pietro amati

Cultura

NERO SU BIANCO: IL LIBRO DEL MESE

“GENTE ” di Alan Bennet

“Tre anziane, eccentriche signore, una cadente dimora di campagna, e il problema di metterla a reddito. Come? Una soluzione: far intervenire l’onni­pre­sente National Trust, se non fosse che il suo e­missario si è rivelato un po’ troppo entusiasta di certi vecchi pitali e del loro utilizzo da parte di alcune, antiche, celebrità. Molto meglio, per il momento, andare sul sicuro, cioè accettare l’offerta di un produttore, che in cambio di parecchio denaro chiede soltanto di rimanere in un angolo, mentre la sua troupe sistema il set del film che si accinge a girare: un porno, naturalmente. L’ultimo Bennett come il lettore sta imparando a conoscerlo: più e­splicito, più feroce e più comico di quanto non sia mai stato.

Politica

LA POLITICA SEREGNESE

Mensile di informazione politica locale autogestito * dai gruppi presenti in Consiglio Comunale
( gennaio 2016)

TIziano Mariani ( Noi x Seregno ) – Appartamenti comunali: chi paga 650 euro all’anno di affitto ?
Viganò William ( Partito Democratico ) – A Seregno gli impianti sportivi sono all’avanguardia …Assessore ma li ha visti ?
Pietro Amati ( Ripartiamo ) – Il nulla ed il silenzio sono le caratteristiche di questa amministrazione
Andrea Cattaneo ( Amare Seregno) – I nostri progetti per una mobilità eco-sostenibile
Edoardo Trezzi ( Lega Nord ) – Metrotranvia : ci impegneremo per razionalizzare il percorso e le opere
Mauro Di Mauro ( Fratelli d’Italia ) – Cimitero : occorre trovare subito una soluzione contro ladri e vandali

 

* alla Rubrica vengono invitati tutti i gruppi .

Cultura

NERO SU BIANCO: IL LIBRO DEL MESE

” LA ZONA DI INTERESSE ” di Martin AMIS.

Martin Amis torna a cimentarsi con la ferita mai rimarginata dell’Olocausto, e lo fa con la più dirompente delle espressioni umane: una caustica risata.
Al Kat Zet, la zona d’interesse, la vita scorre placidamente: madri che passeggiano con le figliolette, ricchi pasti serviti alla mensa ufficiali, tediosa burocrazia negli uffici, caldi incontri nelle alcove. Tutto intorno un’altra vita, se questa è vita, freme e spira, a centinaia, a migliaia, giù per le fosse, su per i camini. Ma qui, lungo il viale alberato della zona d’interesse, comprendente terreni, officine e centro residenziale delle SS, due amici d’infanzia, Golo Thomsen, ufficiale di collegamento fra l’industria bellica e il Reich, e Boris Eltz, capitano valoroso e senza scrupoli, possono fantasticare sulle morbide forme della procace Hannah Doli, moglie dello spietato Kommandant del campo, come in un qualunque caffè del centro. Il grottesco per parlare dell’orrore. Amis affida quella dimensione a Paul Doli, che con i suoi tic, le sue ansie e le sue lascivie, incarna tutto l’assurdo del regime. Della tragedia è invece interprete Szmul, capo dei Sonderkommando, “gli uomini più tristi del Lager”. Szmul il corvo del crematorio, Szmul che traffica in cadaveri. E resta spazio, nel catalogo delle esperienze umane travolte dall’orrore, per l’investigazione dell’amore in tempo di strage, attraverso il racconto dei turbamenti passional-sentimentali dell’arianissimo Golo, terza voce narrante del romanzo. Ma può nascere qualcosa di buono sullo sfondo dei camini?

Politica

LA VICENDA DEL DOCUMENTO DI AEB-GELSIA ARRIVA IN PROCURA

SEREGNO – La mancata consegna al Sindaco Edoardo Mazza ed ai consiglieri comunali da parte di AEB-GELSIA della relazione redatta da Banca Profilo, advisor della mancata operazione di fusione tra Aeb-Gelsia e ACSM- AGAM di Monza,   di una copia della relazione stilata dalla Banca stessa,  è finita in Procura . La vicenda era approdata in Consiglio lo scorso 22 dicembre ( leggi articolo ) ed era continuata nella seduta del giorno successivo ( leggi articolo ) . Ora i consiglieri di opposizione, privi di altri strumenti legali per ottenere il documento richiesto ( peraltro negato anche al primo cittadino) si sono rivolti alla Procura della Repubblica di Monza . Partito Democratico, Noi x Seregno, Movimento5Stelle, Ripartiamo e W Seregno hanno presentato un esposto formale ( leggi esposto ) indirizzato al Procuratore Generale  di Monza ed al Prefetto . Se l’esposto sortirà qualche effetto è difficile a dirsi ma è certo che anche agli occhi di un normale cittadino la non consegna di un documento da parte di una società ( AEB-GELSIA )  al proprio azionista di maggioranza ( Comune di Seregno )  appare strano ed inusuale.  ( Pino Caputo )

Politica

“UNA PERNACCHIA AL CONSIGLIO COMUNALE” DICE TIZIANO MARIANI

SEREGNO – ” Una pernacchia fatta al consiglio comunale ” è la frase pronunciata durante la seduta di ieri 21 dicembre 2015 dal consigliere Comunale Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) provocata dalle risposte  negative, firmate dal Presidente di  AEB SpA,  Alessandro Boneschi  ( lettera del Sindaco a Mariani Tiziano ) alle richieste di fornire  una copia della relazione stilata da Banca Profilo, che era l’advisor dell’operazione di fusione tra Gelsia e ACSM- AGAM di Monza; l’operazione come abbiamo riferito nei mesi scorsi è  poi naufragata nel nulla ( leggi ) .  A richiedere la relazione ci aveva provato prima il Dirigente del Comune, Corrado Viscardi ( leggi richiesta ) che aveva sortito la prima risposta negativa ( leggi risposta )  . A fare la medesima richiesta ci ha provato anche il Sindaco Edoardo Mazza  ( leggi richiesta )  ottenendo una seconda  risposta negativa ( leggi risposta ) Indirettamente anche ai cittadini seregnesi,  la relazione è costata  circa 90mila euro ( metà della cifra pagata alla Banca per il lavoro svolto )  e da quello che si evince dalla risposta del Presidente Boneschi, pare che la stessa sia stata distrutta .  Sentiamo direttamente dal consigliere Tiziano Mariani una sua dichiarazione sull’argomento:

La redazione ha contattato via mail la società AEB-GELSIA chiedendo se ci fossero dichiarazioni in replica senza ottenere nessuna  risposta  ( 22.12.2015 )


 

Altro argomento caldo della serata sono stati i parcheggi:ieri mattina ( 21 dicembre 2015 )  quello interrato di via Odescalchi  ( 150 posti auto ) è stato chiuso con un’ordinanza del sindaco Edoardo Mazza ( leggi articolo  ) in seguito ad un esposto  ( leggi esposto ) presentato  lo scorso 7 novembre dalle forze di opposizione ( Partito Democratico,W Seregno, Noi x Seregno, Ripartiamo e Movimento 5 stelle )  dopo un sopralluogo  che aveva  evidenziato che la struttura presentasse, anche agli occhi di un normale cittadino, aspetti critici . Il consigliere Pietro Amati ( Ripartiamo. Per Seregno Civica ) ci ha rilasciato un commento sull’argomento :

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Tra gli argomenti all’ordine del giorno c’era anche, al punto 55 dell’ordine del giorno, l’approvazione di un debito fuori bilancio di poco inferiore agli 80mila euro. La somma  riguardava oltre alle  spese legali, pari a circa 20mila, anche la somma di 60mila euro da rifondere a 20 famiglie residenti nell’immobile di via Victor Hugo,  per i disagi subiti a causa dei problemi che affliggono l’immobile fin dalla sua costruzione e imputabili  alla cattiva realizzazione delle opere da parte delle imprese costruttrici . La vicenda si trascina ormai da anni e già nel 2012  l’ammininistrazione di allora guidata da Giacinto Mariani avrebbe dovuto provvedere ad eseguire tutti i lavori malfatti nell’edificio. Sull’argomento particolarmente critico è stato il consigliere William Viganò ( Partito Democratico ) :

 

La maggioranza ( Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Amare Seregno ) ha approvato il debito fuori bilancio. Contrarie tutte le opposizioni ( PD, W Seregno, Noi x Seregno, Ripartiamo e Movimento 5 Stelle )

 


Pino Caputo  – 22 dicembre 2015

 


 

 

RIPRESE VIDEO
CONSIGLIO COMUNALE
21 12 2015

 

 

 

 


 

 

Cultura

NERO SU BIANCO: LIBRI A CONFRONTO

” La tentazione di essere felici ” di Lorenzo Marone

“Cesare Annunziata potrebbe essere definito senza troppi giri di parole un vecchio e cinico rompiscatole. Settantasette anni, vedovo da cinque e con due figli, Cesare è un uomo che ha deciso di fregarsene degli altri e dei molti sogni cui ha chiuso la porta in faccia. Con la vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia, forse per il timore che non tornino. Una vita che potrebbe scorrere così per la sua china, fino al suo prevedibile e universale esito, tra un bicchiere di vino con Marino, il vecchietto nevrotico del secondo piano, le poche chiacchiere scambiate malvolentieri con Eleonora, la gattara del condominio, e i guizzi di passione carnale con Rossana, la matura infermiera che arrotonda le entrate con attenzioni a pagamento per i vedovi del quartiere. Ma un giorno, nel condominio, arriva la giovane ed enigmatica Emma, sposata a un losco individuo che così poco le somiglia. Cesare capisce subito che in quella coppia c’è qualcosa che non va, e non vorrebbe certo impicciarsi, se non fosse per la muta richiesta d’aiuto negli occhi tristi di Emma… I segreti che Cesare scoprirà sulla sua vicina di casa, ma soprattutto su se stesso, sono la scintillante materia di questo romanzo, capace di disegnare un personaggio in cui convivono, con felice paradosso, il più feroce cinismo e la più profonda umanità “

Politica

CADUTI RSI : L’OPPOSIZIONE CHIEDE LE DIMISSIONI DI GIACINTO MARIANI

SEREGNO – Come era prevedibile dopo l’individuazione dell’imbrattore della lapide  ( leggi ) recentemente posta al cimitero di via Reggio a ricordo dei Caduti della Repubblica Sociale Italiana, avvenuta martedì mattina  ( leggi ) ad opera di un giovane di Lissone, appartenente  al gruppo “Memento” della comunità “Lealtà e azione” di Monza., l’argomento è approdato in Consiglio Comunale . Durante la fase delle comunicazioni il consigliere Mauro Di Mauro ( Fratelli d’Italia ) è intervenuto condannamdo  l’atto vandalico e stigmatizando il comportamento di tutti coloro che  sull’argomento continuano a gettare benzina sul fuoco .  Di Mauro al microfono di Pino Caputo

 

 


William Viganò capogruppo del Partito Democratico. del quale fa parte il presunto imbrattatore, ha condannato il gesto in maniera decisa ma non ha tralasciato di puntare il dito contro chi nell’Amministrazione Comunale ha autorizzato la posa della lapide , ” equiparando oppressi ed oppressori ” …

 


Al termine della discussione sull’argomento tutti i gruppi di opposizione ( Partito Democratico, W Seregno, Ripartiamo, Movimento 5 Stelle e Noi x Seregno ) hanno presentato una risoluzione letta dal consigliere Pietro Amati  in cui si invitava l’assessore alla Cultura, Giacinto Mariani, a rimettere la delega ricevuta e, in subordine, al Sindaco a provvedere alla revoca . ( leggi )

 


Al termine della seduta abbiamo chiesto un commento all’assessore alla Cultura Giacinto Mariani che  ha preferito non rilasciarci nessuna dichiarazione.

Sull’argomento segnaliamo,  per chi volesse approfondire,  un articolo pubblicato  oggi sul portale infonodo.org  ( leggi ) che apre un’ampia finestra su un mondo che probabilmente alla maggioranza dei lettori è sconosciuto.

Il Movimento 5 Stelle ha diffuso questo comunicato :
” Mercoledì 4 novembre, su concessione e autorizzazione del Sindaco di Seregno Edoardo Mazza e della sua Giunta, il Comitato Nazionale Ricerche e Onoranze ai cadutidella R.S.I. “M.O. al V.M. Carlo Borsani” ha installato nel cimitero cittadino una lapide aricordo dei diciotto militari e civili seregnesi caduti nel periodo dal 1943 al 1945, sottole insegne della Repubblica Sociale Italiana. Come già dichiarato in Consiglio dal nostro Portavoce Mario Nava, ci teniamo ad affermare attraverso questo comunicato stampa che per gli attivisti del Movimento Cinque Stelle di Seregno i vivi come i morti non sono tutti uguali e non condividiamo assolutamente la commemorazione di chi, aderendo alla Repubblica Sociale Italiana: uno stato fantoccio della Germania nazista e assassina con a capo Benito Mussolini, si è piegato alla logica della violenza, della repressione, delle stragi, del genocidio e della guerra, sostenendola contrariamente ai nostri partigiani che hanno sacrificato la loro vita per la libertà e la democrazia. Per questo siamo contrari alla lapide, approvata da questa Giunta e dal Sindaco Edoardo Mazza, e ne chiediamo l’immediata rimozione in rispetto e in memoria di coloro i quali si sono sacrificati, morendo, in nome della libertà e della democrazia del popolo italiano. Movimento Cinque Stelle Seregno ”


 

VIDEOREGISTRAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
17 novembre 2017

 

Politica

SULLA LAPIDE PER I CADUTI DELLA RSI IL CONSIGLIO SI INFIAMMA

SEREGNO – Martedì sera in Consiglio Comunale la discussione è iniziata su l’ordine del giorno presentato da tutti i gruppi di opposizione ( Partito Democratico, W Seregno, Ripartiamo, Movimento 5 Stelle e Noi x Seregno ) che chiedeva che il Consiglio Comunale si impegnasse a condannare l’apposizione di una lapide presso il cimitero a ricordo dei combattenti seregnesi della fascista e totalitaria Repubblica Sociale Italiana equiparandolo de facto ai combattenti partigiani che la libertà e la democrazia del paese, in palese violazione della Legge 20 giugno 1952 numero 645; lo stesso ordine del giorno avrebbe impegnato  il Sindaco e la Giunta ad adottare le necessarie disposizioni per l’immediata rimozione di tale lapide . ” L’ordine del giorno è stato presentato in aula da William Viganò del Partito democratico al quale abbiamo chiesto il perchè di questa iniziativa:

 

Durante la seduta consiliare erano assenti sia il sindaco Edoardo Mazza che l’assessore alla Cultura, Giacinto Mariani .
Dai banchi dell’amministrazione è intervenuto l’assessore Gianfranco Ciafrone al quale abbiamo chiesto la sua opinione in merito all’ argomento .


 


Tra i consiglieri maggioranza è intervenuto Mauro Di Mauro di Fratelli d’Italia che ha accettato di commentare l’ordine del giorno  ai nostri microfoni

 


Anche il consigliere leghista Edoardo Trezzi ha rilasciato un suo commento

 


Non è stato possibile raccogliere nessuna dichiarazione da parte dei consiglieri di Forza Italia .

Per le opposizioni ecco di seguito i commenti di Leonardo Sabia ( Partito Democratico ), Pietro Amati ( Ripartiamo ), Mario Nava ( Movimento 5 Stelle ) e Tiziano Mariani ( Noi x Seregno )





In sede di votazione l’Ordine del giorno non è stato approvato : hanno votato contro Lega Nord, Fratelli d’Italia, Amare Seregno e Forza Italia ( due consiglieri Stefano Gatti e Antonio Graziano non erano in aula al momento del voto ). Hanno votato a favore i gruppi di opposizione: PD, Noi x Seregno, M5S, W Seregno e Ripartiamo . ( Pino Caputo )


 

REGISTRAZIONE VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE 

10 NOVEMBRE 2015



 


 

Politica

IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LE LINEE DI MANDATO 2015-2020

La maggioranza ha approvato le Linee di Mandato 2015-2020: una città sicura proiettata nel futuro, secondo la maggioranza; solo un “libro dei sogni ” per alcuni  rappresentanti delle opposizioni.

Durante la seduta deln Consiglio Comunale di martedì 27 ottobre la maggioranza ( Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Amare Seregno ) ha approvato le Linee di Mandato 2015-2020  ( vedi documento )
Hanno espresso vioto contrario il Partito Democratico, W Seregno, Noi x Seregno, Ripartiamo-Per Seregno Civica e il Movimento Cinque Stelle.
Il documento  è stato presentato dal primo cittadino Edoardo Mazza, che ha illustrato i nove punti su cui è articolato il programma che l’amministrazione si propone di realizzare nei prossimi cinque anni . Il sindaco ha sottolineato quali sono gli obbiettivi principali: una città sicura, dove il cittadino si senta a proprio agio, rispettosa dell’ambiente e  attenta  alle fasce deboli della popolazione. Iniziative culturali rinvigorite dalla collaborazione pubblico-privato anche nell’ottica di evidenziare  la vocazione commerciale della città. E per rendere tutto più facile per il cittadino la ristrutturazione  della macchina comunale.

Il documento è stato votato dalla maggioranza: ecco il commento di Chiara Novara, capogruppo di Forza Italia al termine della seduta .


 

Le opposizioni hanno votato in modo compatto contro il documento che è stato definito da Pietro Amati ( Ripartiamo- Per Seregno Civica )  ” Il libro dei sogni ”

 

 


 

Il Partito Democratico dopo aver ascoltato l’intervento del primo cittadino si è posto una domanda ” Qual’ è la città che questa amministrazione vorrebbe ? ” Ecco il commento di William Viganò capogruppo del PD.

 


 

Anche il Movimento 5 Stelle è stato molto critico verso il documento proposto dall’Amministrazione:  Mario Nava ha puntato il dito contro lo sbandierato ” consumo zero di suolo cittadino ” che è stato uno dei cavalli di battaglia delle ultime elezioni comunali e che nei fatti è già stato smentito . Nava ha ricordato il PAC 1  ( vedi articolo ) che prevede l’insediamento su un’area verde di una iniziativa commerciale .

 

 



 

 

RIPRESE VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 27 OTTOBRE 2015

All’Ordine del Giorno le LINEE DI MANDATO 2015 – 2020