SEREGNO – ARRESTATI AL LAZZARETTO SPACCIATORI CON TELECAMERE “ANTI-CARABINIERI” NASCOSTE
SEREGNO – Mercoledì 2 dicembre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Seregno, al termine di indagini di polizia giudiziaria, hanno arrestato in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti due calabresi 64enni –di cui uno con precedenti specifici –da anni residenti in città. I due intorno a mezzogiorno di ieri in via Monterosa a Cesano Maderno sono stati colti mentre cedevano due dosi di cocaina. Le successive perquisizioni domiciliari nella zona Lazzaretto di Seregno, effettuate con il supporto delle unità cinofile di Casatenovo, hanno permesso di rinvenire ulteriori undici dosi per un totale di circa 11 grammi di sostanza stupefacente. Durante l’attività di ricerca è stato altresì rinvenuto in una cantina in disuso un ordigno artigianale del peso di 424 grammi di massa attiva completo di miccia detonante. L’ordigno, potenzialmente micidiale e di tipologia del tutto simile a quelli utilizzati per attentare ad autovetture e negozi, è stato preso in carico dalla Squadra Artificieri del Comando Provinciale Carabinieri di Milano; successivamente è stato fatto brillare presso la cava di Carate Brianza. Uno degli arrestati aveva realizzato presso la propria abitazione un sofisticato sistema di video-sorveglianza; dal puntamento delle telecamere i militari hanno dedotto che fosse chiaramente rivolto ad anticipare l’arrivo delle forze dell’ordine. Il sistema elettronico disponeva anche di una telecamera occultata all’interno di un vaso di fiori posto sul balcone dell’abitazione mentre un’altra era stata piazzata all’ingresso della palazzina, all’interno di una scatola di derivazione elettrica. Il sistema di videosorveglianza ha supportato in maniera decisiva le forze dell’ordine in quanto, nonostante G.P ( uno degli arrestati ) non detenesse alcunché in casa, grazie alla visione delle immagini, è stato possibile appurare che egli, prima di recarsi a Cesano Maderno, si era portato nella palazzina adiacente –dove abita F.M. ( l’altro arrestato )per prelevare le dosi da consegnare. Il tutto ha permesso ai Carabinieri di focalizzare l’attività di ricerca sull’abitazione di F.M. e provare la correità di entrambi. Dopo le formalità di rito presso la caserma di Seregno, i due indagati sonostati trasferitipresso la Casa Circondariale di Monza.
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