Cronaca

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MONZA – SAN GERARDO : LA SITUAZIONE MALATI COVID AL 13 NOVEMBRE

MONZA DESIO – L’ ASST Monza ha diffuso una nota riassuntiva relativa alla situazione malati Covid di ieri 13 novembre 2020: ”  Diminuisce l’accesso di pazienti meno gravi all’ospedale San Gerardo di Monza e all’ospedale di Desio anche grazie al triage Areu dell’autodromo di Monza ma aumenta la pressione dei ricoverati più gravi Covid+ in Pronto Soccorso; ad oggi stazionano pazienti in Pronto Soccorso che non trovano ricovero per mancanza di posti letto.

RICOVERATI 485 pazienti complessivi: 370 presso il San Gerardo di Monza di cui 35 in terapia intensiva; 115 presso l’ospedale di Desio di cui 11 in terapia intensiva. Permane alta la carenza di personale assente per positività che non è compensata dalle rilevanti assunzioni effettuate dalla Direzione (60 in più delle cessazioni programmate e 111 per personale straordinario per fronteggiare l’emergenza Covid). Per questo è stata inviata da Regione al Ministero e alla Protezione civile la richiesta di rafforzamento predisposta dalla Direzione ”

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SEREGNO – COVID, POSITIVI IN CITTA’: 25 LUNEDI’, 65 MARTEDI’ E 54 MERCOLEDI’

SEREGNO – Il sindaco Alberto Rossi con un suo comunicato ha informato la cittadinanza sulla situazione Covid in città : ”  Dall’ultimo aggiornamento di domenica sera – dice il sindaco -abbiamo avuto 25 positivi lunedì, 65 martedì, 54 mercoledì. E abbiamo purtroppo nuove vittime, altre quattro, 13 dall’inizio della seconda ondata

Gli attualmente positivi sono 969, e questo significa che se negli ultimi tre giorni ci sono stati 144 nuovi positivi (cifre sempre molto alte, ma meno di una decina di giorni fa), è anche vero che sono guarite 80 persone.
• Le persone messe da Ats in isolamento domiciliare sono 764. Meno di una per positivo: e dunque, sottolineo ancora come, alla luce delle evidenti fatiche di tracciamento, è fondamentale rispettare l’isolamento fiduciario, anche se non venite chiamati da Ats, nel momento in cui sapete di essere contatti stretti di un positivo.
• Le classi in quarantena sono 26 (se ricordate, eravamo arrivati a 53):
• Scuole secondarie di primo grado (medie): Don Milani 2 classi, Manzoni 1, Mercalli 1.
• Scuole primarie (elementari): Stoppani 1 classe, Moro 3, Cadorna 1, Rodari 1, S.Ambrogio 1.
• Scuole dell’Infanzia: Andersen 4 sezioni, Nobili 3, Sant’Ambrogio 1, San Carlo 1, Maria Immacolata 1, San Giuseppe 2.
• Nidi: Maria Immacolata 1 sezionale, Comunale Aquilone 2. ”

 

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CARATE – OSPEDALE: APERTO UN AMBULATORIO PER DONNE GRAVIDE

CARATE BRIANZA –  Per rispondere all’emergenza e alle tante richieste delle pazienti gravide COVID positive asintomatiche, con necessità di controlli ambulatoriali programmati inderogabili, è stato istituito presso l’Ospedale di Carate un ambulatorio dedicato in spazi protetti che richiede una prenotazione specifica e una programmazione personalizzata. Ogni caso, naturalmente è valutato, di volta in volta dai clinici, che possono avvalersi di una modalità di confronto con le donne anche in videochiamata. Il nuovo servizio è offerto a tutte le donne che intendono partorire presso l’ospedale anche se seguite esternamente (ad esempio dal ginecologo curante privato).

Per informazioni e richieste è possibile telefonare dal lunedì al venerdì, dalle ore 15.00 alle 17.00 al numero di telefono 0362-984676 (Help voice Sala parto)

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DESIO – PROROGATA LA TOSAP FINO A FINE ANNO PER I COMMERCIANTI

DESIO –  Il Comune di Desio, dopo l’ulteriore esenzione prevista dal Governo con il Decreto Agosto, ha  confermato l’assegnazione del contributo per il pagamento della Tosap alle concessioni di suolo pubblico e alla posa di strutture amovibili. Un provvedimento che va incontro soprattutto ai commercianti ambulanti, ai quali, in caso abbiano già versato l’imposta, sarà confermato ed erogato un contributo a ristoro.

“Siamo vicini ai commercianti, soprattutto agli ambulanti – commenta l’Assessore alle Attività produttive, Jenny Arientiin questa fase drammatica, in cui le attività e gli spazi di agibilità in seguito ai provvedimenti restrittivi anti-Covid saranno ulteriormente ristretti. La misura si aggiunge a quanto disposto in precedenza per cercare di contenere l’impatto tremendo della pandemia sulla riduzione del fatturato dei commercianti. Abbiamo allo stesso tempo attivato contributi e affidato incarichi per rendere più attrattivo e competitivo il Distretto unico del commercio”.
“Il Governo ha provveduto a un parziale ristoro ai Comuni per il mancato incasso dei tributi – aggiunge il Vicesindaco e Assessore al Bilancio, Jennifer Moro. Il Comune di Desio con il Decreto Rilancio dell’estate scorsa, ha ricevuto 1,6 milioni che coprono in parte i 2,3 milioni che a fine anno mancheranno al nostro bilancio per la mancata riscossione di imposte comunali. Confidiamo che il riequilibrio venga confermato dal Governo e aumentato con la legge di stabilità del 2021”.

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VIMERCATE – LA POLIZIA SEQUESTRA BENI MOBILI ED IMMOBILI AD UN TRUFFATORE SERIALE

VIMERCATE – Brillante operazione della Divisione Anticrimine della Questura di Milano che hanno sequestrato diversi beni ad un cittadino serbo di 43 anni, noto truffatore “Rip deal”. Tra questi anche un vasto terreno a Vimercate.  Gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Milano hanno eseguito un sequestro antimafia disposto dal Tribunale di Milano, Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del Questore di Milano, nei confronti di Georgijevski Tomas, cittadino serbo di anni 43, noto pregiudicato per reati contro il patrimonio, specializzato nelle truffe “rip deal”, sofisticati raggiri capaci di fruttare ingenti profitti illeciti. Oggetto del sequestro un appartamento con annesso box sito a Parabiago (MI), un vasto terreno ubicato a Vimercate e due autovetture marca BMW di grossa cilindrata, oltre a conti corrente bancari i cui saldi sono in corso di quantificazione, per un valore complessivo di circa un milione di Euro.
Nel corso degli anni Georgijevski ha fornito agli organi di polizia ben otto identità diverse (c.d. alias), realizzando truffe su tutto il territorio nazionale.

Letteralmente l’espressione “rip deal” può essere tradotta come “affare strappato”: i truffatori, spacciandosi per facoltosi uomini d’affari, sceicchi, nobili, diplomatici, oppure spesso attribuendosi titoli accademici, guadagnano la fiducia di ignare vittime, per lo più stranieri nordeuropei che vengono agganciati sul web e successivamente incontrati in lussuose location, come grandi alberghi o circoli privati, ove vengono loro prospettati vantaggiosi affari immobiliari o riguardanti opere d’arte.

Una volta guadagnata la loro fiducia scatta la truffa vera e propria: i malfattori propongono alle vittime un cambio di valuta a condizioni particolarmente favorevoli, facendo intendere che si tratta di “denaro sporco”. A questo punto viene realizzato lo scambio ma, a fronte del denaro autentico, nella valigetta che viene consegnata alle vittime è presente carta straccia coperta solo in superficie da banconote autentiche oppure banconote false.
In questo modo Georgijevski, attivo in questo settore fin dal 2002, è riuscito a mantenere un altissimo e del tutto ingiustificato tenore di vita: da ultimo, il 21 marzo scorso, durante il lockdown per l’emergenza sanitaria da Covid-19, è stato fermato presso il valico di Gaggiolo dov’è trovato in possesso di 8200 euro in contanti, somma di cui non ha saputo giustificare il possesso.

Gli analisti della Divisione Anticrimine hanno dimostrato che tutto il guadagno accumulato dal soggetto nel corso degli anni era di origine illecita. Nel 2002, a Milano, ha raggirato un imprenditore friulano, fingendosi interessato ad acquistare un’immobile; dopo aver concordato un cambio di valuta presso un noto albergo del capoluogo, un complice ha strappato alla vittima una valigetta contenente 45.000 Euro.
Nel 2003, ad Albenga, con le stesse modalità si è impossessato di 50.000 euro strappati ad una donna, che li custodiva nella sua borsetta. Nel 2004 Georgijevski è stato coinvolto in una complessa operazione di Polizia Giudiziaria riguardante ben 11 “batterie” dedite alla realizzazione di truffe rip-deal che facevano capo ad una “cupola” milanese di cui il predetto faceva parte. Le vittime preferite dell’associazione a delinquere erano imprenditori prevalentemente stranieri (tedeschi, austriaci, francesi, svizzeri).

Nel 2014, Georgijevski è stato controllato nel centro di Milano a bordo di una Volvo S40 e trovato in possesso di numerose banconote fac-simile da 500 Euro. Nel 2016 è stato coinvolto nell’indagine “Vecchia Guardia” riguardante numerose truffe avvenute a Padova, Roma, Vimercate, Pordenone, Firenze, in danno di cittadini cinesi ed italiani. Anche sua moglie annovera diversi precedenti per reati contro il patrimonio (principalmente furti in abitazione), così come due dei suoi quattro figli.
Gli ultimi redditi dichiarati da Georgijevski e dai suoi familiari risalgono al 2005. In tutta la loro vita, la famiglia in questione ha dichiarato entrate per poco più di 30.000 euro, nemmeno sufficienti a finanziare l’acquisto di un’Audi A8 avvenuto nel 2001, pagata circa 55.000 Euro.
Come evidenziato dagli accertamenti patrimoniali svolti dalla Divisione Anticrimine, nonostante questo magro quadro reddituale, i Georgijevski nel corso degli anni hanno provveduto non solo al loro sostentamento di base, ma anche a mantenere un elevato tenore di vita, riuscendo e a fare investimenti immobiliari, oggi oggetto dell’ablazione patrimoniale.

A seguito del sequestro, in applicazione del Codice Antimafia, spetterà al destinatario del provvedimento dimostrare che tali beni siano stati acquisiti con risorse economiche lecite e dichiarate al fisco e, in caso contrario, il sequestro si tramuterà in confisca, cosicché i beni, acquisiti definitivamente nel patrimonio dello Stato, potranno essere reimpiegati per finalità sociali nell’interesse della collettività.

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BRIANZA – CORONAVIRUS : I DATI DEL 12 NOVEMBRE. IN BRIANZA OLTRE MILLE POSITIVI

BRIANZA – Coronavirus : i dati forniti da Regione Lombardia e riferiti all’ 11 novembre

  •  i tamponi effettuati: 52.712, totale complessivo: 3.377.673
  •  i nuovi casi positivi: 8.180 (di cui 443 ‘debolmente positivi’ e 69 a seguito di test sierologico)
  •  i guariti/dimessi totale complessivo: 124.025 (+1.615), di cui 6.664 dimessi e 117.361 guariti
  •  in terapia intensiva: 764 (+56)
  •  i ricoverati non in terapia intensiva: 6.907 (+225)
  •  i decessi, totale complessivo: 18.723 (+152)

I nuovi casi per provincia:

  • Milano: 3.148, di cui 1.149 a Milano città;
  • Bergamo: 168;
  • Brescia: 576;
  • Como: 958;
  • Cremona: 193;
  • Lecco: 243;
  • Lodi: 131;
  • Mantova: 248;
  • Monza e Brianza: 1028;
  • Pavia: 385;
  • Sondrio: 63;
  • Varese: 943

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MONZA – EVADE DAI DOMICILIARI E INFASTIDISCE I PASSEGGERI IN STAZIONE: ARRESTATO E MULTATO

MONZA – Doveva essere a casa, a scontare ai domiciliari una pena per reati contro la persona e il patrimonio e invece è stato sorpreso dai carabinieri a Monza, nella stazione ferroviaria, mentre senza la mascherina obbligatoria, si avvicinava ai viaggiatori e li infastidiva. E così i militari in servizio di perlustrazione, hanno arrestato un cittadino ventenne di origine marocchina residente a Cologno Monzese che è risultato evaso dagli arresti domiciliari.L’uomo è stato anche multato perchè privo del dispositivo di protezione .

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MONZA – NON ACCETTA LA FINE DI UNA RELAZIONE E INSULTA LA SUA EX: ARRESTATO

MONZA – Un 50enne è stato arrestato in seguito ad una ordinanza cautelare in carcere emessa dal tribunale di Monza: l’uomo non accettando la fine della relazione con la sua ex fidanzata, nel corso di quest anno avrebbe cominciato a perseguitarla, rivolgendole frasi offensive, scritte anche su alcuni muri della città  e pubblicando sue immagini intime; è anche giunto al punto di provocarle lesioni . Lo stalker è stato tratto in arresto martedì 10 novembre dagli agenti della Squadra Mobile della questura di Monza e Brianza per stalking e revenge porn nei confronti della ex fidanzata una 45enne italiana.
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BRIANZA – CORONAVIRUS: I DATI DEL 10 NOVEMBRE. 860 CASI IN PROVINCIA

BRIANZA -I dati del 10 novembre forniti da Regione Lombardia

  • i tamponi effettuati: 47.194, totale complessivo: 3.324.961
  •  i nuovi casi positivi: 10.955 (di cui 519 ‘debolmente positivi’ e 61 a seguito di test sierologico)
  •  i guariti/dimessi totale complessivo: 122.410 (+6.780), di cui 6.251 dimessi e 116.159 guariti
  •  in terapia intensiva: 708 (+38)
  •  i ricoverati non in terapia intensiva: 6.682 (+268)
  •  i decessi, totale complessivo: 18.571 (+129)

I casi per provincia

  • Milano: 3.336, di cui 1.339 a Milano città;
  • Bergamo: 407;
  • Brescia: 319;
  • Como: 1.356;
  • Cremona: 133;
  • Lecco: 274;
  • Lodi: 107;
  • Mantova: 331;
  • Monza e Brianza: 860;
  • Pavia: 307;
  • Sondrio: 152;
  • Varese: 3.081.

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DESIO – ” SPOSTAMENTI CONSENTITI SOLO PER LAVORO, SALUTE O NECESSITA’ ” RIBADISCE L’AMMINISTRAZIONE

DESIOSiamo consapevoli che le norme emanate non danno risposte ad ogni singolo caso e che spetta ad ognuno di noi la responsabilità di autocertificare l’effettiva necessità di spostamento – dichiara il vicesindaco Jennifer Moro. Il progredire dell’epidemia ci preoccupata e sappiamo che le strutture ospedaliere sono sotto grande pressione. Solo rispettando le direttive potranno diminuire i contagi. Facciamo quindi appello alla responsabilità di tutti i Cittadini e un invito a non uscire di casa, se non effettivamente indispensabile”.

“Soprattutto in questo momento di difficoltà cerchiamo di stare vicini ai pubblici esercizi – spiega l’Assessore al Commercio e Attività Produttive Jenny Arienti le disposizioni normative consentono di effettuare la consegna a domicilio e la tipologia dell’asporto. Ma chiediamo a tutti di osservare strettamente le regole, mi appello sia a ristoratori, sia ai clienti per richiamarli al massimo senso di responsabilità, perché il pericolo di nuovi focolai di contagio, in assenza di adeguate misure, è sempre incombente”.

Per le aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di alto rischio (zone rosse), è vietato ogni spostamento in entrata e uscita da Desio e anche all’interno del territorio comunale. Fanno eccezione gli spostamenti per lavoro, necessità, salute (che dovranno essere giustificati tramite l’autocertificazione). Sono comunque consentiti il rientro presso il proprio domicilio/abitazione/residenza, gli spostamenti per accompagnare i figli a scuola (nidi, infanzia, primaria, prima media) e gli spostamenti per l’acquisto di generi alimentari o dei prodotti di cui è consentita la vendita (cfr. allegato 23 del DPCM del 3 novembre) o usufruire di servizi per la persona (lavanderia, parrucchiere/barbiere, pompe funebri – cfr. allegato 24 del DPCM del 3 novembre), se si  ha necessità.

Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni, sempre e comunque nel rispetto dei requisiti igienico-sanitari sia per il confezionamento, sia per il trasporto, ma con vendita a distanza senza riapertura del locale ed evitando che, al momento della consegna, ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro. Al riguardo, il Comune di Desio ha creato una nuova mappatura dei servizi di consegna a domicilio dei commercianti e dei pubblici esercizi del territorio. Per essere inseriti nella mappa, aggiornata settimanalmente) la propria attività, basta inserire i dettagli del servizio a questo link

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione. E’ consentito l’asporto sino alle ore 22.00 con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Non è possibile consumare quanto ordinato né all’interno, né nelle immediate adiacenze dei locali di ristorazione e non bisogna creare assembramenti o raggruppamenti di persone fuori dai locali, in attesa di poter ricevere la propria ordinazione da portare via. Occorre inoltre rispettare sempre e comunque le distanze di sicurezza, indossare gli strumenti di prevenzione (mascherine e guanti monouso), in modo da salvaguardare la salute di tutti.

ASPORTO, LE REGOLE

  • Definire un’area destinata al ritiro degli alimenti preparati e pronti alla consegna alla clientela. Tali aree devono essere diverse dai locali di preparazione degli alimenti.
  • Garantire la disponibilità di prodotti igienizzanti alla clientela al momento della consegna.
  • Gli alimenti preparati devono essere posti in contenitori idonei per gli alimenti protetti ed essere separati da altre merci.
  • La consegna dei prodotti alimentari ai clienti dovrebbe avvenire rispettando la distanza fisica non inferiore a un metro, eventualmente adottando soluzioni innovative (es. vassoi scorrevoli/girevoli, piano di appoggio dedicato, dal quale il cliente preleverà i prodotti solo quando il ristoratore o un suo dipendente si sarà allontanato).
  • Incoraggiare l’uso di modalità di pagamento che evitino lo scambio di denaro, soprattutto contactless

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