Cronaca

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SEREGNO – ROSSI “SUL MIO STIPENDIO DA SINDACO GIUDICHINO I CITTADINI”

SEREGNO – Il compenso mensile percepito dal sindaco Alberto Rossi è stato più volte oggetto di attenzione da parte del consigliere di opposizione Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) che anche durante l’ultimo consiglio comunale è ritornato sull’argomento scatenando poi il battibecco con il consigliere del PD Davide Ripamonti ( vedi )
Il sindaco ieri ha deciso di rendere pubblica la sua busta paga, dalla quale si evince che il netto percepito è di poco superiore ai 2330 euro,   ed ha accompagnato la pubblicazione  con una nota di commento: ”  Come ha giustamente detto un consigliere di opposizione che più volte è ritornato sul tema, “Seregno non ha mai avuto un sindaco che prende 60.000 euro all’anno”. È vero, e continua ad essere così. E dato che ho già smentito una volta in Consiglio comunale, una volta su un giornale, ma questo discorso continua a uscire, con estrema trasparenza pubblico la mia busta paga di settembre: a sinistra il lordo, al centro le trattenute, a destra il netto.  Il lordo è basato su norme nazionali: tutti i sindaci d’Italia di Comuni tra i 30 e i 50 mila abitanti prendono questa cifra. Sull’entità e l’adeguatezza della cifra rispetto alle responsabilità del ruolo ognuno faccia le sue considerazioni, sapendo però come stanno davvero le cose. Altri sindaci di un passato remoto citati in Consiglio non prendevano soldi, ma facevano altri lavori e vivevano d’altro.  È noto a tutti che abbia deciso di mettermi sin da subito in aspettativa elettorale, come da impegno preso in campagna, e dunque è con il lavoro di sindaco a tempo pieno che insieme con mia moglie mantengo la mia famiglia.  Valutino i cittadini se è positivo o negativo che il sindaco decida di impegnarsi a tempo pieno (a differenza di molti altri casi precedenti) nella vita della città. “
Sui social la pubblicazione del post ha raccolto moltissimi commenti positivi da parte dei cittadini . Ne riportiamo qualcuno :
Carla Servidio A colui che ha osato contestare lo stipendio del nostro Sindaco dico che è dura la sconfitta. Brucia! La sua segretaria signor consigliere di opposizione, avrebbe dovuto educarla e tenerla a freno. In questo modo avrebbe evitato di essere deriso. Ho votato Alberto Rossi e lo rifarei altre mille volte. Persona onesta e pulita, come c’è ne sono poche in giro. Almeno lui non è un voltagabbana. Auguri Signor Sindaco. Buon lavoro. Il suo stipendio, per quello che lei fa è troppo basso. 

Maria Grazia Boselli ...code di paglia … a Seregno ne abbiamo??  Vada avanti così … se guardiamo al passato prossimo non c’è tanto da stare allegri … 

Attilio Gavazzi Lo stipendio di un sindaco non lo decide il sindaco, ma una legge, che precisa lo stipendio in base al numero di abitanti della città che amministra e questo in tutta Italia. A queste stupide polemiche, bisognerebbe rispondere: prima di parlare legga la legge e se poi non la capisce,venga da me che vedrò dì spiegargliela, ma quello che non posso garantire è che lei possa intendere quello che dico.
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MONZA – EXTRACOMUNITARIO AGGREDITO E PESTATO PER 10 EURO

MONZA – Un 44enne di origine marocchina è stato aggredito lo scorso sabato intorno alle 21 su un convoglio fermatosi alla stazione di Monza. Il poveretto è stato pestato violentemente davanti a diversi viaggiatori e ha perso molto sangue . Autori della rapina che ha fruttato 10 euro, sono due stranieri che pare risiedano nel lecchese e che si sono dileguati poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine . Il treno è rimasto fermo in stazione per permettere la sostituzione del materiale rotabile sul quale la vittima aveva abbondantemente perso del sangue . Il ferito è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato all’ospedale San Gerardo per essere medicato .

( foto di archivio )

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LENTATE – PICCHIA LA MOGLIE DAVANTI AI BAMBINI : ARRESTATO DAI CARABINIERI

LENTATE SUL SEVESO – Un uomo di 35 anni con precedenti è stato arrestato dai carabinieri  per maltrattamenti in famiglia. L’uomo ha picchiato la moglie probabilmente per gelosia; non era la prima volta che succedeva poichè lei già in passato era finita all’ospedale in seguito alle percosse ricevute da quell’uomo violento  che non esitava a picchiarla anche davanti ai loro bambini . La donna probabilmente per paura non voleva denunciare l’accaduto ma quando l’ultima volta si è recata all’ospedale per farsi medicare sono stati proprio i sanitari a segnalare il fatto alle forze dell’ordine . L’uomo è stato arrestato nell’abitazione che occupava a Lentate dopo che se ne era andato dall’appartamento coniugale di Meda.

( foto di archivio )

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MARIANO COMENSE – GIUSSANESE RUBA DEFIBRILLATORE: BECCATO GRAZIE ALLA VIDEOSORVEGLIANZA

MARIANO COMENSE – Un giovane autore del furto di un defibrillatore posizionato al cancello esterno della Fondazione Porta Spinola è stato individuato e denunciato dai Carabinieri . L’apparecchiatura salvavita era stata rubata ed il ladro l’aveva già venduta: i militari però grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza sono risaliti all’autore del furto un ragazzo maggiorenne residente a Giussano che è stato denunciato .

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BRUGHERIO – INCIDENTE : PERDE LA VITA UN MOTOCICLISTA, ARRESTATO L’AUTOMOBILISTA

BRUGHERIO – Gravissimo incidente stradale sabato pomeriggio in viale Lombardia: erano circa le 18.30 quando un uomo residente a Tribiano, alla guida di un’ auto sulla quale  viaggiavano anche i suoi figli di 5 e 10 anni, ha intrapreso la manovra  per entrare in un distributore di carburante . Nell’ effettuare la svolta non si è accorto che dal lato opposto sopraggiungeva una moto in sella alla quale si trovava un 60enne, Vittima Fabio Pagnussat, ex dirigente di banca in pensione  residente in città . L’urto è stato violentissimo e per il centauro, nonostante la rapidità dei soccorsi del 118, non c’è stato più nulla da fare: è deceduto all’ospedale san Gerardo . La moglie che sedeva sul sellino posteriore è invece ricoverata al Niguarda di Milano . L’automobilista è risultato positivo all’alcol test e il pm della Procura di Monza Alessandro Pepe’ ha disposto gli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale .

( foto di archivio )

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LISSONE – ASSALTO ALL’EXPERT IN CENTRO CON UN’AUTO USATA COME ARIETE

LISSONE – Una rapida azione messa in atto da una banda di malviventi  intorno alle tre  di oggi  sabato 13 ottobre contro il negozio “Expert- Arosio Luce” di via Buonarroti. Ignoti hanno assaltato il negozio di elettronica servendosi di un’auto ariete lanciata  contro una delle vetrine . Aperto il varco i ladri si sono introdotti  all’interno arraffando in pochi minuti molti telefoni cellulari. Il boato provocato dall’impatto dell’auto ha svegliato di soprassalto molti residenti e qualcuno ha avvisato subito le forze dell’ordine . Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che hanno visionato le immagini del circuito di videosorveglianza del negozio per tentare di identificare i ladri . Notevoli i danni alla struttura dell’esercizio commerciale mentre il bottino sarebbe potuto essere decisamente più grosso se i malviventi non fossero stati disturbati dai molti residenti che dopo il boato si sono affacciati alle finestre pensando che fosse successo un incidente stradale .
( foto di archivio ) 
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SEREGNO – MINACCE A LUCA TALICE: RIMANGONO SCONOSCIUTI GLI AUTORI

SEREGNO – Era il 9 marzo del 2015 quando Luca Talice ricevette nella cassetta della posta dei suoi genitori una lettera contenente pesanti minacce indirizzate alla sua persona; nello scritto l’autore  faceva riferimento anche alle amicizie intrattenute dal destinatario con alcuni giornalisti televisivi . Ricordiamo che Talice fu protagonista di una vicenda in cui fu accusato di violenza sessuale  da due suoi colleghi di partito: l’accusa, che gli bruciò la carriera politica, alla fine si rivelò un fatto totalmente “inesistente”  ( leggi ) . Talice probabilmente si era messo contro qualcuno che aveva grossi interessi sulla città :  Dario Crippa su ” Il Giorno ” parlava  di “Guerra del Mattone”  e citava un passo delle motivazioni della sentenza di assoluzione  in cui  i giudici scrivevano: «Sta di fatto che all’interno della maggioranza ( Forza Italia – Lega – Amare Seregno – Alleanza Nazionale ) alla guida del comune di Seregno era in atto una vera e propria guerra… quando era stata resa nota la bozza del Pgt. La maggioranza si era divisa in due fazioni, la prima schierata con Talice che si opponeva radicalmente alla trasformazione delle aree verdi in edificabili, la seconda facente capo al sindaco, sostenitore della bozza contenente appunto dette trasformazioni urbanistiche».

Nella lettera di minacce ricevuta da Talice nel 2015 si leggeva  ” Infame, bastardo, traditore se non la smetti con i giornalisti ti tappiamo la bocca noi . Impara a farti i cazzi tuoi carogna infame ” . Il Talice presentò denuncia e sulla vicenda fu aperta un’indagine per risalire ai mittenti della lettera. Purtroppo gli elementi in mano agli inquirenti non sono stati sufficienti all’identificazione degli autori e lo scorso mese di settembre il tutto è stato archiviato .
Talice da noi interpellato ci ha detto: ” Ringrazio gli inquirenti per tutto ciò che hanno fatto . Penso che quelle minacce siano state un modo per tenermi lontano dalla politica, in particolare dalle elezioni del 2015 . Comunque – continua Talice – non era mia intenzione candidarmi perchè non condividevo l’operato politico di alcuni personaggi molto influenti a livello locale

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SEVESO – DENUNCIATO BARISTA PER FURTO DI ELETTRICITA’ PER BAR E CASA

SEVESO – E’ finito nei guai un sevesino 44enne, già noto alle forze dell’ordine,  titolare di un noto bar trattoria in centro città per aver rubato l’energia elettrica all’Enel . Dopo gli accertamenti i Carabinieri hanno scoperto che l’uomo  si era allacciato abusivamente alla rete elettrica con il quale riforniva di energia sia  l’esercizio commerciale sia la sua l’abitazione. E’ stato denunciato  in stato di libertà per furto aggravato di energia elettrica. L’ ente erogatore successivamente quantificherà l’energia rubata e chiederà il rimborso .

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PADERNO – DISOCCUPATO NASCONDE DROGA NELLE PRESE ELETTRICHE : ARRESTATO DAI CARABINIERI

PADERNO- Ufficialmente era disoccupato ma in realtà un lavoro ce l’aveva: faceva lo spacciatore . I carabinieri hanno arrestato un 42enne residente a Paderno Dugnano, ma domiciliato a Senago: nella sua abitazione i militari hanno trovato, nascosti all’interno della scatolette poste dietro le prese elettriche, 60 grammi di cocaina, 5 di hashish e oltre 20mila euro in contanti. Il pusher da qualche giorno era seguito e nella serata di ieri, giovedì 11 ottobre è scattato il blitz: i militari lo hanno aspettato nei pressi del suo domicilio in piazza Tricolore a Senago e appena è uscito di casa lo hanno fermato. Ora si trova in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria .

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LISSONE – INCIDENTE IN VALASSINA NELLA NOTTE : TRE GIOVANI FERITI

LISSONE – Grave incidente ieri sera sulla SS 36 intorno alle 22.30 sulla corsia direzione Lecco all’altezza della curva che precede il sottopasso ferroviario : due i veicoli coinvolti e tre i feriti . Sul posto oltre al 118 sono intervenuti i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco . All’ospedale sono finite due ragazze – 28 e 29 anni – ed un  ragazzo. La superstrada è stata chiusa per oltre un’ora per permettere ai mezzi di soccorso di intervenire . Pare che due veicoli fossero fermi a bordo strada dopo un primo incidente, quando il conducente di una terza auto che stava sopraggiungendo, abbia perso il controllo del suo veicolo, sia finito sulle auto ferme  e si sia ribaltato.

( foto di archivio )

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