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Cultura

SEREGNO – SANITA’: LE NOVITA’ PER LA SCELTA E REVOCA DEL MEDICO DI BASE

SEREGNO –  La gestione dell’emergenza nella fase pandemica in un momento in cui la mobilità era inibita e l’accesso alle strutture sanitarie era raccomandato solo in casi di urgenza, ha consentito ad ASST Brianza di sviluppare modalità di accesso ai servizi on line che hanno riscosso (e continuano a riscuotere) l’apprezzamento degli utenti.

“L’esperienza – ricorda l’Azienda Socio Sanitaria – ha avuto un esito positivo e la proposta è stata colta in modo positivo dalla maggioranza dei cittadini, dal momento che consente loro di presentare la domanda 7 giorni su 7, nella fascia oraria preferita, avendo la certezza di evasione della pratica ordinariamente entro 3 giorni”.

Al fine di agevolare i cittadini, che non dispongono immediatamente di PC o di smartphone collegati in rete, nel contatto con gli operatori, è stata mantenuta la modalità telefonica mediante un Contact Center per ogni singolo Ufficio di Scelta e Revoca, attivo nei giorni e nelle ore riportati sul sito istituzionale di ASST Brianza (www.asst-brianza.it).

“Pur continuando a privilegiare, per la comodità e versatilità, la modalità telematica – spiega Guido Grignaffini, Direttore Socio Sanitario di ASST Brianza – si è sperimentato, negli ultimi mesi, un modello organizzativo ad accesso regolamentato utile ad incrementare il numero di appuntamenti che quotidianamente vengono fissati e destinati ai cittadini che ne abbiano davvero necessità e ne facciano richiesta”.

La sperimentazione ad accesso regolamentato, su prenotazione, agli sportelli di Scelta e Revoca è già stata avviata a Meda e Lentate sul Seveso, con slot dedicati alle persone più fragili che hanno difficoltà all’accesso on line. Modalità che pure viene mantenuta e che si continua a raccomandare alla maggioranza della popolazione.

 

Questo modello misto on line /su prenotazione, dal prossimo 3 ottobre sarà esteso anche a Seregno e Desio. L’attività sarà erogata dal lunedì al venerdì a Seregno e dal martedì al venerdì a Desio. In entrambe le sedi di Scelta e Revoca verranno garantire 52 prenotazioni settimanali.

 

“Come Amministrazione – dice il Sindaco di Seregno, Alberto Rossi -, accogliamo con soddisfazione il doppio binario attivato d Asst Brianza in tema di Scelta e Revoca: se, infatti, il potenziamento dei servizi on-line è una strategia moderna assolutamente da perseguire, parimenti è assolutamente un dovere per ogni ente pubblico prevedere strategie inclusive per fasce di popolazione fragile sotto il profilo digitale. Su questo ultimo passaggio eravamo stati sollecitati da tanti cittadini, in particolare da alcuni seguiti dal nostro Servizio Sociale: ringrazio Asst per aver condiviso e fatto proprie le segnalazioni che avevamo posto all’attenzione dell’Assemblea di Ambito”.

“Parola d’ordine: <non lasciare indietro nessuno>. Condividendo questo motto – spiega il Sindaco di Desio Simone Gargiulo – apprendiamo con grande soddisfazione la scelta di ASST Brianza di riattivare lo sportello dedicato alla scelta/ revoca dei medici di base presso gli uffici di Desio in via Foscolo. In questo modo si darà la possibilità ai cittadini, impossibilitati ad usare altri strumenti, di potersi recare personalmente per accedere a questo servizio. Ringrazio la direzione dell’ASST Brianza per l’attenzione che riserva alla cittadinanza e per il costante e proficuo dialogo con la nostra amministrazione comunale”.

Ricordiamo alcune informazioni di servizio relative agli Uffici Scelta e Revoca (sedi, indirizzi e numeri utili):

 

Seregno

Via Stefano da Seregno, 102

Indirizzo di posta elettronica dedicato:

sceltarevoca.seregno@asst-brianza.it

Contact Center: Tel. 0362/984767

 

 

Desio

Via Ugo Foscolo, 24

Indirizzo di posta elettronica dedicato:

sceltarevoca.desio@asst-brianza.it

Contact Center: Tel. 0362/383614

Cronaca

SEREGNO – EXTRACOMUNITARIO DROGATO TENTA DI FUGGIRE IN AUTO: INSEGUITO E FERMATO DAI CC

SEREGNO – Nel tardo pomeriggio di ieri, verso le 18:30 una pattuglia dei carabinieri della stazione di Giussano, nel transitare lungo la s.s. 36 in direzione di Lecco, ha notato una Bmw Serie 1 con a bordo tre soggetti di origine nordafricana che hanno destato sospetto. Intimato al conducente di accostare con l’esposizione della paletta  e l’attivazione del lampeggiante e della sirena, l’uomo alla guida, anzichè accostare a bordo strada,  accelerava tentando la fuga.  Ne è scaturita   una spericolata e pericolosa corsa a zig-zag tra le auto che in quel momento percorrevano la superstrada.

Dopo circa 10 km, all’altezza di Nibionno, con la Fiat Punto dell’Arma alle calcagna, la Bmw ha lasciato la s.s. 36 per imboccare la rampa d’uscita e, poche centinaia di metri dopo, interrompere la corsa nell’adiacente area boschiva. Sceso dal mezzo insieme agli altri occupanti, il conducente ha tentato di darsi alla fuga tra la vegetazione ma è stato bloccato dopo alcune centinaia di metri, mentre gli altri due invece hanno fatto perdere le loro tracce.
L’uomo un 38enne marocchino di Bulciago, celibe nullafacente, incensurato  ha  dichiarato che poco prima aveva assunto della cocaina. E’ stato denunciato all’autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Cultura

DESIO – OSPEDALE : PUBBLICATO UN PROTOCOLLO PER IL TRATTAMENTO DIVERTICOLARE

DESIO – Pubblicato in questi giorni, sull’autorevole rivista scientifica Updates in Surgery, un innovativo protocollo per il trattamento della malattia diverticolare, introdotta da qualche tempo presso la struttura di Chirurgia Generale dell’Ospedale Pio XI di Desio. Significativa la risonanza presso gli specialisti.

La diverticolite del colon (una delle patologie addominali che determina maggiormente perforazioni intestinali) è assai frequente nella popolazione in generale.

Negli ultimi anni è stata documentata una esponenziale crescita della sua incidenza non solo nell’anziano, dove è praticamente sempre presente, ma anche nella popolazione sotto i 50 anni.

Il numero dei ricoveri ospedalieri per attacchi acuti di diverticolite e il numero di accessi in pronto soccorso per problemi legati ai diverticoli si è incrementato, in modo considerevole, negli ultimi 5 anni, senza diminuire nemmeno durante l’emergenza Covid.

Con l’introduzione della tecnica laparoscopica e la sua applicazione anche alla chirurgia d’urgenza – ricorda Giulio Mari, chirurgo dell’Ospedale di Desio – si è iniziato ad approcciare anche la perforazione colica su base diverticolare in modo mini invasivo. Questo approccio ha sì ridotto la percentuale di interventi eseguiti con tecnica open, ma non ha tuttavia ridotto la quota di stomie eseguite”.

Da due anni, presso la Chirurgia di Desio (che si occupa in modo sistematico della patologia diverticolare colica, tanto da esserne diventata punto di riferimento a livello internazionale), viene applicato un protocollo unico nel suo genere. In proposito è già stato applicato con successo a 40 pazienti, evitando il posizionamento di una stomia.

Poter offrire un trattamento mini-invasivo, risolutivo e definitivo della malattia diverticolare, anche quando complicata da una perforazione, è un grande successo e rappresenta un deciso miglioramento della pratica chirurgica che vogliamo offrire a tutti i pazienti a cui può giovare” spiega Dario Maggioni, direttore della Chirurgia Generale del del Pio XI di Desio.

Questo protocollo – aggiunge il primario – è l’esito del miglioramento anche delle terapie mediche, radiologiche e intensive che utilizziamo a Desio e che permettono la stabilizzazione della maggior parte dei pazienti con perforazione intestinale. Purtroppo vi sono ancora alcuni pazienti (fortunatamente una minoranza) che si presentano in pronto soccorso con situazioni cliniche talmente gravi da non poter applicare questa tecnica. I nostri sforzi oltre che a rendere sempre meno invasivo il trattamento della diverticolite anche nella sua fase più acuta, mirano a individuare quei pazienti a rischio per problematiche urgenti e procedere a un intervento chirurgico elettivo risolutore precocemente”.

Cronaca

MUGGIO’ – LA QUESTURA ORDINA LA CHIUSURA DI UN LOCALE IN VIA ITALIA

 MUGGIO – “Sussistendo i presupposti normativi ex art. 100 T.U.L.P.S, accertati i rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico, nonché per l’incolumità delle persone, al fine di evitare il protrarsi delle predette e descritte condizioni di pericolosità sociale, con riguardo alla esigenza obiettiva di tutelare l’ordine e la sicurezza delle persone, il Questore della provincia di Monza e della Brianza ha disposto la sospensione dell’attività con chiusura per 30 giorni”

E’ stato chiuso per 30 giorni un locale in via Italia in seguito alla situazione che si era generata anche nelle immediate vicnanze dell’esercizio e che è stata segnalata  sia dal sindaco ch dal comandante della polizia locale cittadina.

Un quadro preoccupante sotto il profilo della sicurezza pubblica derivante dalla particolare ed allarmante frequentazione dell’ esercizio, nel quale  un gran numero di avventori erano dediti all’uso smodato di bevande alcoliche, stazionando stabilmente fuori dal locale fino a notte inoltrata con musica ad alto volume e schiamazzi. Tra i clienti, durante i controlli erano stati trovati giovanissimi  con qualche grammo di hashish e alcuni pregiudicati .

Cronaca

BESANA – PUSHER MENTRE GUIDA CONTROMANO SI TROVA DAVANTI I CC : ARRESTATO

BESANA BRIANZA –  Ieri pomeriggio i carabinieri , durante un ordinario servizio di pattugliamento, mentre percorrevano via  Boltraffio, hanno incrociato una Fiat Punto di colore grigio che, provenendo da via Tiziano Vecellio, aveva appena svoltato a destra. Trovandosi di fronte il mezzo militare, la Punto, con viaggiava contromano, ha bruscamente interrotto la marcia e i militari  hanno quindi proceduto al controllo del conducente, che  è risultato essere  un 24enne marocchino, regolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora, incensurato, che è stato  trovato in possesso di nove dosi di cocaina,  600 euro in denaro contante e un bilancino di precisione. I militari hanno proceduto  al suo arresto  per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il pusher  stava per vendere delle dosi al passeggero seduto accanto a lui, un 41enne di origini piemontesi , residente nel comasco, separato, con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, tossicodipendente.

I successivi approfondimenti hanno poi accertato  che l’auto era intestata a un amico dell’indagato, un 51enne milanese che è risultato fittiziamente intestatario di oltre 60 autovetture e che è stato denunciato in stato di libertà per il reato di falso ideologico per induzione.

Il veicolo è stato sequestrato  e ne sarà  avviata la cancellazione dal pubblico registro.

Cronaca

LAZZATE – MOTOCROSS NEL CANTIERE DI PEDEMONTANA: 7 GIOVANI DENUNCIATI

LAZZATE – Dopo l’intervento di fine agosto, anche nello scorso fine settimana, in seguito a una nuova denuncia sporta dalla società Autostrada pedemontana lombarda SpA i carabinieri della stazione di Lentate sul Seveso hanno identificato e denunciato 7 giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni che sono stati colti a Lazzate in via F.lli Rosselli all’interno dell’area recintata dell’ex campo base del cantiere utilizzato durante le fasi di realizzazione della citata autostrada.

I giovani sono quasi tutti residenti in provincia di Como (Senna Comasco, Cavallasca, Cantù, Capiago Intimiano) tranne uno residente in provincia di Monza e Brianza (Misinto). Gli stessi sono stati colti mentre assistevano alle pericolose manovre che altri ragazzi stavano effettuando con le rispettive moto e ciclomotori. Nella circostanza, i giovani centauri sono riusciti a dileguarsi percorrendo vie di fuga sterrate e attraversando i varchi aperti nella recinzione. Sul conto degli stessi sono in corso accertamenti volti all’identificazione.

L’area è la stessa dove il 12 marzo scorso si è verificato l’incidente mortale di uno studente 16enne di Cermenate ed è da tempo stata segnalata quale teatro di pericolose manovre fuoristrada da parte di giovani centauri, spesso incuranti, oltre che della proprietà altrui, anche delle insidie nascoste nell’area di un ex cantiere, non idonea per attività motociclistica.

( seietrenta.com)
Politica

BRIANZA – GRIMOLDI (LEGA) :” RACCOGLIAMO LE FIRME PER LA CONVOCAZIONE DEL CONGRESSO “

BRIANZA  –  “Ascoltate le parole e letto i messaggi di tutti voi sono ancora più convinto di quanto ho detto ieri. Abbiamo perso, è andata malissimo e qualcuno ha sbagliato. Pare non sia stato eletto Umberto Bossi, qualcuno mi spieghi di chi è la responsabilità della sua esclusione. Serve subito il congresso della gloriosa Lega Lombarda!”. 

Queste le parole di Paolo Grimoldi, deputato uscente ed ultimo Segretario eletto della Lega Lombarda, che si rivolge ancora ai militanti della Lega.
Si dovrebbe smettere di chiedere ai militanti SOLO di fare gazebo e sarebbe servito maggior rispetto di persone, territori e della nostra Storia – spiega Grimoldi – il Congresso in Lombardia nel 2023? Mi pare tardino per fare il punto politico-elettorale e sappiamo benissimo che, a causa delle regionali, verrebbe poi rimandato al 2024. Oggi – per esempio – c’è il consiglio federale: la Lombardia non avrà rappresentanti ELETTI che possano dare il parere dei nostri amministratori, militanti e territori“.
Ieri a seguito del risultato elettorale e della gestione territoriale ho chiesto – qualcuno ha travisato il nome – le dimissioni del commissario regionale. Come detto parlo solo di quello che conosco: Lombardia. Da oggi raccogliamo le adesioni, informalmente, ma diamo un piccolo segnale: basta un messaggio o un sms – pubblico o privato – se volete la convocazione del nostro congresso. 
Serve un momento di confronto per dare voce a tutti. Se chiedere democrazia, confronto e rappresentanza è una colpa, mi dichiaro colpevole. Ma qualcuno ha sbagliato ugualmente” conclude Grimoldi.
Politica

BRIANZA – ELEZIONI : GRIMOLDI (LEGA) :” ABBIAMO PERSO IN MANIERA DISASTROSA”

BRIANZA- Chiuse le urne e conosciuti i risultati arrivano i commenti dei politici : Paolo Grimoldi ( Lega) scrive  “Abbiamo perso, inutile negarlo. Purtroppo, persino i 5stelle ci hanno superato e siamo appaiati a Calenda e alla “morente” Forza Italia, nonostante un’affluenza molto bassa al Sud. Un disastro assoluto“.

“Lascio a ciascuno di voi l’analisi delle cause, ognuno ha un proprio ambito di esperienza, il mio è l’ascolto, il territorio e i militanti Lombardi – continua Grimoldi – trovo singolare che una forza che si definisce ‘autonomista’ abbia gestito tutta la campagna elettorale – e molto altro – SOLO con commissari imposti dall’alto  – spesso persino con nomine ad hoc in segreterie locali e a volte commissariando solo con l’arroganza, anche formale, di un sms e – cosa gravissima – in sfregio all’opinione dei militanti, senza mai aver coinvolto la base, i territori e gli amministratori locali in scelte, nomi e neppure motivazioni di un commissariamento. Troppe volte senza neppure il rispetto umano di una telefonata!”.

La dignità imporrebbe dimissioni immediateaggiunge Grimoldi.

L’unica via da percorrere per uscire da questo disastro e ricostruire il nostro movimento e la credibilità è andare subito a congresso: serve subito il congresso della gloriosa Lega Lombarda. Va ridata la voce alla base, ai sindaci e ai territori attraverso una Lombardia di rappresentanti democraticamente votati ed acclamati per meriti. La questione è politica e va affrontata.La rappresentanza dal basso sarebbe l’ABC dell’autonomia… Nelle prossime ore vi farò sapere iniziative concrete” conclude Grimoldi.

Si preannunciano tempi duri per  Salvini che ha portato la Lega ad un continuo ed inesorabile declino. Nel partito che non è più il partito del Nord ma nemmeno un partito nazionale, molti degli elettori non si riconoscono più e sono passati a Fratelli d?Italia .

 

Cultura

DESIO – OSPEDALE: DONATA AL REPARTO DI PEDIATRIA UNA NUOVA APPARECCHIATURA

DESIO –  A distanza di poche settimane un’altra apparecchiatura donata alla Pediatria e Neonatologia di Desio. Si tratta di un tiralatte del valore di circa 1.800 euro realizzato per imitare lo schema naturale di suzione del neonato e dotato di due programmi innovativi, come supporto nei primissimi giorni di allattamento e ottimizzazione del flusso di latte durante l’allattamento stabilizzato.

 

“Accade a volte – spiega Tiziana Varisco, primaria della struttura del Pio XI – nei primi giorni di ricovero ospedaliero di neonati e lattanti, quando le loro condizioni cliniche sono compromesse per insufficienza respiratoria o altri motivi, che la mamma non possa e non riesca ad allattare direttamente il proprio bambino.  Avere a disposizione un tiralatte, e in questo caso con tecnologia avanzata, ci permette di proseguire e perseguire il nostro obiettivo di promozione e sostegno dell’allattamento al seno con la consapevolezza di quanto sia importante il latte materno per tutti i bambini.”

Il tiralatte è stato acquisto con i fondi raccolti in occasione del 2° Torneo di calcio delle Forze dell’Ordine, in memoria del Maresciallo Bernabei, tenutosi lo scorso 9 aprile presso il Centro Sportivo Comunale di Desio.

Torneo promosso e organizzato dall’Associazione Contrada S.S. Pietro e Paolo, come sempre animato dal Sig. Tino Perego, e vinto quest’anno dalla Guardia di Finanza.

Sponsor e benefattori dell’evento le Forze dell’Ordine e diverse imprese cittadine: Carabinieri di Desio, Guardia di Finanza di Seregno, Polizia Provinciale e Sindacato autonomo Polizia di Milano, Arienti Autogru, Arienti Arreda, Marta Trasporti, Fotocopie Elio Desio e Zambonin Autotrasporti.

 

Sempre con i fondi raccolti in quell’occasione è stata inoltre effettuata una donazione di 3.000 euro all’Associazione ABIO Brianza che si aggiunge al ricavato di 3.200 euro incassati con l’iniziativa Torta del Cuore, svoltasi ad ottobre 2021, evento coordinato dal Sig. Ampelio Colombo Presidente della bocciofila locale, e sempre versato ad ABIO Brianza che ha deciso di sostenere e finanziare il nuovo progetto del PS pediatrico di Desio.

 

“In questi anni – aggiunge Varisco – davvero molta è stata l’attenzione ricevuta e grande la solidarietà da parte di associazioni, negozianti, imprenditori e cittadini che a vario titolo si sono impegnati con noi per rendere più accoglienti i nostri spazi di ricovero in Pediatria e Neonatologia e nei nostri ambulatori. Un ringraziamento particolare va a tutti i “Nonni di Desio” che abbiamo sentito particolarmente vicini e instancabili nel proporre iniziative a nostro favore”.

Cronaca

DESIO – NUOVA AUTO CON CELLA DI SICUREZZA PER LA POLIZIA LOCALE

DESIO –  Nuova auto per il Comando di Polizia Locale di Desio: è da poco arrivata una Toyota CHR ibrida dotata di una cella di sicurezza, ovvero di una parete trasparente che separa i sedili anteriori da quelli posteriori, per aumentare le condizioni di sicurezza nelle quali operano gli agenti ed evitare che i trasportati possano aggredirli alle spalle.

Il nuovo mezzo, acquistato grazie a un contributo regionale di 20 mila euro (a copertura del 50% della spesa), verrà utilizzato soprattutto dalla pattuglia di pronto intervento per il trasporto di persone arrestate e fermate, oltre che per azioni a supporto della Protezione Civile.A guardarla da fuori sembra una vettura come le altre, ma in realtà è al suo interno che si celano le nuove dotazioni.Le caratteristiche. Si tratta di una Toyota CHR Full Hybrid a propulsione ibrida benzina/elettrica di 2000 cc di cilindrata, 120 cv di potenza, munita di 5 porte, omologata in euro 6, allestita e attrezzata per i servizi di Polizia Locale (come disposto dal Regolamento regionale del 22 marzo 2019).La scrivania a scomparsa. Rende più pratico il lavoro degli agenti in fase di verbalizzazione delle infrazioni. Il piano scrittoio (in sostituzione della cappelliera originale della vettura) è realizzato in materiale antigraffio e bordato con profilatura in gomma antiurto, estraibile e completo di blocco antichiusura. Queste caratteristiche consentono di scrivere nella parte posteriore del veicolo, evitando lo sfregamento degli indumenti allo stesso e rimanendo in piedi in sicurezza riparati dal portellone.
Il mezzo risulta dotato di appositi moduli divisori dell’abitacolo. Delle lastre in materiale plastico separano i sedili anteriori da quelli posteriori e dal bagagliaio, creando cosìuna ‘cellula di sicurezza’. I sedili posteriori sono rivestiti con fodere impermeabili per essere igienizzate con facilità, nonché presentano punti di aggancio con manette di ritenzione da utilizzare in caso di soggetti violenti od autolesisivi. Ma non solo. Sono inoltre presenti cinture con anello blocca manette, oscurati i cristalli posteriori laterali e lunotto posteriore, oltre a venire inibita l’apertura interna delle portiere e l’utilizzo dei cristalli posteriori, con l’intento di evitare al fermato azioni incontrollate.
Il mezzo completo di livree d’istituto a norma della nuova Legge Regionale presenta una barra lampeggiante di nuova generazione, sirena bitonale, led lampeggianti supplementari aggiuntivi di visibilità, luci di profondità e di segnalazione, altoparlante esterno, impianto supplementare con batteria a ricarica automatica completo di derivazione e prese per strumenti in uso alla polizia locale, cellula di sicurezza, alloggiamenti dei distintivi dell’ALT, torcia portatile e altro ancora.
Sei estintori, un kit di primo soccorso e un equipaggiamento completo per il rilievo dei sinistri: un segnale stradale mobile che riporta le scritte “SINISTRO STRADALE” e “RALLENTARE”, un cartello con freccia direzionale rotabile, sei coni segnaletici della Polizia Locale (a strisce bianche e rosse), una valigetta con quattro segnalatori a luce gialla led, una coperta antifiamma e un telo verde coprisalma.