruote . Il ciclista sbalzato a terra ha riportato diverse ferite . Soccorso dal 118 giunto sul posto con un’ambulanza ed un auto medica, è stato trasportato al Pronto Soccorso di Desio. Le sue condizioni sono apparse gravi ma non sarebbe in pericolo di vita .

( foto di archivio )

[wysija_form id=”5″]

 

Cronaca

SEREGNO – FORSE RIAPRE LO STUDIO DOVE PERSE LA VITA UNA DONNA DURANTE UN INTERVENTO ESTETICO

SEREGNO – Il noto chirurgo estetico Maurizio Cananzi, nel cui studio perse la vita durante un intervento estetico una donna ( leggi ) ,  tramite il suo legale, l’avvocato Gianmaria Palminteri,  ha presentato richiesta di dissequestro del centro estetico situato in via Stoppani . Il pm della Procura di Monza Sara Mantovani prima di prendere una decisione e autorizzare il medico a riaprire il suo centro di chirurgia estetica, ha incaricato due specialisti affinchè verifichino se lo studio rispetta tutte le normative. Ora solo l’esito dell’autopsia, che arriverà tra circa un mese, potrà chiarire le cause della morte  di Maria Teresa Avallone che si era recata nello studio per un intervento di di rialzo dei glutei con fili sottocutanei. L’esame eseguito sul corpo della donna lo scorso 19 marzo al San Gerardo pare che non abbia evidenziato elementi particolari. Le conclusioni dell’autopsia si baseranno sulle analisi approfondite effettuate dal medico legale incaricato dalla Procura, Luca Tajana, professore del dipartimento di medicina legale dell’università di Pavia.

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

MARIANO – INCENDIO IN DISCARICA: PER L’ARPA E’ STATO DI RILEVANZA CONTENUTA

MARIANO COMENSE – ​È stata rilasciata ieri 2 aprile la relazione sui risultati dei campionamenti effettuati dai tecnici di Arpa Lombardia durante l’incendio divampato lo scorso 25 marzo nella discarica di Mariano Comense.
Si tratta della rappresentazione completa dell’evoluzione dello stato dell’ambiente a seguito dell’evento, dalla quale emerge che l’impatto di questo incendio – se confrontato con altri casi simili avvenuti nel recente passato in Lombardia – può essere classificato tra quelli di rilevanza contenuta.
Le concentrazioni delle diverse diossine (PCDD) e furani (PCDF), rilevate tramite il campionatore posizionato sull’edificio del municipio di Mariano, hanno toccato nelle prime fasi dell’incendio valori di 2.40 pgTEQ/m³ (picogrammi, espressi in termini di tossicità equivalente alla cosiddetta “diossina di Seveso”, per metrocubo), per poi scendere a 0.07 pgTEQ/m³ il giorno successivo e a 0.06 pgTEQ/m³ il terzo giorno. Si nota quindi che, grazie anche all’operato dei Vigili del Fuoco e alle condizioni atmosferiche favorevoli alla dispersione delle sostanze rilasciate dalla combustione, già dal secondo giorno i valori dei contaminanti atmosferici nell’abitato sono rientrati nei livelli normalmente registrati nella zona, nel medesimo periodo dell’anno.

È importante ricordare che per i PCDD-DF non è previsto un limite di legge. Infatti, come riportato nelle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: non viene proposta una linea guida per la qualità dell’aria relativamente a diossine e furani, poiché l’esposizione per inalazione diretta costituisce solo una piccola proporzione dell’esposizione totale, generalmente inferiore al 5% di quanto l’uomo assume normalmente ogni giorno attraverso il cibo. Le concentrazioni nell’aria di 0.3 pgTEQ/m³, o più alte, sono indicative di una sorgente locale che necessita di essere individuata e controllata. Tale valore è indicato come riferimento non per gli effetti sanitari diretti da inalazione, ma al fine di evitare la dispersione prolungata di questi inquinanti nell’ambiente e da qui, nel tempo, all’uomo.

Gli IPA, altri inquinanti monitorati per tutto il periodo emergenziale, non sono traccianti specifici delle combustioni di un incendio ma sono emessi da diverse sorgenti antropiche. Di conseguenza, le concentrazioni osservate nel centro di Mariano nel corso dell’evento (< 0.27 nanogrammi per metro cubo di benzo[a]pirene il 25 marzo, 0.89 ng/m³ il giorno successivo e 0.54 ng/m³ il terzo giorno) non possono essere attribuite esclusivamente all’incendio e in, in ogni caso, si sono attestate su valori in linea con le rilevazioni medie effettuate nella zona tra la stagione invernale e quella primaverile, come dimostra il confronto tra i valori rilevati dal campionatore e i dati provenienti dalla postazione fissa della rete di rilevamento della qualità dell’aria di Meda.

[wysija_form id=”5″]