Cronaca

LISSONE -“CAFFETTERIA UNICO ” CHIUSA PER 20 GIORNI SU ORDINE DEL QUESTORE

LISSONE – Ieri ottobre, agenti della Questura di Monza e della Brianza della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza (UPAS) e della Stazione Carabinieri di Lissone, hanno eseguito il provvedimento di chiusura  per una durata di gg. 20 nei confronti del pubblico esercizio “CAFFETTERIA UNICO” , provvedimento cautelare disposto dal Questore  per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Alla Questura erano giunte diverse segnalazioni da parte della Stazione Carabinieri di Lissone dalle quali è emerso un quadro preoccupante sotto il profilo della sicurezza pubblica derivante dalla particolare ed allarmante frequentazione del pubblico esercizio:  all’interno un gran numero di avventori dediti all’uso smodato di bevande alcoliche stazionavano stabilmente fuori dal locale fino a notte inoltrata con schiamazzi liti ed aggressioni. La presenza di questi balordi limitava  la libertà per molti residenti di uscire in sicurezza, come dimostrato dalle numerose segnalazioni fatte al 112.

Nel corso di numerosi controlli del territorio, volti al contrasto della “malamovida”, è emerso come l’esercizio pubblico costituisse ritrovo abituale di persone gravate da numerosi precedenti per reati di minaccia, rissa, lesioni, ubriachezza, rapina, danneggiamento, deturpamento e imbrattamento di cose altrui, interruzione di pubblico servizio, furto, guida in stato di ebbrezza dall’abuso di sostanze alcoliche, resistenza a P.U., ricettazione, detenzione e uso personale di stupefacenti.

Alcuni stabili avventori risultavano anche gravati da provvedimenti di divieto di accesso ai locali pubblici. Numerosi gli interventi effettuati per liti ed aggressioni perpetrate dagli stessi avventori del bar in diverse circostanze, che, spesso in evidente stato di alterazione dall’abuso di sostanze alcoliche, ponevano in essere condotte pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Sussistendo i presupposti  normativi e accertati i rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico, nonché l’incolumità delle persone, al fine di evitare il protrarsi delle predette e descritte condizioni di pericolosità sociale, con riguardo alla esigenza obiettiva di tutelare l’ordine e la sicurezza delle persone, il Questore  ha disposto la sospensione dell’attività con chiusura per 20 giorni