Cultura

Cultura

LISSONE – NUOVO AMBULATORIO SULL’AUTISMO ALLA CASA DI COMUNITA’

LISSONE – Attivo da qualche giorno presso la Casa di Comunità di Lissone (ma anche all’Ospedale di Vimercate) il nuovo Ambulatorio Autismo, parte integrante dell’offerta del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze di ASST Brianza.

L’ambulatorio si rivolge ad utenti adulti e giovani adulti (con un’età superiore ai 16 anni) con necessità di approfondimento diagnostico riguardante i Disturbi dello Spettro Autistico.

Presso il servizio opera un’équipe multidisciplinare, a stretto contatto con le unità di neuropsichiatria dell’azienda socio sanitaria, i Centri Psicosociali, i medici di Medicina Generale e i servizi presenti sul territorio.

Ma cosa sono i Disturbi dello Spettro Autistico? Sostanzialmente, una condizione del neuro sviluppo caratterizzato da deficit nella comunicazione e nell’interazione sociale.

La prevalenza, in Italia, di soggetti affetti dallo Spettro dell’Autismo (ASD), si attesta intorno al 1,15% circa della popolazione generale: alcuni con quadri clinici più severi, altri che presentano situazioni  più sfumate, difficilmente riconoscibili

 

“Una percentuale elevata di soggetti con disturbi autistici – spiegano la psichiatra Alessandra Beretta e la psicologa Marta Calcinatipresenta, tuttavia, una condizione di disabilità intellettiva e/o riduzione e/o assenza di linguaggio verbale. In associazione a questi disturbi, possono essere presenti, inoltre, altre condizioni cliniche, mediche e neurologiche come ad esempio l’epilessia, alcune anomalie genetiche, problemi internistici e immunologici”.

Poiché le caratteristiche autistiche sono generalmente evidenti nella prima infanzia, gran parte della ricerca sulle buone pratiche per l’identificazione e la diagnosi dell’autismo si è concentrata su bambini e giovani. “Eppure, molte persone con autismo – aggiungono le due specialiste – iniziano il processo diagnostico dell’autismo nell’età adulta: età che complica la valutazione diagnostica perché spesso si riscontra una sovrapposizione tra manifestazioni autistiche e altre condizioni psichiatriche o dello sviluppo neurologico”.

L’accesso all’Ambulatorio può esser sollecitato da servizi specialistici che operano sul territorio, ma anche diretto, attraverso un contatto preliminare e una richiesta indirizzata a ambulatorio.autismo@asst-brianza.it.

( nella foto da sx , MARTA CALCINATI E ALESSANDRA BERETTA )
Cultura

CESANO – XXXVI EDIZIONE BORSE DI STUDIO ” PAOLO E DAVIDE DISARO’ “

CESANO MADERNO –  Giunte alla trentaseiesima edizione, tornano anche per il 2023 le Borse di Studio alla memoria di “Paolo e Davide Disarò” in favore di studenti meritevoli nell’anno scolastico 2021/2022, promosse dall’Amministrazione Comunale di Cesano Maderno, grazie alla generosità della famiglia Disarò, alla collaborazione del Circolo Acli “Franco Buratto” – APS di Cesano Maderno e della Famiglia Spotti.
Le 28 borse di studio intitolate a Paolo e Davide Disarò, studenti universitari cesanesi scomparsi il 19 luglio del 1985 nella tragedia della Val Di Stava la cui memoria è sempre viva nell’intera collettività, sono così suddivise:
– n. 12 borse da 400,00 riservate agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, suddivise in n. 2 borse per ogni anno scolastico dal 1° al 3° anno e n. 3 borse per il 4° e 5° anno ciascuno;
–  n. 16 borse da € 750,00 cad. per gli studenti universitari iscritti ad un corso di laurea triennale, magistrale a ciclo unico o specialistica, suddivise in n. 2 borse per ogni anno accademico e 4 per gli studenti che hanno ottenuto un diploma di Laurea.

Il Sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca ha voluto evidenziare come “le borse di studio intitolate alla memoria di Paolo e Davide Disarò, sono un momento “istituzionale” radicato e atteso per la nostra comunità, raccolgono un messaggio sociale e storico, puntano a premiare il merito valorizzando l’attività scolastica e universitaria degli studenti cesanesi. Per queste ragioni e considerando l’elevato numero di richieste pervenute nella scorsa edizione, l’Amministrazione Comunale ha voluto integrare il proprio contributo aumentando l’impegno economico, al fine di poter assegnare ulteriori 2 borse di studio agli studenti delle scuole superiori e 2 borse di studio agli studenti che hanno ottenuto un diploma di laurea, dando la precedenza agli studenti di laurea magistrale o specialistica. È un modo per riconoscere l’impegno ed i risultati raggiunti dagli studenti, ricordando Paolo e Davide Disarò”.

La somma complessiva è di € 16.800,00, di cui € 7.300,00 a carico dell’Amministrazione Comunale, € 7.250,00 donati dalla Famiglia Disarò, € 750,00 dal locale Circolo Acli e € 1.500,00 dalla Famiglia Spotti.
Le domande di partecipazione devono essere inviate improrogabilmente all’indirizzo e-mail dell’U.O. Servizi per l’Infanzia, Istruzione e Sport: istruzione.formazione@comune.cesano-maderno.mb.it, entro le ore 13.00 del giorno 15/04/2023. Tutte le informazioni sul bando di concorso e i requisiti per la partecipazione (oltre alla residenza a Cesano, è richiesta una media minima di votazione scolastica o universitario ed un’attestazione ISEE familiare in corso di validità non superiore a 37.000 euro) sono reperibili sul sito internet del Comune di Cesano Maderno.
Non possono partecipare al concorso gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che hanno beneficiato della “Dote Scuola” o “Dote Merito”, gli studenti universitari che si trovano nella posizione di fuori corso e gli studenti che per l’anno di riferimento sono risultati beneficiari di borse di studio e/o contributi assegnati dalla propria università, dalla Regione Lombardia ovvero da altri Enti pubblici o privati.

La cerimonia di conferimento delle borse di studio si svolgerà all’ “Auditorium Paolo e Davide Disarò” (Antica Chiesa di S. Stefano) il prossimo 21 maggio.

Cultura

BRIANZA – 15 MARZO ” GIORNATA NAZIONALE DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE “

BRIANZA – Il 15 marzo, in occasione della Giornata Nazionale dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), l’IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza si “tinge” di lilla.
I Servizi per i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) della Neuropsichiatria Infantile (NPIA) e della Psichiatria della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano Bicocca e Peso Positivo – progetto del Fondo per l’Anoressia Famiglia Peppino Fumagalli che si impegna da anni per una corretta informazione e prevenzione dei DNA – esporranno sulla facciata dell’Ospedale San Gerardo del materiale di sensibilizzazione in occasione della giornata nazionale del fiocchetto lilla contro i disturbi del comportamento alimentare di domani, mercoledì 15 marzo. L’iniziativa nasce dalla volontà di far luce e di richiamare l’attenzione della popolazione su chi, come la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, lavora da anni in questo settore sia a livello clinico sia di ricerca. Per quanto riguarda la Neuropsichiatria infantile del San Gerardo, ci sono un ambulatorio e un Day Hospital dedicati e la possibilità, quando necessario, di ricoveri presso il reparto. Sia nel 2021 che nel 2022 si sono avuti più di 3000 accessi in DH, a testimonianza dell’entità del fenomeno.
Negli ultimi anni infatti si è assistito ad un costante incremento di queste patologie, che si è drammaticamente accentuato con la pandemia da Covid-19. La NPIA partecipa da anni a progetti di prevenzione organizzati tramite il Fondo per l’Anoressia Famiglia Peppino Fumagalli. “I DNA – sottolinea la prof.ssa Renata Nacinovich, Direttore della Struttura Complessa di Neuropsichiatria infantile e docente di Neuropsichiatria infantile dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca – sono disturbi che, oltre a comportare gravi conseguenze sul piano  psichico ed organico, impattano gravemente su tutti gli ambiti di vita. Negli ultimi 30 anni (dal 1990 al 2019) il Global Burden of Disease (GBD), cioè il peso che una patologia ha su una popolazione in termini di mortalità, disabilità, costi sociali ed economici, ha visto il più alto aumento percentuale (22,9%) per i DNA tra tutti i disturbi mentali. È fondamentale, pertanto, che questo tipo di disturbi venga riconosciuto precocemente perché una diagnosi all’esordio ed un intervento multidisciplinare integrato da parte di équipe specializzate sono fondamentali per poter garantire cure efficaci ed evitare la cronicizzazione”. “L’aspetto della durata del disturbo e della cronicizzazione coinvolge soprattutto la Psichiatria Adulti della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori – aggiunge il prof. Massimo Clerici, Direttore della Struttura complessa di Psichiatria e Direttore della Scuola di Specializzazione di Psichiatria dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca – che da anni opera per il trattamento di questi disturbi con un Ambulatorio, un Centro Diurno e – nel prossimo futuro – con una Comunità Terapeutica per pazienti ultradiciottenni che verrà predisposta, come gli altri Servizi già esistenti, con la collaborazione della Fondazione Bianca Corno per i Disturbi del Comportamento Alimentare che sostiene da 20 anni il San Gerardo nelle attività rivolte a queste giovani”. I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione colpiscono infatti, in Italia, circa 3 milioni e mezzo di persone, il 70% in età pre-adolescenziale e adolescenziale e il resto in età adulta. In questo senso anche l’interesse di Regione Lombardia è cresciuto in questi ultimi anni fino a deliberare una Legge (la Legge 2 del 2021) per sostenere le iniziative in questo settore. “Come Presidente del Consiglio Pari Opportunità di Regione Lombardia – sottolinea la dott.ssa Letizia Caccavale – sono orgogliosa del patrocinio e del supporto istituzionale che abbiamo dato a Peso Positivo, importante progetto di prevenzione in materia di disturbi alimentari che nasce sul territorio di Monza e Brianza e si estende in tutta Italia. La nostra Regione ha a cuore questo tema e lo dimostra con la recente legge del Legge n. 2 del 23 febbraio 2021 che stanzia maggiori fondi a supporto dei pazienti e delle loro famiglie. A mio avviso possiamo fare ancora di più continuando la sensibilizzazione e offrendo strumenti di aiuto concreti come questo”. “Peso Positivo – spiega la responsabile dott.ssa Claudia Grasso – è un progetto che nasce per fare informazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare e che vede nella prevenzione il mezzo più efficace per contrastare l’insorgenza di queste malattie, oggi così diffuse. Ogni giorno ci impegniamo per far sì che il nostro lavoro di sensibilizzazione possa raggiungere sempre più persone, con la speranza che ad una maggiore consapevolezza in merito a questi disturbi possa corrispondere lo sviluppo di un aiuto concreto. Educare i  familiari e gli amici delle persone che soffrono di un DCA significa creare una rete di supporto imprescindibile e fondamentale per affrontare il percorso di guarigione. Grazie a Giulia e Beatrice, le nostre testimonial e ad un Comitato Tecnico Scientifico siamo in grado di offrire un supporto sicuro, empatico e scientificamente valido. Il riconoscimento e il supporto da parte del Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia è per noi un importante segno di fiducia che ancora una volta testimonia l’importanza di portare avanti progetti di questo tipo, per questione siamo profondamente grate. Quest’anno, in occasione della Giornata Nazionale dei Disturbi del Comportamento Alimentare, abbiamo organizzato una giornata piena di attività. Si svolgerà sabato 18 marzo a Milano. Vi aspettiamo, non esitate a scriverci per maggiori informazioni!”.

 

 

Cultura

DESIO – VILLA TITTONI: INIZIATI I LAVORI PER IL RESTAURO DELLA FACCIATA OVEST

DESIO -Garantire la conservazione del bene e renderne fruibili gli spazi a tutti i cittadini. Sono da poco partiti i lavori sull’ala ovest di Villa Tittoni, un progetto che prevede opere volte principalmente a preservare il monumento e le superfici decorate presenti nell’ala occidentale della villa, per assicurare la piena fruizione dei luoghi recentemente rifunzionalizzati dello spazio Stendhal. L’intervento prevede una spesa di circa 300 mila euro e sarà terminato indicativamente entro l’estate.

“Ha preso il via un cantiere tanto atteso, un intervento specialistico a tutela del piu’ importante patrimonio storico, architettonico, artistico e culturale del nostro territorio – racconta l’Assessore con delega ai Lavori Pubblici e Patrimonio Martina Cambiaghi il nostro intento è restituire il valore che merita a Villa Tittoni, un luogo dove si tramanda la tradizione, dove la storia racconta una Desio da custodire. L’obiettivo è continuare a valorizzare il bene anche attraverso l’organizzazione di eventi mirati alla sua fruizione, come mostre, visite guidate, conferenze e contenuti dedicati, oltre ad iniziative di intrattenimento e aggregazione”.
 I lavori previsti prevedono principalmente il restauro conservativo delle facciate esterne (lato corte d’onore, lato su via Lampugnani, lato su corte rustica), compresa l’integrazione dei serramenti esterni mancanti e la sistemazione di quelli esistenti, la bonifica delle lastre sottocoppo in eternit, il risanamento conservativo dell’orditura lignea, la revisione del manto di copertura, al fine di mettere in sicurezza la struttura da un punto di vista ambientale, nonché per prevenire e impedire il verificarsi di infiltrazioni di acqua, che potrebbero causare danni alle superfici e alle strutture esistenti in quel tratto di edificio.
 Dopo una prima fase di pulitura e lavaggio delle superfici, si procederà al risanamento della parte bassa di entrambe le facciate con la rimozione degli intonaci per la costituzione di un nuovo strato. Si procederà poi alla stesura di una rasatura uniformante su tutta la superficie dei pilastri verticali e alla tinteggiatura degli intonaci. Gli elementi lapidei verranno preventivamente pre-consolidati con silicato di etile in quei punti che potrebbero danneggiarsi in fase di pulitura. Per una più coerente lettura della facciata sulla corte, si prevede di rimuovere il tamponamento del secondo passaggio verso la villa – ora ingresso secondario allo spazio eventi – sostituendolo con un serramento vetrato in legno analogo a quelli presenti sul fronte opposto alla corte, sede della Biblioteca.
. Come per i locali posti al piano terra (ora destinati all’Urban Center), è in programma la sostituzione dei serramenti anche al piano superiore. Saranno poi ritinteggiati i serramenti della sala polifunzionale e le persiane del prospetto ovest, compreso l’androne.
. Questa fase include la rimozione del manto in coppi, con accurata selezione e pulizia degli elementi riutilizzabili, lo smaltimento e la bonifica delle lastre in cemento-amianto, oltre all’ispezione puntuale dell’orditura lignea. Si revisioneranno sostituiranno, laddove necessario, le lattonerie in rame e i collari in piombo dei comignoli.

UN PO’ DI STORIA.

Il Comune di Desio è proprietario del complesso di Villa Cusani Traversi Tittoni, costituito dalla Villa e dal parco storico, vincolati ai sensi del Decreto Legislativo 42/2004 (Codice dei beni culturali). E’ un complesso monumentale di grande pregio, nato nel XVIII secolo come “Villa di delizia”, cioè residenza di campagna della nobile famiglia Cusani, per la realizzazione della quale fu chiamato l’architetto Giuseppe Piermarini, che stava lavorando alla corte milanese degli Asburgo realizzando, tra l’altro, il Teatro alla Scala di Milano e la Villa Reale di Monza (che fu presa a modello per la villa di Desio). Nel corso del XIX secolo la villa e il parco furono interessati da lavori di trasformazione degli spazi, su progetto dell’architetto Pelagio Palagi, e di Angelo Mercanti, che ne realizzò la cappella nel 1860 circa. Durante il XX secolo l’edificio fu oggetto di un nuovo intervento strutturale, affidato al noto architetto Luca Beltrami, che completò lo scalone monumentale che porta ai piani superiori.
Cultura

MONZA – S.GERARDO: ECOGRAFI DI ULTIMA GENERAZIONE ALLA BREAST UNIT

MONZA – Una diagnosi differenziale per stabilire immediatamente se i linfonodi “ingranditi” (linfoadenomegalia), siano dovuti all’attivazione difensiva suscitata da cause varie (ad esempio infettive), o se si tratta del coinvolgimento da parte di un tumore alla mammella. Grazie ai nuovi ecografi introdotti con i finanziamenti PNRR e Covid presso la Breast Unit della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori è possibile capire con migliore accuratezza di quale tipo di linfadenopatia ascellare si tratta. Nel corso delle ecografie al seno, la linfoadenomegalia ascellare legata a cause di varia natura viene spesso riscontrata, con un’incidenza variabile dal 3% al 44% degli esami di imaging del seno. Una linfoadenomegalia ascellare unilaterale è generalmente considerata sospetta nel processo di diagnosi del carcinoma mammario e richiede un accurato studio in prima istanza con esame ecografico fino ad una possibile biopsia. Pertanto il riscontro di una linfoadenomegalia ascellare all’esecuzione di un esame di imaging senologico si pone come dilemma diagnostico nello screening o nel follow up di donne già sottoposte a intervento chirurgico per una neoplasia mammaria. “Saper discriminare lo stato di salute di un linfonodo ascellare è una capacità essenziale per pianificare l’iter di cura delle pazienti con tumore del seno per evitare ulteriori indagini e biopsie che possono essere omesse – sottolinea il dott. Riccardo Giovanazzi, direttore della Breast Unit -. La tecnologia più recente viene in aiuto con ecografi di ultima generazione (migliorano come i computer) di cui ci siamo dotati che unita alla professionalità dei nostri medici specialisti dedicati all’imaging in senologia sono il punto nevralgico per decidere come procedere in questi casi”. “L’Unita di Diagnostica Senologica dispone di professionisti appositamente formati, con expertise adatto a garantire una diagnosi il più precoce possibile e con la metodica imaging più adatta alla necessità del caso – sottolinea la dott.ssa Anna Abate, responsabile della  Struttura di Diagnostica Senologica -. Sono disponibili tutte le tecnologie imaging presenti sul mercato ed un parco macchine di ultima generazione che consente di affrontare un percorso di diagnosi più precisa e il riconoscimento di tumori sino a dimensioni minime (pochi millimetri). I nuovi ecografi possiedono software innovativi che rendono efficace ed accurata la valutazione morfologica e funzionale delle lesioni, in particolare per i linfonodi ascellari è possibile valutare tutte le caratteristiche che possono far sospettare una localizzazione di malattia neoplastica e richiedono approfondimento con biopsia. È possibile avere inoltre una indicazione di sospetto di malignità attraverso dei sistemi di intelligenza artificiale e la possibilità di eseguire prelievi di cellule con la sicurezza di raggiungere il bersaglio utilizzando apposite guide. Credo che l’implementazione tra intelligenza artificiale ed ultrasuoni possa portare a nuovi studi molto importanti anche nel valutare i linfonodi ascellari”. La Breast Unit riconosciuta da Regione Lombardia dispone all’interno del nosocomio di tutte le figure professionali e risorse tecnologiche per la diagnosi e la cura del carcinoma mammario fino all’analisi molecolare e valutazione genetica delle neoplasie, ponendo la struttura come riferimento territoriale

Nella foto, insieme al dott. Riccardo Giovanazzi e alla dott.ssa Anna Abate, il dott. Silvano Casazza (Direttore Generale della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori), la dott.ssa Aida Andreassi (Direttore Sanitario) e la dott.ssa Antonietta Ferrigno (Direttore Amministrativo) con lo staff della Diagnostica Senologica.

Cultura

SEREGNO – NUOVO SPAZIO PER I GIOVANI: TRA COMUNE E PROVINCIA FIRMATO UN PROTOCOLLO DI FATTIBILITA’

SEREGNO – Firmato il protocollo d’intesa fra Provincia MB e Comune di Seregno per lo studio di fattibilità di un nuovo spazio polifunzionale dedicato ai giovani  Nella mattinata di lunedì 6 marzo, presso la Provincia di Monza e della Brianza, la Provincia MB e il Comune di Seregno hanno siglato un protocollo d’intesa per disciplinare la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica in vista della costruzione di uno spazio polifunzionale di proprietà e gestione comunale che possa ospitare servizi e attività sinergiche a quelle offerte dal Centro per l’Impiego di Seregno (CPI). Il Piano di Potenziamento dei Centri per l’Impiego in corso di realizzazione per il tramite di AFOL Monza Brianza, in qualità di soggetto attuatore, prevede investimenti per l’adeguamento e la ristrutturazione di immobili idonei ad accogliere le sedi dei CPI anche in funzione del considerevole incremento di personale dedicato alle politiche attive per il lavoro. In particolare, per il CPI di Seregno è stato previsto l’adeguamento strutturale dell’attuale sede, con riorganizzazione degli spazi interni e la costruzione di un’ala aggiuntiva. In tale quadro il Comune di Seregno ha espresso interesse a partecipare con risorse proprie alla realizzazione di una nuova porzione aggiuntiva rispetto a quella prevista dal Piano di Potenziamento, da adibire a spazio polifunzionale in sinergia con il Centro per l’Impiego e il Centro di Formazione Professionale presenti in loco. Accanto ai servizi al lavoro e alla formazione offerti da AFOL (quali orientamento al lavoro, tirocini formativi, momenti di incontro domanda-offerta di lavoro, e servizi di ricollocazione e accertamento delle competenze), il Comune di Seregno affiancherà dunque il proprio spazio per l’attivazione di progetti rivolti alle fasce giovanili della popolazione, con la finalità comune di sviluppare parallelamente percorsi di prevenzione e contrasto del rischio di esclusione sociale. Completa il quadro dei progetti su questi spazi il prossimo avvio di una “Bakery con bar didattico” presso il CFP Pertini attraverso il modello metodologico – didattico della Scuola Impresa, che si caratterizza per la forte valenza di sviluppo del percorso in assetto lavorativo. L’intento è quello di offrire agli studenti del triennio e del IV anno IeFP dell’indirizzo professionale “Operatore/Tecnico delle produzioni alimentari – lavorazione e produzione di pasticceria, pasta e prodotti da forno” un’esperienza formativa di eccellenza che, in virtù della sua concretezza e vicinanza alla realtà, consenta di attuare quella “contaminazione” di contenuti, metodologie e competenze ormai ampiamente richiesta sia in ambito formativo che in ambito lavorativo.

Il Presidente della Provincia di Monza e della Brianza, Luca Santambrogio, sottolinea come “questo Protocollo d’intesa è testimonianza della grande sinergia e collaborazione fra le istituzioni del territorio, in questo caso la Provincia MB e il Comune di Seregno, ma anche del coinvolgimento di tutti gli attori sociali coinvolti. Uno stile di lavoro che mette in sinergia le azioni amministrative e quelle degli stakeholder con la partecipazione di tutti attraverso contributi tangibili e di rilevanza per dar vita a progetti efficaci sia nel breve che nel lungo periodo .In questo quadro fondamentale risulta essere, in termini di efficacia, la capillarità sul territorio, di cui è esempio concreto la positiva esperienza degli Sportelli di rete per il lavoro diffusi su tutto il territorio provinciale, che rispondono in modo efficace e concreto ai bisogni della popolazione, in termini di servizi di orientamento, accompagnamento al lavoro e ricollocazione. La Provincia di Monza e della Brianza si sta impegnando in questi anni a ricoprire il proprio ruolo al meglio, anche grazie alle diverse iniziative messe in campo sulla tematica di lavoro-formazione-orientamento”.

Nell’attuale momento storico – ha detto il sindaco di Seregno Alberto Rossiè straordinariamente importante investire in politiche giovanili: è un dovere di tutte le istituzioni, per provare a contenere la gravissima emergenza educativa che la nostra società sta attraversando. Per investire in politiche giovanili, la nostra città ha necessità di individuare un luogo ove sviluppare percorsi e progettualità. E questo luogo nascerà grazie alla sinergia e alla capacità di rete che andiamo a sancire con Provincia di Monza e Brianza e con AFOL Monza Brianza. Le capacità delle istituzioni di cooperare e fare sistema rappresenta non solo una grande opportunità dal punto di vista pratico, ma soprattutto un importantissimo messaggio di condivisione a tutti i livelli di valori importanti per la nostra comunità civica”.

Il protocollo d’intesa siglato oggi – dichiara l’Amministratore Unico di AFOL Monza Brianza, Marcello Correra sancisce la straordinaria capacità del territorio di fare rete, un lavoro corale tra istituzioni, parti sociali, istituti scolastici e imprese costruito negli anni anche grazie ad Afol Monza Brianza che con i suoi Centri di Formazione Professionale e Centri per l’impiego è diventato sempre di più punto di riferimento per i cittadini e le imprese del territorio per tutto quello che riguarda la formazione l’orientamento e il lavoro. Solo con la sinergia è possibile armonizzare l’attività formativa alle esigenze del mondo lavorativo del territorio. Lo sviluppo di questo straordinario polo – conclude Correra – è senza dubbio frutto delle sinergie condivise nel corso degli anni, strategiche e indispensabili ad ogni percorso virtuoso

Cultura

CESANO – DAL COMUNE CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE PER IL SERVIZIO ASILO NIDO

CESANO MADERNO –  Un sostegno economico alle famiglie per la fruizione dei servizi asili nido, micro-nido e nido famiglia: l’Amministrazione comunale ha approvato l’avviso per la richiesta del contributo. La somma totale stanziata è di 32.750 euro, composta in parte dal fondo di solidarietà e dalle risorse comunali destinate, con convinzione, dalla Giunta Bocca.

L’avviso prevede un contributo “una tantum”, rivolto ad ogni minore frequentante gli asili nido, il micronido o nido famiglia e sarà differenziato sulla base dell’indicatore Isee. Sarà possibile presentare le domande fino al 14 aprile 2023.

 

L’obiettivo – ha spiegato il Sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca è quello di promuovere l’accessibilità ai servizi educativi per la prima infanzia sostenendo le famiglie nel pagamento delle rette di frequenza. Si tratta di fondi ministeriali destinati ai comuni, che nostra Giunta ha scelto di indirizzare a supporto di un settore fondamentale per la nostra comunità, investendo sull’inclusione e su una misura che sostiene le famiglie nei percorsi di crescita dei figli. Rappresentano una piccola goccia, ma è un primo passo importante verso il nostro progetto di aumentare progressivamente, nei prossimi anni, la dotazione finanziaria a disposizione dei contributi per aiutare con concretezza e praticità le famiglie cesanesi. L’attenzione della nostra Amministrazione verso queste tematiche è prioritaria, lo dimostriamo in un momento economicamente difficile che grava anche sui bilanci degli enti locali, ma nonostante ciò abbiamo voluto mantenere fede all’impegno di potenziare e supportare le attività degli asili nido destinando risorse aggiuntive per le famiglie con contributi per fruire dei servizi attivi sul territorio. Secondo una stima dei nostri uffici per i Servizi per l’Infanzia e Istruzione, grazie all’importo assegnato oltre 130 famiglie della città potranno richiedere il contributo”.

 

Per l’Assessora all’Istruzione, Sport, Partecipazione e cittadinanza attiva, Rosanna Arnaboldi, “l’avviso approvato ed i fondi stanziati testimoniano la nostra attenzione e vicinanza alle famiglie. Promoviamo l’accessibilità ai servizi educativi attraverso un contributo che vuole alleviare il contingente periodo economico, particolarmente complesso per i bilanci familiari a causa dei rincari generalizzati”.

I criteri di erogazione e delle modalità di presentazione delle domande di beneficio da parte dei potenziali interessati, sono consultabili presso l’apposita sezione del sito web del Comune di Cesano Maderno. Gli interessati dovranno presentare domanda di accesso al beneficio economico in oggetto al Comune di Cesano Maderno, mediante la piattaforma online accessibile dal sito del Comune, alla voce “Servizi online”, “Bando contributo nidi-per famiglie”. Le domande dovranno essere presentate tramite SPID o CIE (carta d’identità elettronica) o CNS (carta nazionale dei servizi=tessera sanitaria) del richiedente. Nel caso di necessità di assistenza per l’utilizzo della piattaforma sarà possibile fissare un appuntamento con lo sportello SI (Supporto Informatico per i cittadini per la presentazione di domande online), previo appuntamento. Nel caso si desideri richiedere il contributo per più minori, occorrerà presentare una domanda distinta per ognuno di loro.

Cultura

CESANO – “GENERAZIONI CONNESSE” UN’OPPORTUNITA’ DI CONDIVISIONE E AGGREGAZIONE

CESANO MADERNO –  “Generazioni connesse. Prenditi cura di te, degli altri e della tua città”. Il progetto del Comune di Cesano Maderno, sviluppato nell’ambito del bando di Regione Lombardia “E-state e + Insieme”, nasce con l’idea di offrire ai minori e alle loro famiglie varie opportunità di socializzazione e svago in ambiti culturali, sociali ed educativi.

Tre “macro contenitori” di eventi all’interno dei quali sono state inserite, pensate ed organizzate numerose iniziative culturali, formative e didattiche con l’intento di fornire opportunità di condivisione, aggregazione e crescita formativa sul territorio, grazie alla preziosa sinergia con il Terzo Settore cittadino, sempre più fondamentale per la comunità di Cesano Madern

 

“Generazioni Connesse. Prenditi cura di te, degli altri e della tua città”

Pillole di Scienza: alla scoperta dell’universo.  Programma di iniziative che, per i mesi di febbraio e marzo si svolgono nella Biblioteca Civica “V. Pappalettera” di Cesano Maderno.  Laboratori didattici, scientifici e creativi, attività educative costruite attraverso il coinvolgimento dei partecipanti e rappresentando anche un’occasione di apprendimento per il presente ed il futuro.

Cesano in fumetto:  “Tris” di eventi realizzato da Isal- Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda a cura del prof. Ferdinando Zanzottera e dalla biblioteca Civica “V. Pappalettera”:

  • La Mostra “Luca Usai il segreto della creatività. Storie a fumetti e illustrazioni” allestita nello spazio espositivo ISAL di Cesano Maderno fino al 12 marzo. Un’occasione per ripercorrere le tappe salienti della carriera del maestro-disegnatore Disney e mostrare il lavoro di reinterpretazione in chiave fumettistica di alcuni affreschi presenti nella Sala dei Fasti Romani di Palazzo Arese Borromeo, inediti realizzati appositamente per la mostra;
  • Incontri di cultura fumettistica “Nuvole parlanti a Palazzo Arese Borromeo”: all’interno di Palazzo Arese Borromeo, quattro incontri serali per una seria riflessione sulla cultura artistica fumettistica, sulla storia contemporanea e sull’attualità, quali la guerra nel fumetto e o il mondo dell’architettura nelle “nuvole parlanti”. Gli incontri vedranno il coinvolgimento di noti disegnatori Disney e di docenti universitari, ponendosi come momenti di riflessione sulla cultura artistica pop e sulla contemporaneità.

I quattro appuntamenti:

Giovedì 2 marzo: “Progettare, immaginare e sognare l’architettura”.

Giovedì 9 marzo: “Architettura e nuvole: l’architettura nel fumetto”.

Venerdì 17 marzo: “Il deposito di Zio Paperone tra storia, scienza e architettura”.

Giovedì 23 marzo: “Conflitti e sorrisi: “La guerra e le nuvole parlanti”.

 

Le attività proposte dalla Biblioteca:

“Creiamo fumetti con gli autori di Brina”, con Christian Cornia e Giorgio Salati, sabato 4 marzo ore 10.30 in Biblioteca. Un laboratorio di fumetto con gli autori delle graphic novel per ragazzi “Brina” e la Banda del Sole Felino e Brina.

Mercoledì 15 marzo “Simona Atzori: una storia oltre il limite”. Una graphic novel per ragazzi e adulti che ripercorre alcuni tra i più significativi eventi della vita di Simona Atzori, artista, ballerina e scrittrice italiana nata senza gli arti superiori.

Sabato 25 marzo nel cortile di Palazzo Arese Jacini si terrà l’evento “Menta”, presentazione della graphic novel di Christian Galli e laboratori di costruzione del personaggi. Come nasce un personaggio a fumetti? Dallo schizzo al disegno, ogni partecipante potrà realizzare il proprio personaggio.

“Non solo Spider-man: alla scoperta dei supereroi Marvel”, venerdì 31 marzo. L’esperto Massimo Barison guiderà i partecipanti alla scoperta dei protagonisti dei fumetti Marvel, della loro nascita e delle loro storie.

 

Il terzo macro contenitore di iniziative organizzate è “Alla scoperta del patrimonio culturale”, attività ludico-ricreative con l’obiettivo di promuovere i luoghi simboli di Cesano Maderno ed il patrimonio storico-culturale della nostra città.

Domenica 5 marzo (ore 15), “Il Conte smemorato”. Una caccia al tesoro dove i tesori da trovare sono i luoghi o i personaggi con le loro trascinanti storie. “La città in trappola” è l’appuntamento di domenica 19 marzo (ore 15): tra gli antichi scritti di Alessandro Volta sono stati trovati degli appunti con una profezia: le squadre di partecipanti dovranno vestire i panni degli antichi mestieri lombardi, aggirandosi per le città alla ricerca dei segreti dei luoghi. Entrambi gli appuntamenti a cura dell’associazione culturale Dramatrà. Particolarmente emozionante l’appuntamento con il tour-gioco per la città, “A spasso per Cesano Maderno”, che sarà divisa in due edizioni: Cesano da est a ovest la domenica 5 marzo, Cesano da sud a nord domenica 19 marzo, entrambe con inizio alle ore 10. Una iniziativa rivola ai bambini dai 6 agli 11 anni. Realizzato dall’Ass.ne Amici del Palazzo e Parco Arese Borromeo e del Gruppo Nordic Walking-Team Triangolo Lariano lago di Como ASD sez. di Cesano Maderno: un “gioco dell’oca” per scoprire lentamente a piedi il patrimonio artistico e le radici storiche della città, risalenti fin dai tempi in cui Cesano Maderno.

Alla scoperta del Giardino Arese Borromeo, invece, andrà in scena domenica 26 marzo alle ore 15 e alle ore 16:30: “Il segreto degli alberi”, è uno spettacolo teatrale per bambini a cura di Associazione Teatro dell’Aleph, miti e leggende sugli alberi, narrati tra stormir di Fronde e canti di uccelli.

 

Del programma “Generazioni Connesse” fa parte anche il Laboratorio di scrittura e produzione musicale per ragazzi dagli 11 ai 17 anni “ART in the Box”, realizzato dalla Cams –Ricordi Music School, che si terrà presso la civica accademia in via Luigi Cerati 11. Il corso è gratuito e consiste nella riproduzione di una canzone: dalla scrittura melodica e testuale alla fase di produzione in studio, fino alla distribuzione tramite su tutte le piattaforme di streaming.

Preziosissimo, inoltre, il supporto delle Comunità Pastorali e degli oratori cittadini che svolgono le attività di doposcuola, aiutando i ragazzi con i compiti e lo studio, mettendo a disposizione spazi di incontro e socialità anche per ritrovarsi dopo aver terminato le attività di studio (Oratorio San Pio X, via Molino Arese, tutti martedì dalle 14:30 alle 15:30; Oratorio Don Bosco, via Cesare Cantù, tutti i venerdì stesso orario).

Tra le attività ricreative anche quelle del “Sabato sera insieme”, dalle 21 alle 24 di ogni sabato gli oratori della città aprono le porte a tutti coloro che vogliono trascorrere una serata tra giochi, karaoke, tornei e molto altro ancora. Comunità Pastorale Pentecoste (ogni sabato, un oratorio a rotazione); Comunità Pastorale SS. Trinità (ogni sabato, oratorio di Binzago).

 

Il Sindaco Gianpiero Bocca: “Un progetto multisettoriale che guarda ai più piccoli e ai giovani nella consapevolezza che siano protagonisti del futuro, con nuove forme di cittadinanza attiva e azioni rivolte alla promozione e alla conoscenza del nostro territorio. Percorsi di sensibilizzazione grazie ai quali viene promossa la conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale di Cesano Maderno, alla scoperta dei luoghi più rappresentativi e simbolici della nostra città. Iniziative aperte a tutti, che puntano ad aggregare e coinvolgere, perché l’Amministrazione pone l’inclusione alla base del suo agire amministrativo, attuandola attraverso proposte innovative, flessibili, socialmente rilevanti, valorizzando il ruolo del terzo settore cittadino, che non finirò mai di ringraziare per l’impegno profuso per la nostra comunità. Un risultato – ha concluso il Sindaco Gianpiero Bocca – frutto di un lavoro condiviso che ha visto impegnata tutta la Giunta Comunale

 

I partner del progetto Generazioni Connesse: Comune di Cesano Maderno, ISAL-Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda, Associazione Amici del Palazzo e Parco Arese Borromeo, CAMS- Ricordi Music School, Comunità Pastorale Pentecoste, Comunità Pastorale SS Trinità.

Cultura

VIMERCATE – IN OSPEDALE UN POSTER PER RICORDARE L’ECCELLENZA DELLA STRUTTURA

VIMERCATE _ In questi giorni è stato allestito all’Ospedale di Vimercate, in Radiologia un poster che ricorda e richiama l’importanza e la qualità scientifica, nel corso degli ultimi 40 anni, della struttura, oggi diretta da ­­­­­­­­­­­­­­­Marcello Intotero ( foto a sx ).

Il manifesto è stato studiato e stampato da Tito Livraghi, ( foto a dx )  radiologo attualmente in pensione che ha operato all’ospedale di Vimercate per oltre un trentennio, e con la responsabilità di primario per una decina d’anni. Livraghi, che è stato soprattutto radiologo interventista, sottolinea come il presidio ospedaliero di Vimercate è stato, in ambito radiologico, polo di attrazione nazionale e internazionale.

Nel poster affisso in reparto si ricorda come nel 1985 qui “è stata ideata ed eseguita la prima terapia percutanea, sotto guida ecografica, di una neoplasia epatica”. Ne sortì, l’anno successivo, un articolo su Radiology, la più importante e autorevole rivista al mondo di Radiologia.

La procedura eseguita a Vimercate, replicata negli anni successivi per il trattamento di atri tumori, “per la semplicità di esecuzione – spiega Livraghi – e per il costo irrisorio ha ottenuto ovunque una rapida diffusione, permettendo così studi multicentrici sulla sopravvivenza, a tre e cinque anni, dei pazienti sottoposti al trattamento e l’apertura di un intenso dibattito scientifico internazionale”.

Cultura

MONZA – IL SAN GERARDO ALL’AVANGUARDIA NELLA TERAPIA PER LA FIBROSI CISTICA IDIOPATICA

MONZA –  Nuovi studi condotti dalla Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori per migliorare e stabilizzare i valori di funzionalità ventilatoria e diffusione del monossido di carbonio dei pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica. La fibrosi polmonare idiopatica costituisce una patologia respiratoria la cui spettanza di vita oscilla in media fra i 3 ed i 5 anni dal momento della diagnosi, mostrando una prognosi del tutto simile a quella del tumore del polmone, una delle forme di neoplasia a prognosi peggiore. Recentemente è stato inoltre descritto un gruppo eterogeneo di fibrosi polmonari, diverse dalla fibrosi polmonare idiopatica, definite come fibrosi polmonari progressive che presentano una prognosi del tutto simile alla forma idiopatica. “La Struttura Complessa di Pneumologia della Fondazione IRCCS San Gerardo diretta dal prof. Fabrizio Luppi ( nella foto )– sottolinea il direttore generale Silvano Casazza – costituisce un Centro di Riferimento Nazionale per lo studio delle fibrosi polmonari sia idiopatica sia progressive, Centro diretto dal prof. Fabrizio Luppi e coadiuvato dalla dott.ssa Alice Biffi, dal dott. Luca Geroli e dal dott. Almerico Marruchella e segue nei propri ambulatori dedicati circa 700 pazienti affetti da questo ampio gruppo di malattie, di cui oltre 150 sono rappresentate da casi di fibrosi polmonare idiopatica”. “Sono attualmente disponibili due farmaci approvati dall’European Medicine Agency (l’Ente regolatorio europeo) e dall’Agenzia Italiana del Farmaco, il pirfenidone ed il nintedanib, entrambi prescrivibili presso la Struttura Complessa di Pneumologia della Fondazione IRCCS San Gerardo – aggiunge il prof. Luppi – che riducono di circa la metà il declino della funzione ventilatoria nel corso di un anno e migliorano la prognosi e la qualità della vita in questi pazienti”. Poiché tali farmaci frenano il peggioramento della funzione ventilatoria di tali pazienti, è attualmente disponibile un elevato numero di trial clinici (sia di fase 2 che 3) volti a studiare nuove molecole con il potenziale obiettivo di stabilizzare la progressione o addirittura di migliorare i valori spirometrici sia nelle forme idiopatiche sia nelle altre forme progressive. Nel corso di quest’anno saranno progressivamente attivati presso la Struttura Complessa di Pneumologia della Fondazione IRCCS San Gerardo otto studi clinici con “Principal Investigator” il prof. Fabrizio Luppi, direttore della Scuola di specializzazione in Malattie dell’Apparato respiratorio dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, “il cui scopo – conclude il prof. Luppi – è quello di migliorare l’efficacia rispetto ai farmaci già disponibili, con l’obiettivo di dimostrare anche un miglioramento della sopravvivenza nei pazienti affetti da queste malattie respiratorie, che si caratterizzano per una prognosi infausta”.