SEREGNO – Il nuovo corso societario è cominciato con un pareggio per il Seregno. Gli azzurri hanno impattato 2-2 al Ferruon la quotata Pro Patria, al termine di una gara che li ha visti condurre per larghi tratti, prima della sofferenccio cza conclusiva. SEREGNO – Mister Andreoletti, privo degli indisponibili Merli Sala, Scampini e Di Lauri schiera Bardaro fra i pali, protetto dalla linea a 4 Ronchi, Cusaro, Terminello e Arca. Nel centrocampo a tre accanto al metronomo Rondinelli si posizionano i due under Romano e Romeo. In atacco spazio al tridente Cardinio, Capogna, Lillo.I padroni di casa si portano in vantaggio già al 4’ del primo tempo con Capogna, che finalizza una bella combinazione tra Cardinio e Lillo, infilando la palla nel sette. I bustocchi, colpiti a freddo, faticano a ritrovare il bandolo della matassa e solo nel finale della frazione riescono ad uscire dal guscio: a sbarrare loro la strada ci pensa un superlativo Bardaro, strepitoso in particolare nell’opporsi in un’occasione a Cappai, appena entrato per l’esperto Santana. Nella ripresa, al 2’ proprio Cappai, imbeccato da Pedone, trova il gol del pareggio, con un potente rasoterra da fuori area. La partita si infiamma e Bardaro ancora una volta risulta determinante stoppando con i piedi Piras, lanciato in perfetta solitudine verso la sua porta. A ridosso del 20’, l’arbitro Scatena di Avezzano manda su tutte le furie il pubblico azzurro, ammonendo per simulazione Cardinio, caduto nell’area biancoblù per quello che, dalla tribuna, era sembrato un intervento falloso di Garbini. L’ex lecchese si riscatta al 24’, trovando la via della marcatura dopo una progressione insistita, anche grazie a una sfortunata deviazione di Disabato. Il Seregno a questo punto ha la possibilità di chiudere la gara con Romano che però non inquadra la porta dopo un cross di Arca smanacciato da Monzani. Al 37’ è Bortoluz, in mischia, a ristabilire la parità, su un traversone radente di Pedone dalla destra. Nel recupero, dopo il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione nei confronti di Cardinio, la Pro Patria ha reclamato a sua volta un rigore per un’entrata di Cusaro su Cappai: le immagini confermano comunque la regolarità della chiusura del difensore novarese.
Seregno: Bardaro, Ronchi, Arca, Rondinelli (16’ s.t. Corbo), Cusaro, Terminello, Romano (33’ s.t. Moretto), Romeo (5’ s.t. Szekely), Capogna, Cardinio, Lillo. A disposizione: Aiolfi, Kouadio, Arduini, Jeda, Kondogbia e Garçia. Allenatore: Andreoletti.
Pro Patria: Monzani, Angioletti, Colombo, Piras, Garbini (26’ s.t. Gherardi), Ferraro, Santana (30’ p.t. Cappai), Pedone, Bortoluz, Disabato (37’ s.t. Mauri), Arrigoni. A disposizione: Gionta, Triveri, Tondini, Scuderi, Scanu e Casiraghi. Allenatore: Bonazzi.
Marcatori: 4’ p.t. Capogna (S); 2’ s.t. Cappai (P), 24’ Cardinio (S), 37’ Bortoluz (P).
Arbitro: Scatena di Avezzano (Torri-Conti)
Note: Ammoniti Disabato (P), Romeo (S), Corbo (S) e Mauri (P). Espulso Cardinio (S).
(fonte seregnocalcio)
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