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Cronaca

DESIO – CHIUSO UN CENTRO MASSAGGI A LUCI ROSSE NASCOSTO DIETRO UN BEAUTY CENTER

DESIO –  Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Desio, al termine di mirata indagine avviata d’iniziativa e successivamente assunta dalla Procura della Repubblica di Monza, hanno proceduto a sottoporre a “ sequestro preventivo ” un centro massaggi di Desio , risultato di proprietà di un cittadino 43enne di origini cinesi, con alle spalle un curriculum giudiziario inerente la commissione di reati contro la persona, prostituzione, falsità personale e ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello stato . Il citato provvedimento, è stato emesso a conclusione di una puntuale attività info – investigativa, che trae origine dall’indagine promossa dai carabinieri della locale stazione , strettamente collegata ad un grave episodio delittuoso di aggressione, avvenuto precedentemente nel comune desiano. Infatti, quella notte di ottobre 2022, i militari operanti, a seguito di una richiesta telefonica pervenuta al “nue112”, erano intervenuti nel centro di Desio dove era stata segnalata un’aggressione nei confronti di un giovane 22enne , originario del Kenya

, residente nella bergamasca, il quale era stato violentemente aggredito e ferito in varie parti del corpo.
Nella circostanza, la vittima riferiva che nel corso della notte, aveva contattato una donna, tramite un sito di incontri, per consumare un rapporto sessuale. Previo pagamento anticipato della prestazione, la raggiungeva – come concordato –  all’interno di quel centro massaggi , con i vetri oscurati da locandine che impedivano a chiunque di osservare cosa accadesse all’interno, dove la passione per i massaggi orientali era risultata da tempo evaporata . In quella sede, l’accordo veniva vanificato dalla donna che comprometteva la natura della prestazione dapprima concordata ed elargita, motivo per il quale la vittima, nel richiedere la restituzione della somma anticipata, veniva ripetutamente colpita, prima dall’indagata con un bastone, e poi anche dal proprio coniuge, nel frattempo intervenuto, con una mannaia.
Sul posto giungeva il personale del 118, che trasportava il malcapitato in codice “giallo – verde” al p.s. dell’ospedale Pio XI ° di Desio
, venendo giudicato guaribile in gg. 20 per “aggressione da parte di persona, varie ferite e trauma cranico”.
Le rapide ricerche eseguite consentivano subito di risalire ad una coppia di origini cinesi la cui base logistica era appunto un centro massaggi non poco lontano.
Infatti, le indagini protratte all’interno dell’attività, consentivano il ritrovamento di vario materiale riconducibile all’attività di prostituzione, rendiconti e documentazione probante , il bastone e la mannaia utilizzati dagli indagati i quali, venivano arrestati per lesioni personali aggravate in concorso e denunciati per violazioni in m ateria di immigrazione.
Da quell’episodio efferato, che grazie all’immediato intervento le conseguenze per la vittima si erano affievolite, i carabinieri avviavano una discreta indagine sul conto dell’attività con riguardo al regolare svolgimento di quell o che doveva essere un centro massaggi.
Gli accertamenti condotti dall’Arma sull’agghiacciante vicenda, consentivano di risalire al metodo “cinese” di una donna, anch’essa
orientale 37enne, che era stata costretta da anni a vendersi tutti i giorni ,fino a notte fonda , ad uomini prevalentemente di età avanzata- un trattamento aggiuntivo a luci rosse, naturalmente dietro pagamento di una somma variabile dai 20 ai 50 euro a seconda della prestazione. Tutti i proventi sia dei massaggi che dei trattamenti extra, venivano incassati esclusivamente dal titolare del centro, consorte della donna, che aveva reclutato la donna connazionale per svolgere l’attività di prostituzione sotto la copertura di prestazioni legate al benessere, all’interno del finto centr o massaggi, divenuto una vera e propria casa d’appuntamento.
Così, in relazione a quei fatti, sulla base di schiaccianti indizi di colpevolezza raccolti dalle susseguenti indagini scaturite, totalmente accolte dalla Procura di Monza , e che hanno permesso di riscontrare quanto già ipotizzato nella fase investigativa
e cioè che all’interno della struttura venissero forniti ai clienti servizi ben diversi rispetto a quelli afferenti la sfera del wellness,
gli operanti, ottemperando al decreto emesso dal “ Tribunale di Monza – Ufficio del G.I.P .”, per il reato di “ sfruttamento della prostituzione ” , hanno potuto porre fine ad una illecita reception a “ luci rosse ”, sviluppatasi nel tempo all’interno del citato centro benessere, interamente gestita da due sposi oriental i .
La coppia cinese , proveniente dalle propaggini del deserto del Gobi, è stata segnalata al Nucleo Ispettorato del Lavoro Carabinieri per ulteriori accertamenti connessi a presunte irregolarità lavorative.
Cronaca

SEREGNO – ASSOLTI DUE IMPRENDITORI E L’EX SINDACO NEL PROCESSO SEREGNOPOLI BIS

SEREGNO –  Nel processo ” SEREGNOPOLI BIS  “ sulla presunta corruzione nell’urbanistica cittadina  sono stati assolti  dal GUP Silva Pansini ,i costruttori Emilio Giussani e Maurizio Schiatti e l’ex sindaco Giacinto Mariani;  sono stati rinviati a giudizio il successore di Mariani come primo cittadino Edoardo Mazza e l’imprenditore Giorgio Vendraminetto

Al centro del processo , per quanto riguarda Vendraminetto e Mazza, il  poliambulatorio di via Colzani e il Piano Par1 relativo a via Formenti. I due saranno processati a maggio dai giudici monzesi.
Giacinto Mariani è stato l’unico a chiedere il processo con il rito abbreviato e per lui la Procura di Monza aveva chiesto la condanna a 4 anni e mezzo di reclusione.

Mariani è imputato al Tribunale di Monza insieme a Mazza e altri imprenditori per il primo filone dell’inchiesta sull’urbanistica a Seregno in un processo alle fasi conclusive. Per Mariani, imputato di abuso d’ufficio, la Procura monzese ha chiesto l’assoluzione.

Politica

ELEZIONI : I RISULTATI DEFINITIVI E LA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE

ELEZIONI REGIONALI LOMBARDIA  –  La coalizione di centrodestra ha ottenuto il 56,27%: Fratelli d’Italia 25,18% (725.402 voti), Lega 16,53% (476.175), Forza Italia 7,23% (208.420), Lombardia Ideale – Fontana Presidente 6,16% (177.387), Noi Moderati 1,17% (33.711).

L’alleanza tra centrosinistra e Movimento 5 Stelle raggiunge il 32,80%: PD 21,82% (628.774 voti), Movimento 5 Stelle 3,93% (113.229), Patto Civico – Majorino Presidente 3,82% (110.126), Alleanza Verdi e Sinistra 3,23% (93.019). La coalizione che sosteneva Letizia Moratti si ferma al 9,55%: la lista Letizia Moratti Presidente 5,30% (152.652 voti), Azione – Italia Viva 4,25% (122.356). Unione Popolare, infine, ottiene l’1,39% (39.913).

Degli 80 seggi del Consiglio regionale uno è riservato al Presidente eletto (Attilio Fontana) e un altro è assegnato al “miglior sconfitto” tra i candidati Presidente (Pierfrancesco Majorino).

Gli altri 78 seggi sono così attribuiti: 22 Fratelli d’Italia, 14 Lega, 6 Forza Italia, 5 Lombardia Ideale – Fontana Presidente, 1 Noi Moderati, 17 Partito Democratico, 3 Movimento 5 Stelle, 1 Alleanza Verdi e Sinistra, 2 Patto Civico – Majorino Presidente, 3 Azione – Italia Viva, 4 Lista Moratti presidente.

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Bergamo (9): 3 Fratelli d’Italia (Paolo Franco, Lara Magoni, Michele Schiavi), 2 Lega (Giovanni Malanchini, Roberto Anelli), 1 Forza Italia (Jonathan Lobati), 2 PD (Davide Casati, Jacopo Scandella), 1 Moratti (Ivan Rota).

Brescia (10): 3 Fratelli d’Italia (Carlo Bravo, Barbara Mazzali, Diego Invernici), 2 Lega (Floriano Massardi, Davide Caparini), 1 Forza Italia (Simona Tironi), 2 PD (Emilio Del Bono, Miriam Cominelli), 1 Movimento 5 Stelle (Paola Pollini), 1 Azione – Italia Viva (Massimo Vizzardi)

Como (5): 1 Fratelli d’Italia (Anna Dotti), 1 Lega (Alessandro Fermi), 1 Forza Italia (Sergio Gaddi), 1 Lombardia Ideale – Fontana Presidente (Marisa Cesana), 1 PD (Angelo Orsenigo)

Cremona (3): 1 Fratelli d’Italia (Marcello Ventura), 1 Lega (Filippo Bongiovanni), 1 PD (Matteo Piloni)

Lecco (3): 1 Fratelli d’Italia (Giacomo Zamperini), 1 Lega (Mauro Piazza), 1 PD (Gianmario Fragomeli)

Lodi (2): 1 Fratelli d’Italia (Patrizia Baffi), 1 PD (Roberta Vallacchi)

Mantova (3): 1 Fratelli d’Italia (Alessandro Beduschi), 1 Lega (Alessandra Cappellari), 1 PD (Marco Carra)

Milano (24): 6 Fratelli d’Italia (Christian Garavaglia, Marco Alparone, Franco Lucente, Vittorio Feltri, Chiara Valcepina, Matteo Forte), 2 Lega (Silvia Scurati, Riccardo Pase), 1 Forza Italia (Gianluca Comazzi), 1 Lombardia Ideale – Fontana Presidente (Carmelo Ferraro), 1 Noi Moderati (Vittorio Sgarbi), 6 PD (Paolo Romano, Carlo Borghetti, Pietro Bussolati, Alfredo Negri, Maria Rozza, Paola Bocci), 2 Movimento 5 Stelle (Nicola Di Marco, Paola Pizzighini), 1 Alleanza Verdi e Sinistra (Onorio Rosati), 2 Patto Civico – Majorino Presidente (Michela Palestra e Luca Paladini), 1 Azione – Italia Viva (Lisa Noja), 1 Lista Moratti Presidente (Manfredi Palmeri).

Monza Brianza (7): 2 Fratelli d’Italia (Federico Romani, Alessia Villa), 1 Lega (Alessandro Corbetta), 1 Forza Italia (Fabrizio Figini), 1 Lombardia Ideale – Fontana Presidente (Jacopo Dozio), 1 PD (Pietro Luigi Ponti), 1 Lista Moratti Presidente (Martina Sassoli)

Pavia (4): 1 Fratelli d’Italia (Claudio Mangiarotti), 1 Lega (Elena Lucchini), 1 Forza Italia (Ruggero Invernizzi), 1 Lombardia Ideale – Fontana Presidente (Alessandro Cantoni)

Sondrio (1): 1 Lega (Massimo Sartori)

Varese (7): 2 Fratelli d’Italia (Giuseppe De Bernardi Martignoni, Francesca Caruso), 1 Lega (Emanuele Monti), 1 Lombardia Ideale – Fontana Presidente (Giacomo Cosentino Basaglia), 1 PD (Samuele Astuti), 1 Azione – Italia Viva (Giuseppe Licata), 1 Lista Moratti Presidente (Luca Ferrazzi).

Cronaca

VAREDO – MOLESTA I CLIENTI DI UN SUPERMERCATO. ARRIVANO I CC E SCOPRONO CHE E’ UN RICERCATO

VAREDO – Sono dovuti intervenire i carabinieri della Compagnia Carabinieri di Desio, allertati da una chiamata pervenuta al 112.per placare un uomo che molestava  i clienti di un supermercato. Il fatto si è verificato l’altra mattina verso le 9.30, dove un cliente, temendo che la situazione potesse degenerare, ha allertato subito le file dell’Arma. I militati, giunti sul posto, hanno avvicinato l’uomo, un 46enne,  per convincerlo a desistere ma lui come risposta avrebbe invece inveitoanche  contro di loro resistendo al controllo. Alla fine i militari lo hanno bloccato e portato in caserma a Desio per accertamenti.

Da questo è emerso che l’uomo, un magrebino,  era stato colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano, dovendo scontare una pena di circa un anno di reclusione per pregressi reati legati agli stupefacenti. L’indagato è stato quindi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e condotto presso la Casa Circondariale di Monza a disposizione della locale Procura.

Cronaca

CARATE BRIANZA – TENTA DI RUBARE IN UNA SCUOLA MA TROVA I CC PER LE ELEZIONI

CARATE BRIANZA – Ieri sera attorno alle 22 i carabinieri di presidio ai seggi elettorali allestiti all’interno dell’Istituto Comprensivo Statale “G.D. Romagnosi” di Carate Brianza hanno sentito dei rumorvenire dal piano interrato dove si trova la mensa della scuola e subito hanno chiesto il supporto di una delle pattuglie in circuito.

I militari dell’Arma sono pertanto andati a controllare la mensa e le cucine. Nessuna presenza all’interno ma solo una porta lasciata aperta con su i segni di una forzatura.

Nel frattempo, sopraggiunta davanti l’ingresso a bordo di una gazzella, i militari della pattuglia hanno intravisto nella penombra un uomo allontanarsi speditamente sul marciapiede lungo il muro esterno della scuola. Gli si sono avvicinati per controllarlo e lui, sentiti i Carabinieri alle costole, dopo alcuni movimenti repentini quasi volesse intraprendere la fuga, si è fermato e ha consegnato i documenti e una busta della spesa contenente vari generi alimentari freddi, come appena prelevati da un frigorifero.

Colto con le mani nel sacco, dopo alcuni tentennamenti, il sospetto ha ammesso che era appena uscito dalla mensa della scuola dove si era introdotto forzando un’uscita d’emergenza e all’interno della quale aveva prelevato generi alimentari tra cui numerosi pezzi di formaggio per un valore complessivo di quasi 200 euro.

Terminati gli accertamenti del caso, l’uomo, 35enne, originario di Brescia, senza fissa dimora ma che da tempo è solito aggirarsi nel comune di Carate Brianza, celibe, disoccupato, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato mentre il cibo è stato restituito alla scuola ma, per ragioni igienico sanitarie, non potrà più essere servito ai bambini e dovrà essere dunque buttato via.

Sul conto del 35enne, grava già il procedimento per un altro colpo andato male avvenuto solo qualche giorno fa quando, dopo essersi introdotto all’interno di una ditta, aveva forzato dei distributori automatici per prelevare delle monete, si era ferito lasciando vistose tracce di sangue. Poi, grazie a una spedita attività di indagine era stato trovato con inequivocabili indizi, compresa la mano ferita, e denunciato dai carabinieri.

Cronaca

SEREGNO – PER QUESTIONI DI PARCHEGGIO UN MEDESE METTE SOTTO RIPETUTAMENTE UN UOMO

SEREGNO – Il fatto è successo alcuni giorni fa . Protagonista un 67enne di Meda che ha investito ripetutamente un uomo per motivi di parcheggio . Era il tardo pomeriggio in via Medici quando su uno stallo di sosta, un uomo teneva il posto ad un amico che stava facendo il giro dell’isolato per poter parcheggiare  . Nel frattempo è sopraggiunta un’autovettura condotta da un cittadino medese che a sua volta voleva occuoare il posto libero . Al rifiuto del pedone  di spostarsi l’uomo ha ingranato la marcia e lo ha investito . Non contetento ha inserito la retromarcia, ha preso la rincorsa e lo ha “messo sotto” nuovamente .

Alcuni presenti hanno chiamato  la Centrale Operativa della Polizia Locale e un paio di pattuglie sono accorse sul luogo .

Le sirene delle auto  della PL hanno interrotto la follia del conducente che ha  desistito dall’azione criminale e si è allontanato.

Gli agenti hanno prestano le prime cure al ferito.  L’autovettura utilizzata per investire il pedone è stata  individuata, a distanza di qualche isolato, abbandonata in doppia fila.

Il nucleo di sicurezza urbana della PL ha ricostruito minuziosamente l’accaduto, il conducente è stato individuato  e denunciato all’ Autorità Giudiziaria in stato di libertà.

Sport

CARONNO PERTUSELLA- SEREGNO : 1-2 | CALCIO SERIE D

Caronnese-Seregno 1-2

CARONNO PERTUSELLA – Missione compiuta per il Seregno, che ha espugnato il campo della Caronnese fanalino di coda, conquistando così il suo quinto risultato utile consecutivo, tutti maturati da quando in panchina siede Stefano Di Gioia, e tre punti di fondamentale per la sua classifica. La gara ha rispettato il copione ipotizzato alla vigilia, con gli ospiti a cercare di costruire gioco ed i varesini chiusi in difesa e pronti a pungere in contropiede. Dopo un’opportunità prodotta in apertura da Filippo Austoni, sul traversone del quale nessuno è stato pronto alla deviazione sottomisura, i rossoblù hanno però faticato ad uscire, con i brianzoli che al 42’ hanno colpito la traversa con Michel Panatti, prima che allo scadere Christian Silenzi, dopo una bella progressione, calciasse alle stelle

La ripresa si è aperta con un colpo di scena inaspettato. Al 5’, infatti, praticamente al suo primo tiro nello specchio della porta, la Caronnese ha rotto il ghiaccio con Filippo Austoni, il migliore dei suoi, che dal vertice dall’area ha pennellato un piazzato di destro, sul quale Luca Bonadeo non ha avuto l’opportunità di arrivare. La reazione azzurra è stata però immediata. Al 13’ Daniele Indelicato è stato fenomenale nello smanacciare sulla traversa un tiro dalla distanza a colpo sicuro di Michel Panatti. Il pareggio si è concretizzato 10’ più tardi, quando sempre Michel Panatti ha disegnato un corner perfetto, sul quale Antonio Magli è svettato ed ha trovato la deviazione vincente di testa. Il forcing seregnese, con i padroni di casa troppo rinunciatari, è stato premiato al 31’, quando Christian Silenzi dal limite ha indovinato il destro decisivo di controbalzo. Qui in pratica è sceso il sipario.

Il risultato, come detto, è preziosissimo per la classifica della squadra allenata da Stefano Di Gioia, che con la prodezza di Filippo Austoni ha incassato la prima marcatura della sua gestione, dopo 410’ di imbattibilità. Il Seregno ha infatti agganciato a quota 28 punti la Folgore Caratese, scavalcando il Villa Valle ed uscendo dalla zona playout. Ora il calendario propone uno snodo forse decisivo, con l’incontro casalingo di domenica 19 febbraio, alle 14.30, contro la capolista Lumezzane, che precederà la trasferta sul campo della Folgore Caratese.

Marcatori: 5’ s.t. Austoni (C), 23’ Magli (S), 31’ Silenzi (S).

Caronnese: Indelicato; Pandini, Cretti, Galletti, Curci; Mollica (39’ s.t. Agello), Tunesi (33’ s.t. Anane), Piraccini; Duguet, Braidich (29’ s.t. Myrtollari), Austoni (29’ s.t. Corno). A disp.: De Luca, Cosentino, Cerretto, Diatta e Gini. All.: Palo.

Seregno: Bonadeo; Santambrogio, Konatè, Magli, Eberini; Valtulini (37’ s.t. Iurato), Panatti, Bright, Goffi (17’ s.t. Henin); Silenzi (44’ s.t. Rusconi), Ortolini. A disp.: De Bono, Consonni, Zangrillo, Cattaneo, Cappadonna e Flores. All.: Di Gioia.

Arbitro: Ferrara di Roma 2.

Note: ammoniti Galletti (C), Braidich (C) e Bright (S) per gioco falloso, Silenzi (S) per comportamento non regolamentare, Palo (all. C) e Goffi (S) per proteste. Calci d’angolo: 10-2 per il Seregno. Recuperi: 1’ p.t., 4’ s.t.

( Paolo Colzani – Il Cittadino )
Cronaca

BRUGHERIO – VIAGGIANO SU AUTO PRIVE DI ASSICURAZIONE: 3 VEICOLI SOTTOPOSTI A FERMO

BRUGHERIO – Giovedì mattina a Brugherio gli agenti della polizia locale hanno intercettato tre veicoli sprovvisti della copertura assicurativa.

Il primo controllo è scattato alle 10 in via Torazza dove è stata fermata  una Panda condotta da un 62enne che non aveva rinnovato l’assicurazione scaduta a novembre 2022. Per lui una multa di 866 euro ed il sequestro del mezzo.

Poco più tardi  è stata la volta di una Peugeot 208 in via santa Margherita condotta da una giovane 34enne residente in città . Anche per lei multa e sequestro del veicolo. Infine  gli agenti hanno fermato una Citroen DS3  in via Puccini. Anche in questo caso l’assicurazione dell’auto era scaduta ed il veicolo è risultato privo di revisone. L’uomo che era al volante, un53enne è stato sanzionato per entrambe le violazioni. Anche in questo caso sequestro e fermo amministrativo del mezzo .

Cronaca

MONZA – IL CANE BOSS IN FORZA ALLA POLIZIA LOCALE INDIVIDUA UN PUSHER IN ZONA STAZIONE

MONZA – Nella mattinata di mercoledì, durante lo svolgimento del quotidiano servizio di presidio e controllo del territorio, gli agenti della Polizia locale – Nucleo Operativo Sicurezza Territoriale (N.O.S.T.) e Nucleo Cinofilo, hanno effettuato un arresto presso i Giardini della stazione ferroviaria.

Alla vista degli agenti e dell’unità cinofila antidroga “Boss”, un venticinquenne residente a Monza, titolare di regolare permesso di soggiorno, aveva tentato prima di allontanarsi e poi di disfarsi di un involucro contenente hashish, già diviso in piccole dosi, del peso complessivo di circa 9 grammi e di denaro contante.

Raggiunto dagli agenti il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in violazione all’art. 73 del D.P.R. 309/90; dopo l’iniziale identificazione in Comando gli agenti del NOST hanno perquisito anche il domicilio dell’uomo, dove è stata rinvenuto e sequestrato un ulteriore quantitativo di hashish diviso in 35 dosi e del peso complessivo di circa 63 grammi.

Sempre mercoledì alle 10 il medesimo personale del N.O.S.T. con unità cinofila aveva eseguito un controllo ordinario nei giardini pubblici di via Solone nel quartiere San Rocco rintracciando un consumatore trovato in possesso di circa 10 grammi di hashish (in un unico pezzo contrassegnato con il simbolo dei Bitcoins): il giovane è stato segnalato alla Prefettura mentre la sostanza è stata posta sotto sequestro amministrativo.

L’assessore alla Sicurezza e alla Legalità del Comune ha ringraziato il Comando della Polizia locale per il lavoro svolto e per l’impegno costante nel contrasto alla microcriminalità e al degrado: presìdi e controlli frequenti saranno confermati anche nelle prossime settimane ribadendo, così, che la sicurezza urbana è al centro delle priorità dell’amministrazione.

Cronaca

CESANO – ARRESTATO NOTO PREGIUDICATO. GIRAVA ARMATO DI PISTOLA

CESANO MADERNO – Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Desio, al termine di serrata indagine avviata d’iniziativa dai militari dell’Arma di Muggiò e poi diretta dalla Procura della Repubblica di Monza, hanno arrestato nella flagranza di reato un pregiudicato 66enne, di origini calabresi, residente nella provincia di Catanzaro e domiciliato in Brianza, per porto e detenzione di arma clandestina.

In particolare, l’attività investigativa dei militari della stazione carabinieri di Muggiò trae origine da un grave episodio di danneggiamento della porta d’ingresso di un rinomato ristorante di Muggiò, commesso da ignoti la notte dell’1 gennaio 2023 mediante l’esplosione di due colpi d’arma da fuoco.

Dai primi riscontri eseguiti la mattina seguente, anche con il supporto del personale tecnico della Sezione Operativa, gli inquirenti hanno orientato sin da subito le indagini, collegando il fatto ad un episodio di matrice dolosa, atteso che la vetrata risultava essere stata danneggiata non già dall’esplosione dei famigerati “botti di Capodanno”, come segnalato dall’utente che prontamente aveva interessato l’Arma di Desio, bensì attinta da colpi d’arma da fuoco.

Infatti, le successive perizie e la tenace ricerca di ogni possibile indizio permetteva di risalire alla responsabilità del gesto criminoso da parte di un uomo sconosciuto, ripreso da una videosorveglianza nelle vicinanze – vestito con un cappotto chiaro, cappello scuro e coperto da un ombrello – il quale aveva esploso intenzionalmente due colpi di arma da fuoco, all’indirizzo della porta del ristorante, la cui deflagrazione provocava scheggiature alla vetrata.

Attraverso un certosino lavoro di ricostruzione del possibile percorso e numerosi attenti servizi di controlli del territorio, i Carabinieri sono riusciti a riconoscere, identificare e localizzare un 66enne – dalle stesse fattezze fisiche – e, sulla base di tali risultanze, hanno attuato un pedinamento del soggetto sino a bloccarlo allorquando, uscito dalla propria dimora, si è introdotto in un noto bar di Cesano Maderno, in un momento non particolarmente affollato.

Da li a poco, un nutrito gruppo di militari in divisa e abiti civili, mentre il 66enne era intento a pagare un caffè, lo bloccava, sorprendendolo con una pistola “Smith & Wesson” calibro 32 con matricola abrasa, contenente 6 colpi incamerati, nascosta all’interno della tasca della giacca.

Dalle successive attività condotte presso i luoghi maggiormente frequentati dall’indagato, i militari hanno raccolto schiaccianti elementi di prova sul conto dell’anziano, recuperando una fondina, una pistola Beretta 98 senza matricola, vario munizionamento, due coltelli che deteneva all’interno della propria autovettura e circa 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish dal peso di grammi 7, l’abito indossato la sera del 31 dicembre e l’ombrello, tutti elementi posti al vaglio della stessa Procura di Monza.
Gli esiti delle investigazioni condotte dai carabinieri, al vaglio della Procura, hanno fatto emergere che il 66 enne pluripregiudicato fosse abituato ad andare in giro armato.

Le armi sottoposte a sequestro verranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche per gli accertamenti balistici, al fine di appurare se siano state impiegate per la commissione di ulteriori reati.

L’arrestato è ora detenuto presso la casa circondariale di Monza, a disposizione della Procura della Repubblica monzese.