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Cronaca

SEREGNO – POLIZIA LOCALE SEQUESTRA FLACONI DI METADONE IN STAZIONE

SEREGNO -Nel pomeriggio di ieri, martedì 10 maggio, durante un servizio in borghese operato da alcuni agenti del Nucleo di Polizia Giudiziaria e Sicurezza Urbana del Corpo di Polizia Locale  presso la Stazione Ferroviaria , gli operanti notavano  una donna, di origini italiane senza fissa dimora, già nota al comando che, avvicinatasi  ad un uomo, gli cedeva alcuni flaconcini  che l’uomo riponeva prontamente nel marsupio. Gli agenti hanno immediatamente fermato i due e hanno scoperto  che quanto ceduto dalla donna, erano 4 flaconi contenente metadone per uso terapeutico pari a  80 ml usato  nel trattamento della tossicodipendenza. Sulle confezioni, come prescritto dal protocollo sanitario, oltre alla composizione della sostanza, era scritto  il  nominativo del soggetto cui risultavano prescritte, risultato poi essere il compagno della donna, tratto in arresto dai carabinieri  la notte precedente per reati contro il patrimonio. Gli agenti, proceduto al sequestro della sostanza stupefacente ed informato il Pubblico Ministero di turno, procedevano alla denuncia a piede libero della donna per spaccio di stupefacenti e segnalazione alla Prefettura ai sensi dell’articolo 75 del testo unico sugli stupefacenti per detenzione per uso personale a carico dell’acquirente.

Cronaca

BRIANZA – ” TI FACCIO UN BUCO IN FRONTE” URLA AL CONDOMINO DURANE UNA LITE

RENATE – Il fatto è successo alcuni giorni fa : una lite condominiale iniziata con gli insulti è poi  degenerata con minacce a mano armata . Tutto sarebbe iniziato con un 44enne che vedendo il vicino di casa 56enne varcare il cancello carraio alla guida del suo fuoristrada lo avrebbe invitato a rallentare, facendo dei gesti con le mani. Forse a causa di qualche precedente tensione, quel suggerimento ad andare più piano perché intorno ci sarebbero potuti essere dei bambini, non è stato preso bene dall’uomo che in risposta, come ricostruito successivamente dai carabinieri  di Seregno, si è fermato, è sceso dal veicolo e ha cominciato ad insultarlo.

La situazione è presto degenerata e mentre l’altro condomino  si allontanava, il vicino  ha impugnato una pistola che aveva dentro il suo box urlando : “Gli sparo una scoppiettata in faccia…gli faccio un buco in testa”

Sul posto sono intervenuti i carabinieri  che hanno identificato tutti i presenti, raccolto le testimonianze e hanno perquisito l’abitazione del 56enne trovandolo in possesso di un machete di 40 centimetri, due coltelli a serramanico e due pistole rivelatesi delle scacciacani prive del caratteristico tappo rosso. Il 56enne è stato denunciato per minaccia aggravata.

Politica

BRIANZA – TIZIANO MARIANI (NOI x SEREGNO ): ” SANITA’: LA RACCOLTA FIRME DEL PD E’ STRUMENTALE “

BRIANZA – In queste settimane il Partito Democratico sta tentando una raccolta di firme per chiedere a Regione  Lombardia più medici, pediatri e medicina del territorio. Una iniziativa che  Tiziano Mariani, consigliere di Noi x Seregno, bolla come “strumentale”. Queste le sue parole:”Verrebbe da chiedersi a cosa servano i suoi 14 consiglieri regionali eletti, ma evidentemente la  risposta sta nella stessa raffazzonata attività di raccolta firme a Seregno che di fatto li scavalca  relegandoli a quella indifferenza solitamente dedicata alla mediocrità. Una iniziativa del tutto strumentale, tesa piuttosto ad avviare una campagna elettorale lunghissimae le cui premesse suscitano perplessità circa la credibilità di chi la propone. Due anni di pandemia avrebbero dovuto insegnare alla politica quel senso di responsabilità eritrovata maturità che invece ancora pervicacemente il Partito Democratico segnala di non avere. Le criticità emerse durante i mesi di lotta al Covid, lotta che segnalo non ancora conclusa, imporrebbero al mondo politico uno sforzo di collaborazione e di condivisione fra le diverse forze  politiche, e soprattutto di rispetto verso i cittadini”.

Mariani prosegue: “Regione Lombardia, consapevole delle criticità emerse in particolare nell’assistenza di prossimità  durante la crisi pandemica, circostanza comune all’intero Paese e a pressochè tutti i sistemi sanitari  del mondo di fronte a un virus sconosciuto capace di colpire pesantemente quelle aree di territorio fortemente urbanizzate, ad alta mobilità e a intensa operatività globale, ha approvato una riforma del sistema sanitario regionale e in questi mesi la sta realizzando concretamente. Prima regione italiana a mettere a terra le risorse offerte dall’Europa attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, 1,2 miliardi di euro, Regione Lombardia ha aggiunto altri 800 milioni di euro di fondi propri per avviare entro il 2024 218 Case di Comunità e 71 Ospedali di Comunità, oltre a nuovi ambulatori e sostanziosi investimenti in ammodernamento tecnologico di  apparecchiature quali ad esempio tac e risonanze. Risorse certe e tempi certi per rispondere alla domanda di maggior attenzione all’offerta sanitaria territoriale attraverso una riforma varata dal Consiglio Regionale, con il voto contrario del Pd, ed avallata nel suo impianto complessivo dal Governo, con il voto favorevole anche dei ministri del Pd“.
Mariani difende l’attività di Regione Lombardia: “Una riforma coraggiosa, capace di ammettere debolezze e intervenire per sanarle, che può  finalmente godere di risorse importanti dopo anni di tagli indiscriminati alla sanità.Fra tagli e minori entrate il Sistema Sanitario Nazionale ha infatti perso negli ultimi dieci anni 37 miliardi di euro, secondo quanto emerge dal report dell’Osservatorio GIMBE “Il definanziamento  2010-2019 del Servizio Sanitario Nazionale”. Il finanziamento pubblico è stato decurtato di oltre 37 miliardi, di cui circa 25 miliardi nel 2010-2015 (Governi Enrico Letta, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni, tutti targati Pd) per tagli conseguenti a varie manovre finanziarie ed oltre 12 miliardi nel 2015-2019, quando alla Sanità sono state destinate meno risorse di quelle programmate per esigenze di finanza pubblica. In termini assoluti il finanziamento pubblico in 10 anni è aumentato di 8,8 miliardi, crescendo in media dello 0,9% annuo, tasso inferiore a quello dell’inflazione media annua (1,07%)
Il consigliere prosegue: “I dati OCSE aggiornati al luglio 2019 dimostrano che l’Italia si attesta sotto la media europea sia per la spesa sanitaria totale (3.428 dollari contro 3.980), sia per quella pubblica (2.545 contro 3.038), precedendo solo i Paesi dell’Europa orientale oltre a Spagna, Portogallo e Grecia. Nel periodo 2009-2018 l’incremento percentuale della spesa sanitaria pubblica si è attestato al 10%, rispetto a una  media del 37%. Aver gambizzato la sanità italiana per almeno un decennio e poi avere la faccia tosta di sollecitare i  cittadini a raccogliere firme per chiedere alla Regione Lombardia di intervenire, quando peraltro lo  sta facendo osteggiata dal Pd, è una scelta quanto meno imbarazzante, certo di poco rispetto perl’intelligenza delle persone alle quali ci si rivolge. La questione impellente della grave carenza dei medici di medicina generale è sollecitata da tempo  da Regione Lombardia al Governo, insieme con tutte le altre Regioni italiane di qualsiasi colore  amministrate, segnatamente al Ministro della Salute Roberto Speranza. Ministro che, con grandecorrettezza e responsabilità, si sta facendo carico di esaminare una proposta di revisioneorganizzativa al fine di consentire alle Regioni di esercitare almeno parzialmente attività dicoordinamento che sino ad oggi non sono di loro competenza. ”
Cronaca

MONZA – I CC DI MONZA SCOPRONO UN CENTRO DI PRODUZIONE DELLA DROGA

MONZA – Un’operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti condotta dalla Compagnia di Monza, si è conclusa con l’arresto in flagranza di reato di due soggetti (45 e 46 anni) ed il sequestro di 33 kg fra cocaina, hashish e marijuana nonché 30.000 euro in contanti.

Le indagini sono state avviate quando alcuni abitanti di un quartiere di Trezzano sul Naviglio, hanno segnalato un via vai sospetto presso un magazzino semi abbandonato. Immediatamente venivano disposti dei servizi di osservazione che consentivano, in effetti, di individuare i due soggetti mentre accedevano all’interno dello stabile. Quindi i militari, coadiuvati da personale del Comando Provinciale di Milano, circondavano l’edificio ed irrompevano all’interno, sorprendendoli mentre confezionavano 2 chili di marijuana e 900 grammi di hashish, oltre che varie banconote in contanti per un totale di 17.000 euro.

Le ricerche venivano estese alle rispettive abitazioni: in particolare, uno di essi, ad Albairate, custodiva altri 2 chili di cocaina, 22 chili di marijuana, 6,3 chili di hashish, e altro denaro contante pari a più di 11000 euro, mentre il secondo soggetto custodiva presso l’abitazione di Cisliano altro denaro contante pari a 2.000 euro.

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Sport

CALCIO SERIE – PLAYOUT: SEREGNO-PRO SESTO 1-1

SEREGNO – Sabato 7 maggio 2022 allo  stadio “Ferruccio” di Seregno si è disputata la gara di andata dei playout del girone A del campionato di serie C.

Seregno-Pro Sesto 1-1

La miglior prestazione di un 2022 difficile non è stata sufficiente al Seregno per piegare al Ferruccio la Pro Sesto nella gara di andata dei playout e conquistare un vantaggio in vista del retour match, in programma a Sesto San Giovanni sabato 14 maggio 2022, alle 17,30. Gli azzurri, penalizzati dalla peggior posizione nella stagione regolare, per ottenere il diritto a disputare per un altro anno la serie C dovranno così giocoforza vincere al Breda. Il rammarico in casa azzurra negli spogliatoi è stato evidente, poiché nell’arco dei 90’ di gioco i locali si sono sicuramente espressi meglio dei loro dirimpettai, avendo il torto di riuscire a concretizzare soltanto al 5’ della ripresa, quando, dopo un pasticcio di Manuel Marzupio, Matteo Cortesi ha servito Sabino Signorile, che ha liberato Kaleb Jimenez. Il numero 20 ha quindi cercato di saltare Federico Del Frate, che in uscita lo ha atterrato. Sulla conseguente massima punizione, il portiere ospite si è riscattato, respingendo la conclusione di Matteo Cortesi, ma ha poi alzato bandiera bianca sul tapin ancora di Kaleb Jimenez. La gioia tra gli azzurri è durata il breve spazio di 7’, poiché al 12’ Alessandro Sala, nel giorno del suo ventunesimo compleanno, ha pescato il jolly dal mazzo, indovinando dal sette destro dell’area di rigore seregnese un tiraccio molto potente, che ha scavalcato Dennis Lupu, sostituto dell’infortunato Andrea Tozzo, e fissato il definitivo 1-1. Pochi minuti dopo l’ex Renate si è visto neutralizzare da un bel recupero di Riccardo Zoia la palla del sorpasso, prima che il Seregno riprendesse in mano le redini della contesa, costruendo una mole offensiva notevole, che vuoi per sfortuna, vuoi per imprecisione, non ha prodotto il nuovo ed auspicato allungo. Il verdetto, come anticipato, è rimandato alla gara di Sesto San Giovanni.

Marcatori: 5’ s.t. Jimenez (S), 12’ Sala (P).

Seregno (4-3-2-1): Lupu; Gemignani, Solcia, Rossi, Zoia; Iurato (15’ s.t. Balzano), Mandorlini, Invernizzi; Signorile (15’ s.t. Zè Gomes), Jimenez (19’ s.t. Vitale); Cortesi (38’ s.t. Dell’Agnello). A disp.: Marocco, Capone, Galeotafiore, Aga, R. Marino, Raggio Garibaldi, Valeau e Bartolotta. All.: Cau-Lanzaro.

Pro Sesto (3-5-2): Del Frate; Maldini, Marzupio (30’ s.t. Lucarelli), Della Giovanna (30’ s.t. Pecorini); Mazzarani, Cerretelli (15’ s.t. De Sena), Gattoni, Brentan, Sala; Capogna (35’ s.t. Marilungo), Scapuzzi (15’ s.t. Ghezzi). A disp.: Bagheria, Capelli, Gualdi, Grandi, Adamoli e Giubilato. All.: Pasca.

Arbitro: Fiero di Pistoia.

Note: ammoniti Jimenez (S), Gemignani (S), Mandorlini (S), Brentan (P), Scapuzzi (P), Mazzarani (P) e Sala (P) per gioco falloso; espulso Maldini (P) al 48’ s.t. per somma di ammonizioni (gioco falloso e comportamento non regolamentare). Calci d’angolo: 9-3 per il Seregno. Recuperi: 0’ p.t., 4’ s.t.

( photo by Morgese-Rossini – Intervista by Paolo Colzani )

 

Cronaca

SEVESO – TRAGEDIA : PERDE LA VITA UNA BIMBA DI SOLI 13 MESI

SEVESO – Tragedia familiare ieri 6 maggio: una bimba  di soli 13 mesi è morta in seguito a un malore fatale. La piccola, secondo le prime informazioni avrebbe accusato un malore nell’abitazione dove viveva con la famiglia  Immediatamente è partita una chiamata al 118  che ha inviato sul posto un équipe medica e l’eliambulanza. La piccola, che sembra  presentasse i sintomi di un arresto cardiaco, è stata trasferita d’urgenza in elicottero , all’ospedale San Gerardo di Monza . Purtroppo non ce l’ha fatta ed è spirata pochi minuti dopo essere giunta nel pronto soccorso dove i medici  non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Cultura

CESANO – NASCE IN CITTA’ ” LA CASA DI COMUNITA’ “

 

CESANO  MADERNO – Ha preso il via in città, nella struttura di ASST in via San Carlo 2,  il progetto di attuazione della Casa di Comunità di ASST. Prende forma così un progetto a lungo voluto e seguito dall’Amministrazione comunale attraverso numerosi incontri con i responsabili di ASST BRIANZA, il Direttore Generale, Marco Trivelli, e il Direttore Sociosanitario, Guido Grignaffini.

Durante il periodo della pandemia ci è resi conto che il Servizio Sanitario Nazionale Italiano necessitava di un rafforzamento della sua capacità di operare come sistema vicino alla comunità, progettato per le persone e con le persone.

Nasce da qui, con le risorse del  Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la  Casa della Comunità, definita come servizio strategico per rafforzare le prestazioni sanitarie erogate sul territorio, con una specifica vocazione sociosanitaria.

L’introduzione della componente sociale rappresenta in questo ambito una novità epocale. Il malato è persona che ha bisogno di essere accolta, ascoltata e accompagnata ai vari servizi sanitari con il sostegno, se necessario, degli stessi assistenti sociali del Comune, i quali conoscono i problemi in carico alla persona oggetto di cure sanitarie – problemi familiari, di povertà, di solitudine, anzianità e isolamento.

Nella Casa della Comunità si troverà il PUNTO UNICO DI ACCESSO (PUA): accesso per i pazienti fragili che hanno necessità di essere presi in carico dalla rete dei servizi socio sanitari. Opereranno infermieri e assistenti sociali rispondendo così all’obiettivo di integrazione tra le problematiche sanitari e quelle sociali.

L’attuazione del progetto è prevista in due fasiLa prima, da settembre 2022 a metà 2023, con l’attivazione di servizi che non prevedono interventi edilizi strutturali; la seconda, attraverso la ristrutturazione di parte del piano rialzato e del piano secondo, tra il 2023 e il 2024 porterà al completamento dell’intero progetto con la presenza di tutte funzioni previste per la struttura con spazi adeguati.

Nel dettaglio, tra settembre e  novembre 2022 verranno attivati i seguenti servizi (alcuni già parzialmente operativi):

  • Front Office e accoglienza: prenotazione servizi, informazioni, pagamento ticket
  • Scelta e revoca: su appuntamento per i casi non gestibili on line
  • Punto unico di accesso per i pazienti fragili
  • Servizio protesi
  • Ambulatorio infermieristico
  • Guardia medica
  • Centro prelievi
  • Vaccinazioni
  • Programma screening  cervice uterina

Specialistica ambulatoriale

  • Cardiologia
  • Diabetologia
  • Dermatologia
  • Odontoiatria
  • Consultorio familiare
  • Ginecologia
  • Chirurgia ambulatoriale
  • Chirurgia vascolare
  • Otorinolarigoiatria
  • Senologia

Neuropsichiatria infantile

  • Diagnosi precoce e trattamento disturbi spettro autistico
  • Percorsi di cura nella psicopatologia dell’adolescenza
  • Interventi diagnostico terapeutici per minori immigrati
  • Presa in carico disturbi specifici di linguaggio e apprendimento

Nel 2023 si aggiungeranno:

  • Neurologia
  • Internisti e pneumologia
  • Psicologo di comunità

La Casa della Comunità ospiterà inoltre il gruppo di medici volontari coordinati dal dottor Filippo Viganò  nell’Associazione Le Comunità della Salute per consulenze mediche, prestazioni infermieristiche, integrazione socio sanitaria per persone fragili o non inserite nel Servizio Sanitario e bisognose di aiuto e affiancamento.

Questi sono in sintesi tutti i servizi sanitari previsti.  L’obiettivo è che questo luogo, ancor più che un ambulatorio polispecialistico, sia una “casa” per chi ha un problema socio sanitario. Un progetto che, si auspica, possa rispondere ai bisogni così chiaramente emersi durante la pandemia ed espressi nei documenti  dei vari gruppi di lavoro del nostro distretto, sintetizzabili in quattro espressioni che vanno ben oltre l’aspetto tecnico:

  • Vicinanza e prossimità: una sanità vicino a dove si abita, che sappia ascoltare e comprendere, anche attraverso il dialogo con i Servizi Sociali, i problemi delle persone che vivono nella comunità cittadina.
  • Semplificazione: rendere chiaro e comprensibile a tutti ciò che devono fare.
  • Accessibilità: un luogo dove le persone possano sempre trovare qualcuno che ascolti i loro problemi di salute (e  non solo), con orari compatibili con quelli della vita sociale e lavorativa.
  • Consapevolezza:  le persone devono poter comprendere i servizi che vengono loro offerti, a cosa servono e in che modo sono utili  per risolvere i loro problemi.

Il  Comune non è Ente preposto ai servizi sanitari; tuttavia, nella convinzione della rilevanza di questo servizio per la comunità cittadina, l’Amministrazione comunale si è attivata per costruire un percorso che insieme a ASST portasse ad un traguardo così importante per Cesano Maderno.

Cultura

BRIANZA – IL “SIM SINDACATO ITALIANO MILITARI CARABINIERI” PROTESTA

BRIANZA – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del SIM Lombardia :

Nella serata di lunedì, 2 maggio 2022, nella fascia oraria 19.00-01.00, la Questura di Monza e della Brianza ha comunicato di aver effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel Comune di Seregno (MB) con l’impiego di 4 equipaggi che hanno operato unitamente a 3 pattuglie della polizia locale.
L’attività, disposta dal questore con propria ordinanza:

 – ha previsto la corresponsione dell’indennità di ordine pubblico maggiorata per il personale della polizia di Stato poiché in servizio “fuori sede” (circa € 20) e normale per la polizia locale in quanto operante “in sede” del proprio Comune
– è stata effettuata a soli due giorni di distanza da un servizio straordinario che la Compagnia Carabinieri di Seregno ha svolto, nella medesima area, il fine settimana con l’impiego di 32 militari e 16 pattuglie.
Considerato che, sempre con ordinanza del questore, la medesima tipologia di servizio congiunto polizia di Stato e polizia Locale (con l’attribuzione sempre dell’indennità di o.p.) è stato attuato il giorno successivo in Desio (MB) – sede di Compagnia Carabinieri – ed il giorno dopo ancora in Vimercate (MB), anche esso Comune sede di Compagnia Carabinieri, si impone l’urgenza di una riflessione sull’opportunità di effettuare attività del genere – nei giorni infrasettimanali lavorativi – nei Comuni della provincia presidiati dall’Arma dei Carabinieri, quando, nella Città di Monza – sede di Questura recentemente istituita – la violenza della criminalità diffusa dilaga nel fine settimana, come dimostrato, per ultimo, dal gravissimo accoltellamento di un giovane, verificatosi lo scorso sabato 1° Maggio nella centrale ed affollatissima via Bergamo del capoluogo di provincia, ripresa finanche dai telegiornali nazionali.

Questo Sindacato, nel prendere atto che chi deve coordinare le attività inerenti l’ordine e la sicurezza pubblica non considera la disparità di trattamento economico che si viene a creare tra i Carabinieri, che svolgono servizi straordinari sul territorio di propria competenza (in sede) nel fine settimana – momento più delicato e rilevante sotto l’aspetto della sicurezza pubblica – senza percepire alcun emolumento aggiuntivo, e la Questura, che dispone con ordinanza servizi “straordinari” nei giorni infrasettimanali – prevedibilmente “ordinari” sotto l’aspetto della sicurezza pubblica – nei Comuni della provincia dove opera già l’Arma dei Carabinieri, assegnando l’indennità di ordine pubblico (“fuori sede” e “in sede”) al personale operante, chiede a tutela degli accordi contrattuali, che esulano da valutazioni dei singoli responsabili, (Prefetti, Questori, Comandanti Provinciali), che vengano utilizzate le risorse economiche per corrispondere l’indennità di ordine pubblico secondo i criteri stabiliti dalle direttive dipartimentali in vigore ed in particolare, nel caso in esame, della circolare n. 333-A/9807.D.5.1 del settembre 2015 del Dipartimento di P.S, che, tra le altre cose:

– sottolinea che “l’esatta disposizione delle ordinanze di servizio (ndr del Questore) permette … la corretta attribuzione dell’indennità di ordine pubblico al personale che sia chiamato ad operare ed abbia effettivamente espletato detto servizio in situazione di particolare disagio e rischio per la propria incolumità”;
– estende per “uniformità” e “omogeneità applicativa”, il riconoscimento del trattamento economico di ordine pubblico anche al personale “… dei Reparti Prevenzione Crimine assegnato di rinforzo ed impiegato in particolari servizi in aree a rischio criminalità, finalizzati a fronteggiare con misure e/o operazioni straordinarie – lungi dall’attività di mero presidio o potenziamento del controllo del territorio – situazioni di carattere eccezionale e contingente, che determinano o fanno temere turbative dell’ordine pubblico”.

SIM CARABINIERI
Segreteria Regionale Lombardia  “

Cronaca

SEREGNO – PUSHER GETTA LA DROGA DALL’AUTO E FUGGE: BECCATO DAI CC

SEREGNO – Attimi di paura domenica sera  quando un 23enne alla guida della propria autovettura ha tentato di sottrarsi al controllo dei carabinieri con una spericolata fuga nel traffico cittadino. Erano circa le 19 quando i militari del NORM di Seregno nel transitare in via Livio Colzani hanno incrociato una Polo nera  con alla guida una persona dai tratti nordafricani che, notata la gazzella, ha accellerato tentando di allontanarsi.

I militari hanno deciso di seguirlo per effettuare un “controllo volante”- L’ uomo ha capito le intenzioni dei militari e improvvisamente ha accelerato . Il fuggitivo ha aumento ancora di più la velocità attraversando incroci e rotatorie senza dare precedenze ignorando anche  i pedoni che stavano attraversando la strada .

La corsa folle, a tutta velocità, è proseguita lungo via Ripamonti e via Bacone;  durante la fuga l’uomo ha lanciato  un fazzoletto bianco dal finestrino . Poche centinaia di metri più avanti , alla fine di via San Carlo, l’inseguimento è terminato d con  una  manovra della gazzella che ha bloccato la Polo tagliandole  la strada . Subito dopo l’extracomunitario è stato ammanettato e i carabinieri hanno recuperato il  fazzoletto  lanciato dal finestrino, trovando all’interno tre dosi di cocaina.

Il giovane, un cittadino marocchino, celibe disoccupato con precedenti specifici tra i quali un arresto eseguito dai carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno (MB) nello scorso mese di dicembre, è stato arrestato  per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.  L’indomani, dopo l’udienza di convalida e il contestuale giudizio direttissimo, lo stesso è stato collocato agli arresti domiciliari in una casa di Muggiò.

Cronaca

SEREGNO – PROROGATE LE INDAGINI SULLA FUSIONE TRA A2A E AEB

SEREGNO – La Procura di Monza si appresta a chiudere l’inchiesta per corruzione e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente sulla fusione tra A2A e Aeb, azienda energetica della Brianza. Le ‘nozze’ erano state bocciate dal Consiglio di Stato che aveva sentenziato che per portare a termine l’operazione, approvata dal Comune di Seregno, serviva una gara pubblica per la selezione di un socio privato ad opera di un’azienda a controllo pubblico, come, appunto, Aeb. I magistrati monzesi hanno chiesto e ottenuto la proroga delle indagini, nate da due esposti presentati da Tiziano Mariani, capogruppo della lista civica NoixSeregno, all’opposizione in Consiglio comunale e firmatario anche di un ricorso al Tar. Un altro ricorso al Tar era partito da Marco Fumagalli, capogruppo del Movimento Cinquestelle in Regione Lombardia. Sotto la lente della Guardia di Finanza e della Procura di Monza, come riporta Il Giorno, sono finiti il sindaco di Seregno Alberto Rossi, l’assessore alle Partecipate Giuseppe Borgonovo, il segretario comunale Alfredo Ricciardi e la stessa presidente di Aeb, Loredana Bracchitta, oltre ad alcuni manager del gruppo A2A, società controllata al 50% dai Comuni di Milano e Brescia. I fatti contestati partono dal 2019. La vicenda giudiziaria è anche un caso politico a Seregno e ci sono state forti polemiche tra il sindaco e l’opposizione. Il sindaco Rossi si è difeso sostenendo la correttezza dell’operazione mentre le opposizioni hanno accusato il primo cittadino, la giunta e la maggioranza anche di mancanza di trasparenza.