Cronaca

SEREGNO – FURTO INFORMATICO ALLE RODARI: IL COMUNE AIUTA LA SCUOLA A RIPRISTINARE LA DOTAZIONE

SEREGNO- Il Comune di Seregno contribuirà al ripristino della dotazione informatica della Scuola Speciale Rodari, dotazione informatica gravemente compromessa dopo il furto perpetrato da ignoti l’altra settimana. In particolare, il Comune mette a disposizione – nella più ampia cornice della convenzione con la Scuola Speciale – un fondo da 4 mila euro, che verrà destinato all’acquisto di sei computer utilizzati per la didattica. Il contributo del Comune completa in misura importante il percorso avviato con una sottoscrizione popolare di sostegno: le risorse che generosamente sono pervenute alla Direzione Scolastica da vari sottoscrittori privati verranno destinati all’acquisto di tablet degli alunni e di altri materiale, principalmente utilizzato per la comunicazione dei bambini affetti da autismo.

Il Settore Tecnico del Comune è già attivato per provvedere alle riparazioni che si rendono necessarie per i danneggiamenti operati dai ladri.

 

Alberto Rossi, sindaco: “Oltre al danno economico, pur molto importante, il furto nel laboratorio della Scuola Speciale della Rodari ha portato con se un diffuso sentimento di sdegno. La Scuola Speciale, infatti, rappresenta un’eccellenza del nostro territorio nell’ambito dell’inclusione scolastica di bambini diversamente abili e, di conseguenza, il furto è stato percepito come un gesto odioso contro le persone più fragili della nostra comunità. Come Comune ci siamo messi immediatamente a disposizione sia per riparare i danni, sia per riacquistare per intero il materiale rubato. D’intesa con la dirigente abbiamo concordato di valorizzare il gesto di quanti hanno generosamente contribuito alla sottoscrizione pubblica lanciata all’indomani del furto. Perché, se è importante e doveroso rimediare al danno economico e ripristinare al più presto la piena operatività didattica, riteniamo che rinforzare la grande rete di solidarietà che si è stretta attorno alla Scuola Speciale possa alimentare un sentimento costruttivo e creare un circolo virtuoso di vicinanza e sostegno. Per parte nostra, come Amministrazione, siamo costantemente impegnati (sia prima che dopo questa vicenda) a sostenere con il massimo delle forze le attività della Scuola Speciale”.

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