Cronaca

SEREGNO – RADUNO MOTOCICLISTICO NON AUTORIZZATO: INTERVIENE LA POLIZIA LOCALE

SEREGNO – La Polizia locale è intervenuta in forze  ieri 13 gennaio nella zona artigianale di Seregno dopo che erano state acquisite informazioni  circa un raduno di giovani scooteristi e motociclisti che avrebbero dovuto misurarsi in accelerazioni, impennate ed altre manovre spericolate. L’ iniziativa non autorizzata era da giorni pubblicizzata sui social .

L’evento da subito è risultato simile a quello che a marzo, a Biassono, aveva purtroppo registrato la morte di un giovane monzese Christian Donzello, deceduto a causa dei gravi traumi riportati in un incidente durante una competizione  con altri giovani.

Il comando della Polizia Locale ha pianificato l’operazione di intervento   in modo da evitare pericolosi inseguimenti e fughe: i gli equipaggi del nucleo di sicurezza urbana e di quello autoradio hanno tenuto sotto osservazione l’area utilizzando  agenti con scooter privi di livree e con un veicolo in borghese.  Non appena il gruppo di giovani si è radunato nell’area con i propri veicoli sono intervenute  diverse pattuglie  della polizia locale oltre  ad un equipaggio dei Carabinieri

Sono stati identificati 20 ragazzi, maggiorenni e minorenni, residenti in diversi comuni del circondario. Sono state elevate sanzioni  per violazioni al codice della strada per un totale quasi 10mila euro. Sono stati anche applicati 2 fermi amministrativi, 2 sequestri ed è stata  ritirata una targa. Un ragazzo è stato sanzionato per guida senza patente e un altro per aver “truccato” il motorino. Molte delle moto, come emerso dai controlli, non erano nemmeno mai state immatricolate e non avrebbero potuto circolare; altre, infine, erano prive di assicurazione e revisione.

Nelle prossime giornate verranno valutate le ulteriori violazioni, a carico degli organizzatori, contemplate dal testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza – hanno fatto sapere dal Comando di di Seregno – Tra i partecipanti, è stato fermato un soggetto già noto che, da alcune settimane, sfidava le pattuglie delle forze dell’ordine, circolando con una moto di grossa cilindrata non immatricolata e impennando, in pieno centro , alla vista dei veicoli di servizio”.