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SEREGNO – ” LA COLPA E’ SEMPRE DEGLI ALTRI ” TIZIANO MARIANI ATTACCA IL SINDACO ROSSI

SEREGNO –Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) risponde all’intervento a mezzo stampa del sindaco di Seregno, Alberto Rossi, che accusa le opposizioni di scarsa sensibilità e poca collaborazione nell’attività di governo della città.
” Il Sindaco Rossi ci accusa di strumentalizzare la situazione, ma il primo a farlo è proprio lui. Per non parlare dell’accento posto all’attività di ascolto dei bisogni e delle necessità della città, che puntualmente si fa sordo ai tanti appunti e appelli presentati in Consiglio Comunale dai gruppi di minoranza.

La colpa è sempre degli altri, di quelli che c’erano prima. Ormai è una frase fatta che tutti i pubblici amministratori tendono a ripetere fino alla noia, dal governo del Paese al più piccolo ente locale, per giustificare il loro immobilismo. Ma la gente non vuole sentire giustificazioni puerili, vuole azione e concretezza. Per giunta, il nostro primo cittadino accusa di strumentalizzazione coloro che stanno seduti nei banchi della minoranza e che di Consiglio Comunale in Consiglio Comunale sollecitano sindaco e giunta sui più svariati fronti, offrendo collaborazione e proposte che puntualmente trovano il silenzio come risposta. “
“Il colmo – conclude Tiziano Mariani –  è poi quello di giustificare la scarsa attività concreta al governo della città accusando chi ha amministrato prima, commissari compresi. Voglio ricordare che la caduta della giunta precedente giunse nel pieno di una delicata inchiesta della Magistratura che adombrava infiltrazioni malavitose in seno al Comune. La richiesta di scioglimento per mafia del Consiglio Comunale fu rigettata ben prima del confronto elettorale, ma questo particolare fu tenuto riservato, contribuendo ad alimentare sospetti e influendo in modo decisivo sui risultati delle elezioni. La fase giudiziaria è ancora in corso e attendiamo che si chiariscano definitivamente le singole posizioni processuali di elementi politici e di funzionari. Al contempo, chi è stato eletto, da più di un anno ormai, dovrebbe occuparsi di governare, invece di tenere in equilibrio le forze politiche che compongono una maggioranza fragile e a tratti palesemente divisa. A cominciare dal consiglio di amministrazione di Aeb Gelsia, in cui siede un componente indagato per fatti molto gravi e che sarebbe opportuno, per il bene della partecipata, venisse invitato a fare un passo indietro. Per tutte le altre, tante, questioni amministrative in sospeso su Seregno, ricordo al Sindaco le innumerevoli interpellanze e prese di posizione delle opposizioni in Consiglio Comunale, alle quali si risponde, quando si risponde, con i tempi delle calende greche. Vogliamo dare una svolta a questa empasse? Il sindaco ci convochi e relazioni sull’attuazione del suo programma amministrativo presentato come documento ufficiale in campagna elettorale e apra un confronto schietto e senza pregiudizi verso le minoranze.”
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SEREGNO – LA LEGA ATTACCA “RIPARTIAMO”: VOTI IN CAMBIO DI POLTRONE ?

 SEREGNO – La Lega Nord locale ha diffuso una nota stampa in cui attacca pesantemente l’amministrazione guidata da Alberto Rossi ed il gruppo ” Ripartiamo insieme” che sostiene la stessa amministrazione :

 “A distanza di un anno esatto dalle elezioni comunali che hanno sancito la vittoria di Alberto Rossi Sindaco della Città di Seregno, prendiamo atto che una parte della maggioranza, Ripartiamo Insieme è letteralmente lacerata dalle sue divisioni interne che mettono in chiara difficoltà questa Amministrazione che in realtà prometteva di essere il cambiamento. Litigi interni, incapacità di amministrare la seconda Città della Brianza, incompetenze amministrative, portano i Cittadini di Seregno a subire questo teatro comico di una maggioranza che rimane unita solo per una cosa comune: la gestione del potere. A distanza di tre settimane dalle dimissioni da Consigliere Comunale del dottor Carlo Mariani, candidatosi a Sindaco e raccogliendo un consenso del 13% , stiamo prendendo atto di altre divisioni politiche all’interno del gruppo “Ripartiamo Insieme” che sostiene la maggioranza  . Incapacità amministrativa associata ad una mancanza di visione politica stanno immobilizzando Seregno. L’esempio più significativo si ha avuto con l’ingiustificabile ritardo dell’emissione della gara relativa al taglio dell’erba, la quale ha raggiunto livelli inimmaginabili; stiamo parlando di ordinaria amministrazione, tanto invocata negli anni passati dall’attuale maggioranza. Una maggioranza che non è in grado di fare scelte politiche perché priva di peso politico al suo interno. Nell’ultimo periodo questa maggioranza si è distinta per l’apertura dello sportello immigrazione a Sant’Ambrogio e per l’autorizzazione allo svolgimento della chiusura del Ramadan presso il Parco della Porada, all’insaputa di tutti i cittadini, con l’aggravante di averlo fatto di nascosto. Solo grazie all’intervento del gruppo consiliare della Lega, i Cittadini di Seregno ne sono venuti a conoscenza. Un altro esempio della totale incapacità amministrativa è il ritardo clamoroso dell’approvazione del bilancio consuntivo che doveva essere approvato entro il 30 di Aprile e approvato solo a Giugno, con conseguenze pesanti sull’Amministrazione della Città.

Inoltre apprendiamo che non è stato dato alcun spazio a chi apparteneva ad altre liste confluite in Ripartiamo Insieme ( leggi ). Viene quindi da chiedersi e da pensare se alla base della vittoria delle scorse elezioni comunali, l’appoggio di Ripartiamo Insieme al Sindaco Alberto Rossi si sia basato su un accordo elettorale scritto in cambio di precisi posti, con già dei nomi stabiliti all’interno dell’Amministrazione e dell’Azienda Partecipata e non attraverso un apparentamento politico così come previsto dalla Legge.

Viene da chiedersi:  “Ripartiamo Insieme quale contributo sta dando alla Città in termini di scelte politiche?”…  quello che traspare è il nulla più assoluto.  Quanto sopra esposto ci porta alla conclusione che questa sia una maggioranza raccogliticcia senza capacità di visione e di programmazione futura, destinata ad implodere, ma che rimarrà legata alla poltrona nel nome del potere, quando, nei prossimi mesi, ci saranno da prendere anche decisioni importanti soprattutto riguardo la nostra azienda di cui il Comune di Seregno è socio di maggioranza. 

I Consiglieri della Lega di Seregno “

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SEREGNO- POLITICA: LUCA COLOMBO MOLLA ” RIPARTIAMO INSIEME”

SEREGNO – Luca Colombo ( nella foto il primo a sx ) lascia il gruppo ” RIPARTIAMO INSIEME” che attualmente in consiglio comunale sostiene il sindaco Alberto Rossi . Colombo ha scritto un messaggio sulla sua pagina Facebook in cui dice: ” Carissimi amici e simpatizzanti, ritengo giusto e doveroso informarvi della mia decisione di lasciare RIPARTIAMO INSIEME e di proseguire il mio percorso civico e politico unicamente in INSIEME PER FARE. Ho dato comunicazione di questa mia decisione al Direttivo di cui ero parte. Le ragioni sono molte e per me importanti. Non condivido molte delle scelte finora compiute, del come viene gestito l’Assessorato all’Urbanistica, della totale mancanza di significative iniziative sul piano culturale tali da poter richiamare l’attenzione sulla nostra città, l’assenza totale di una politica di sostegno e di supporto al commercio cittadino che è stato ed è tuttora massacrato dalla totale assenza di un piano urbano del traffico di buon senso, l’evidente e assoluta incompetenza di alcune figure professionali operanti nelle società partecipate che, in un momento così difficile per le famiglie, gestiscono la morosità o l’impossibilità ad onorare per tempo il pagamento delle utenze come se si fosse difronte a dei ladri patentati quando la stessa durezza non viene usata verso chi è moroso da molto tempo e continua a vivere indisturbato alle spalle di tutti. Inoltre, non condivido la gestione del corpo di polizia urbana, il continuo sanzionare con disincentivo ad accedere al centro cittadino, la gestione assurda ed illogica dei parcheggi, la presenza di dirigenti comunali che andrebbero rimossi o quanto meno destinati ad altro incarico per loro marcata inettitudine. Manca una politica di sensibilizzazione verso le tematiche ambientali e di tutela della salute. Manca attenzione verso molte fasce della popolazione in difficoltà grave e continuata. BISOGNA TORNARE A PARLARE CON LE PERSONE, SERVE UNA POLITICA DELL’ASCOLTO VERO . Riconosco la buona volontà di Alberto Rossi ma serve un coordinamento diverso, una maggiore condivisione, meno personalismi e la creazione di una sorta di unità di gestione delle crisi cittadine affinché si possa rispondere in modo efficiente alle tante istanze dei cittadini arrabbiati e già delusi. So bene che governare una città mal gestita per anni non è sicuramente semplice ma io non sono di quelli che stanno a guardare e tacciono perché parte di una maggioranza di governo. Le opposizioni sono inesistenti, incapaci di esprimere idee e progetti condivisibili ma un diverso atteggiamento anche nei loro confronti, forse si rivelerebbe di maggior aiuto verso la città. Serve senso di responsabilità e serietà anche in Consiglio Comunale dove spesso gli interventi sono vuoti e molto, troppo spesso personalistici. Ho una visione diversa della politica e del servizio che va reso alla cittadinanza. Avevo in mente di realizzare molte cose ma ogni mia proposta, suggerimento è caduta nel vuoto. Restare a guardare senza poter far nulla di concreto non mi piace. Per questo lascio questo incarico ringraziando fin d’ora tutti coloro che mi hanno sostenuto, sperando che capiate il senso di quanto da me deciso. Guardiamo al futuro, gestendo al meglio il presente. Ringrazio gli amici di RIPARTIAMO INSIEME augurando loro buona fortuna e buon lavoro. Grazie a tutti. Luca Colombo “

A stretto giro di posta è arrivata una nota stampa di Ripartiamo insieme :  “Dopo aver percorso un tratto di strada insieme, Luca Colombo e il gruppo “Insieme per fare ” che a lui fa riferimento. esce dalla coalizione Ripartiamo Insieme, con la quale aveva partecipato alla scorsa campagna elettorale sostenendo la candidatura a Sindaco di Carlo Mariani, e fornendo poi in sede di ballottaggio il sostegno esterno ad Alberto Rossi. Su questa decisione di Luca Colombo hanno pesato delle diversità di vedute, naturali in una lista civica formata da diverse componenti. Ripartiamo Insieme continuerà nel segno di un appoggio alla maggioranza, con un sostegno costruttivo, ma vigilando affinché  gli elementi salienti del nostro programma vengano tenuti in debito conto. Essere contro tutto e contro tutti non è la cifra che ci contraddistingue e, riconoscendo i problemi e le difficoltà incontrate da questa amministrazione, cercheremo di fare il massimo per migliorare Seregno.  Formuliamo a Luca Colombo i migliori auguri e auspichiamo che l’impegno sinora dimostrato abbia un seguito e una meritata e serena soddisfazione. “

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SEREGNO – BAGARRE IN CONSIGLIO COMUNALE: AMATI SOSPENDE LA SEDUTA

SEREGNO – Era da poco iniziata la seduta del Consiglio Comunale ieri 11 giugno quando in seguito ad un termine usato dal primo cittadino Alberto Rossi in aula è scoppiata una bagarre che ha costretto il presidente Pietro Amati a sospendere temporaneamente la seduta per far raffreddare gli animi . Nei momenti precedenti la sospensione il consigliere del Partito Democratico Stefano Silva ha tacciato di cafoneria i rappresentanti della minoranza . Il termine ha fatto andare su tutte le furie Tiziano Mariani di  Noi x Seregno che ha chiesto al Presidente Amati di trasmettere gli atti della seduta alla Procura della Repubblica e di denunciare per diffamazione il consigliere Silva, segretario del PD locale.

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GIUSSANO – IL NEO SINDACO CITTERIO SI ADEGUA: FORZA ITALIA ENTRA IN GIUNTA

GIUSSANO – Marco Citterio ( Lega ) ha dovuto adeguarsi agli accordi presi tra le segreterie dei partiti e far entrare nel governo cittadino due assessori ed il vicesindaco appartenenti a Forza Italia  . «A seguito di una serie di incontri, svoltisi in questa ultima settimana – ha dichiarato Citterio – tra le segreterie regionali di Lega e Forza Italia, mi è stato chiesto dalla segreteria nazionale della Lega, nella persona dell’onorevole Paolo Grimoldi, di ampliare la rappresentanza in giunta di Forza Italia, includendo nella compagine del governo cittadino una figura in più che faccia riferimento a tale lista. In qualità di rappresentante leghista che ha voluto costruire una coalizione ampia, strutturata oltre i partiti, non posso che nutrire qualche dubbio rispetto a tale scelta che vede escluse alcune componenti civiche che hanno sostenuto, sin da subito, il nostro progetto, ma, adeguandomi e comprendendo le esigenze sovra-comunali che sottendono a tale richiesta, sono pronto a rimettere in discussione quanto sin ora deciso. La squadra di governo sarà comunque di ottimo livello, visto l’ingresso di personalità che hanno contribuito a costruire questa grande vittoria elettorale, con le progettualità che ne conseguiranno. Sin dall’inizio di questa avventura elettorale ero consapevole del fatto che cambiare Giussano non sarebbe stato facile ed è per questo che, con ancor maggior vigore, sono pronto a dedicarmi a questa sfida».

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“NAZITALIA – VIAGGIO IN UN PAESE CHE SI E’ RISCOPERTO FASCISTA ” DI PAOLO BERIZZI

SEREGNO – Venerdì sera in Sala Gandini il Comitato Unitario Antifascista cittadino ha organizzato la presentazione del libro ” Nazitalia, viaggio in un paese che si è riscoperto fascista ” scritto da Paolo Berizzi .


L’Italia si appresta a festeggiare il 73° anniversario della Liberazione, mentre alle elezioni del 4 marzo ha vinto un centrodestra a guida leghista, grazie anche ai voti neofascisti. Nel 2017 Paolo Berizzi, con i suoi scoop su «la Repubblica», ci ha raccontato la nuova marcia su Roma di Forza Nuova, il lido «mussoliniano» di Chioggia, il blitz del Veneto Fronte Skinheads nella sede di un’associazione pro-migranti di Como. Fino alla tentata strage di Macerata nel febbraio 2018. Episodi sintomo di un’escalation fascioleghista e xenofoba allarmante, di fronte alla quale l’Italia si divide fra chi minimizza o dà la colpa all’«immigrazione fuori controllo», come il leghista Salvini, e chi assicura che «il fascismo in Italia è morto per sempre». Non è così. In questo libro, che corona quindici anni di inchieste, forte dei retroscena inediti sulla svolta a destra della Lega e dei racconti di un pentito di Forza Nuova, Berizzi fotografa in maniera vivida un Paese che si è riscoperto fascista, o forse sotto sotto non ha mai smesso di esserlo. Un Paese in cui i media e i partiti, sia di destra che di sinistra, sono sempre timidi a parlare di fascismo e a stigmatizzare certe derive. È uno sdoganamento in corso da anni, colpa anche dell’inedia di istituzioni e organi dello Stato. E che continuerà sotto le nuove forme del populismo sovranista, mentre partiti come CasaPound e Forza Nuova puntano a sostituirsi allo Stato e a radicarsi sul territorio offrendo assistenzialismo di strada e sicurezza fai da te. Oggi più che mai, quindi, mentre i fascisti del terzo millennio agiscono nelle piazze e nel web, con la violenza e la beneficenza, bisogna far nostro il monito che Umberto Eco lanciava sul «fascismo eterno», capace di riproporsi sempre sotto forme liquide e larvate: «il nostro dovere è di smascherarlo e di puntare l’indice su ognuna delle sue forme, ogni giorno, in ogni parte del mondo». È questo lo spirito appassionato del viaggio di Berizzi.

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BRIANZA – ELEZIONI COMUNALI : I SINDACI ELETTI NELLA PROVINCIA MONZA BRIANZA

BRIANZA – L’elenco dei Sindaci eletti nella Provincia Monza-Brianza

Agrate Brianza

Eletto sindaco Simone Sironi (Insieme per Agrate) – 51,96% con 4.153 voti
Angelo Dino Bosisio (Agrate con Bosisio) – 37,52% con 2.999 voti
Giuseppe Procopio (Movimento 5 Stelle) – 10,52% con 841 voti

Aicurzio
Matteo Baraggia (Per Aicurzio) – 100% con 810 voti

Albiate
Eletto sindaco Giulio Redaelli (Con Albiate) – 54,67% con 1.813 voti
Marinella Longoni (Uniti per Albiate) – 45,33% con 1.503 voti

Barlassina
Eletto sindaco Piermario Galli (Insieme per Barlassina) – 59,61% con 2.088 voti
Riccardo Pelucchi (Nuova Barlassina) – 40,39% con 1.415 voti

Bellusco
Eletto sindaco Mauro Colombo (Progetto Democratico Popolare) – 53,50% con 2.131 voti
Cinzia Parolini (Impegno Comune) – 29,80% con 1.187 voti
Giuseppe Baldasarre (Noi per Bellusco) – 16,70% con 665 voti

Bernareggio
Eletto sindaco Andrea Esposito (Bernareggio per tutti) – 67,68% con 3.700 voti
Emanuela Baio (Emanuela Baio sindaco) – 32,32% con 1.767 voti

Besana in Brianza
Eletto al primo turno sindaco Emanuele Pozzoli (centrodestra) – 54,70% con 4.636 voti
Sergio Cazzaniga (centrosinistra) – 37,55% con 3182 voti
Pierangelo Alfieri (Una Città In Dialogo) – 7,75% con 657

Bovisio Masciago
Eletto sindaco al primo turno Giovanni Sartori (centrodestra, ApertaMente) – 50,52% con 4.166 voti
Giuliano Soldà (Partito Democratico, Altra Bovisio Masciago) – 43,83% con 3.614 voti
Domenico Spreafico (Idea per Bovisio Masciago) – 5,65% con 466 voti

Briosco
Eletto sindaco Antonio Verbicaro (Verbicaro Sindaco) 46,91% con 1.692 voti
Giuseppe Motta (Fare Bene Comune) 36,30% con 1.320 voti
Domenico Perego (Vivere Briosco) 9,01% con 325 voti
Giancarlo Ardito (Movimento 5 Stelle) 7,49% con 270 voti

Burago di Molgora
Eletto sindaco Angelo Mandelli (Impegno per Burago) – 57,19% con 1.300 voti
Rosario Mangiapane (Burago città viva) – 42,81% con 973 voti

Busnago
Eletto sindaco Marco Corti (Progetto Busnago) – 48,93% con 1.626 voti
Pieralberto Galbusera (Lega, Insieme per voi) – 39,42% con 1.310 voti
Paolo Martini (Noi per Busnago) – 11,65% con 387 voti

Camparada
Eletto sindaco Mariangela Beretta (Lega, Forza Italia) – 39,20% con 461
Maurizio Mariotti (Partito Democratico, Vivere Camparada) – 35,34% con 418
Tiziano Beretta (Cittadini per Camparada) – 25,26% con 297 voti

Caponago
Eletto sindaco Monica Buzzini (Rinnovamento 2.0) – 65,70% con 1.563 voti
Maurizio Mauro (Forza Italia, Partito Liberale Italiano) – 34,30% con 816 voti

Cavenago di Brianza
Eletto sindaco Davide Fumagalli (Uniti per Cavenago) – 59,44% con 2.071 voti
Davide Baragetti (Lega, Insieme per Cavenago) – 40,56% con 1.413 voti

Ceriano Laghetto
Eletto sindaco Roberto Crippa (Lega, centrodestra) – 57,74% con 2.134 voti
Alessandro Stefan (Orizzonte Comune) – 33,12% con 1.224 voti
Mara Ceriani (La Polveriera) – 6,22% con 230 voti
Bruna Tandurella (Grande Nord) – 2,92% con 108

Concorezzo
Ballottaggio fra Mauro Capitanio (Lega, Noi per Concorezzo, Tutti per Concorezzo) 47,73% con 4.087 voti e Claudio Bossi (Pd La Rondine) 32,13% con 2.751 voti
Carmen Trussardi (Vivi Concorezzo, Qui per Concorezzo, Concorezzo Più) – 20,14% con 1.724

Cornate d’Adda
Eletto sindaco Giuseppe Felice Colombo (Lega, Centrodestra) – 60,91% con 3.110 voti
Gabriele Beretta (Insieme si può) – 39,09% con 1.996 voti

Correzzana
Eletto sindaco Marco Beretta (Uniti per Correzzana) – 61,06% con 980 voti
Ada Civitani (Correzzana Viva) – 38,94% con 625 voti

Giussano
Eletto al primo turno sindaco Marco Citterio (centrodestra, Io rispetto Giussano, Educazione civica) – 69,61% con 9.475 voti
Stefano Viganò (Partito Democratico, Servire Giussano) – 21,58% con 2.938 voti
Luigi Stagno (Movimento 5 Stelle) – 8,81% con 1.199 voti

Mezzago
Eletto sindaco Massimiliano Rivabeni (Cambia Mezzago) – 50,23% con 1.178 voti
Giorgio Monti (Mezzago Democratica) – 49,77% con 1.167

Misinto
Eletto sindaco Matteo Piuri (Nuovi Orizzonti) – 54,59% con 1.602
Luisella Monti (Insieme per Misinto) – 45,31% con 1.327

Muggiò
BALLOTTAGGIO fra Pietro Zanantoni (centrodestra, Noi con Pietro Zanantoni) 47,32% con 5.686 voti e Maria Fiorito (PD, Muggiò con Testa, Muggiò Partecipata, Insieme per Muggiò) 41,35% con 4.968 voti
Cristian Iucolino (Movimento 5 Stelle) 11,33% con 1.361

Ornago
Eletto sindaco Daniel Siccardi (Siamo Ornago) – 38,88% con 1.051 voti
Dardo Brambilla (Nuova Ornago) – 32,30% con 873 voti
Giuseppe Gustinetti (Progresso e Solidarietà) – 28,82% con 779 voti

Renate
Eletto sindaco Matteo Rigamonti (Cresce Renate, centrodestra) – 59,78% con 1.342 voti
Odilla Agrati (centrosinistra) – 40,22% con 903 voti

Roncello
Eletto sindaco Cristian Pulici (Lega, Civica Roncello) – 53,33% con 1.200 voti
Luca Signorile (Cambiamo Roncello) – 36,67% con 825 voti
Roberto Colle (centrodestra, Per Roncello) – 10,00% con 225 voti

Ronco Briantino
Eletto sindaco Kriistina Loukiainen (Vivere Ronco) – 59,00% con 1.128 voti
Giuseppe De Gradi (Lega) – 41,00% con 784 voti

Sovico
Eletto sindaco Barbara Magni (Centrodestra Sovico) – 53,14% con 2.478 voti
Franco Galli (Uniti per Sovico) – 36,76% con 1.714 voti
Stefania Greco (Movimento 5 Stelle) – 10,10% con 471 voti

Triuggio
Eletto sindaco Pietro Cicardi (Progetto Triuggio) – 56,89% con 2.784 voti
Giuseppe Perego (centrodestra, Siamo Triuggio) – 43,11% con 2.110 voti

Usmate Velate
Eletto sindaco Lisa Mandelli (Per Usmate) – 55,82% con 3.041 voti
Daniele Ripamonti (Lega, Cambiamo Insieme) – 44,18% con 2.407 voti

Veduggio con Colzano
Eletto sindaco Luigi Dittonghi (centrodestra) – 59,05% con 1.439 voti
Antonia Molteni (centrosinistra) – 40,95% con 998 voti

Villasanta
Eletto sindaco Luca Ornago (Cittadini per Villasanta) – 60,45% con 4.670 voti
Massimo Casiraghi (Casiraghi Sindaco) – 29,92% con 2.311 voti
Nicola Ganino (Movimento 5 Stelle) – 7,43% con 574 voti
Roberto Manzato (Confederazione Grande Nord) – 2,20% con 170 voti

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