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Eventi

“Parliamone” di mafie e legalità con la Flc Cgil e Libera Monza Brianza

Monza – Ultima tappa del percorso di consapevolezza che ha coinvolto centinaia di studenti in provincia

Il 10 maggio si svolgerà il convegno conclusivo del progetto “Parliamone” di Flc Cgil Monza Brianza in collaborazione con Libera Monza Brianza: l’appuntamento è alle 9:30 al teatro Binario 7 di Monza, in cui esperti parleranno dei metodi, dei linguaggi e delle pratiche delle mafie presenti sul nostro territorio.

Il progetto è stato sostenuto anche dalla Camera del Lavoro di Monza e dalla Flc Cgil Lombardia e ha coinvolto centinaia di studenti primarie e secondarie di primo e secondo grado.

“Questo progetto nasce dalla consapevolezza della necessità di contrastare l’illegalità nei luoghi di lavoro partendo dalla forma mentis. Il luogo attraverso il quale questo movimento di sensibilizzazione può avvenire è l

Cronaca

Tenta di rapinare una donna ma, dopo un inseguimento, viene bloccato e arrestato dalla Polizia Locale

Monza – Ieri pomeriggio intorno alle 19 è stato arrestato un giovane 20enne di dichiarata nazionalità marocchina, senza fissa dimora, colpito da un ordine a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni, emesso dal questore di Verona lo scorso 6 maggio.
La mancata vittima è una signora monzese 52eene che mentre stava percorrendo a piedi i giardini antistanti la stazione è stata avvicinata alle spalle dal giovane che con ripetuti strattoni ha tentato di sottrarle la borsetta che non è riuscito a prendere solo perchè la donna ha opposto una forte resistenza.
Non riuscendo nell’intento ha spintonato la donna facendola cadere a terra all’indietro e poi si è dato alla fuga in direzione di Corso Milano.
Una pattuglia della polizia locale presente davanti alla stazione, udite le grida della donna, è accorsa mentre la centrale operativa faceva confluire sul posto altre pattuglie che hanno cinturato l’area esterna della stazione.
Il fuggitivo, inseguito a piedi è stato rintracciato all’interno della stazione nei pressi del binario 5. E’ stato tratto in arresto da due agenti ed è stato condotto dapprima al comandodi P.L. e poi sottoposto a rilievi foto dattiloscopici presso il comando provinciale dei carabinieri.
Nella mattinata odierna presso il tribunale di Monza è stato convalidato l’arresto con fissazione dell’udienza dibattimentale al 5 giugno pv. All’esito della convalida il giudice ha disposto l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere e quindi nel primo pomeriggio il giovane è stattto alla casa circondariale di Monza.

Cronaca

In via Molise si apre una voragine nell’asfalto e un autocarro resta incastrato

Monza – Un autocarro è finito con le ruote posteriori all’interno di una voragine creatasi sul marciapiede pedonale di via Molise.. Per poter disincastrare ilpesante automezzo sono intervenuti i vigili del fuoco con una squadra del Comando di Monza e Brianza ed ad una in dal comando di Bergamo,
Per il recupero del veicolo si è dovuto richiedere l’intervento dell’autogrù idonea a poter trainare fuori dal buco l’autocarro .

Cronaca

Giovane pakistana rifiuta il matrimonio combinato. Genitori e fratello a processo

Seregno – Una ragazzina sarebbe stata indotta a contrarre matrimonio cntro la sua volotà. La giovane, che all’epoca dei fatti aveva tredici anni, è originaria del Pakistan. Madre e padre, un giorno, le hanno comunicato che avrebbe sposato il cugino: hanno inviato le misure dell’abito e messo a punto tutti i preparativi. Avevano addirittura pensato di farla sposare per telefono.

Nata in Pakistan ma cresciuta a Seregno la vittima, appena saputo cosa avrebbe dovuto fare, ha iniziato a compiere gesti autolesionistici. I primi che si sono resi conto di alcuni segnali di disagio sono i responsabili della scuola che hanno inviato una segnalazione al Tribunale dei Minori. I giudici hanno quindi disposto alcuni colloqui psicologici anche alla presenza dei genitori.

Il padre ha spiegato che un connazionale era interessato alla figlia, ma che quest’ultima era troppo piccola per il matrimonio. A dicembre 2022, però, in casa si è iniziato a parlare di preparativi e che tutto sarebbe dovuto avvenire entro l’estate 2023. La ragazza ha poi deciso di andare in una comunità protetta fuori dalla Lombardia rifiutando quindi le nozze combinate. Ha firmato per rimanerci fino ai 21 anni.

I familiari (genitori e un fratello maggiore) sono stati accusati di tentata induzione a contrarre matrimonio: la Procura aveva chiesto l’archiviazione, ma la giudice per le indagini Angela Colella ha imposto al pubblico ministero di formulare l’imputazione coatta.

Cronaca

E’ di Corrado Semeraro il cadavere trovato a bordo strada lungo la provinciale Monza- Carate, scomparso nel mese di marzo

Brianza – È di Corrado Semeraro il corpo ritrovato lo scorso 27 aprile a Sovico tra la sterpaglia a lato della strada provinciale che collega Monza con Carate Brianza. Il cameriere 55enne di Macherio era scomparso 45 giorni prima, il 12 marzo. I suoi familiari si sono presentati nei giorni scorsi all’Istituto di Medicina legale di Milano e hanno effettuato il riconoscimento del cadavere. Ora i carabinieri stanno indagando per capire cosa sia accaduto all’uomo. L’ipotesi più probabile è che sia stato investito da un’auto e che l’automobilista sia fuggito lasciandolo lì senza chiamare i soccorsi .

Da subito non c’erano grandi dubbi sul fatto che il cadavere trovato a Sovico fosse proprio di Semeraro ritrovato da alcuni operai mentre tagliavano l’erba.

Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione,e la cosa aveva fatto pensare che fosse rimasto lì per diverso tempo. In una tasca, poi, aveva la tessera sanitaria di Semeraro, che risultava scomparso dal 12 marzo. I parenti del 55enne hanno riconosciuto il corpo conservato all’Istituto di Medicina legale di Milano togliendo, così, ogni dubbio circa la sua identità.

Cronaca

Truffatori vendevano on-line auto inesistenti : i carabinieri effettuano 4 arresti

 Monza – I carabinieri hanno arrestato quattro persone nelle province di Monza e Bergamo con l’accusa di aver organizzato una rete di truffe online con false vendite di auto. Le accuse a vario titolo sono associazione per delinquere, truffa, sostituzione di persona e indebito utilizzo di strumenti di pagamento. Nel mirino sono finiti un 54enne e un 34enne portati in carcere, e di un 50enne e di una 49enne sottoposti all’obbligo di dimora. Altre otto persone sono state denunciate.L’ordinanza di custodia cautelare è firmata dal Gip di Monza.

I quattro arrestati, secondo le indagini partite dalla denuncia di un uomo che ha pagato l’anticipo per un’auto su una piattaforma online scoprendo poco dopo che il venditore era sparito, il gruppo avrebbe messo a segno almeno 25 truffe nelle province di Monza, Vicenza, Udine, Torino, Arezzo, Napoli, Lecce, Siena, Padova, Mantova e Prato, derubando complessivamente oltre 50mila euro.

Per attirare le vittime del raggiro, gli indagati avrebbero pubblicato annunci ‘esca’ con foto e dettagli su siti dedicati alla compravendita di auto. I carabinieri hanno individuato un locale con servizio di ristorazione di Agrate Brianza (i cui titolari e il cui personale sono risultati estranei alla vicenda) che era stato scelto come luogo di incontro dai truffatori per concordare le fasi e le modalità dei raggiri e per dividere i soldi. Le indagini sono ancora in corso per verificare la possibilità che si siano verificati altri casi. 


Cronaca

Blitz della Polizia Locale: fermati quattro stranieri all’interno di una baracca in zona San Fruttuoso

Monza – Agenti della Polizia Locale, in seguito alla segnalazione di un presunto abuso edilizio e di uno stato di degrado dovuto all’accumulo di una cospicua quantità di rifiuti, tali da far presumere anche la presenza di soggetti dimoranti, effettuavano l’accesso al punto segnalato, nel quartiere San Fruttuoso. Qui hanno rilevato la presenza di una struttura fatiscente, una baracca, con una base in cemento ed il resto in pannelli di lamiera. Accanto un accumulo di rifiuti, prevalentemente urbani.
All’interno della casupola gli agenti dei nuclei specialistici Nost, edilizia e ambiente hanno sorpreso quattro soggetti di nazionalità marocchina, tutti sprovvisti di documenti d’identità e di soggiorno, oltre a una modica quantità di sostanza stupefacente.
Per tale ragione, al fine di addivenire a certa identificazione, i quattro venivano accompagnati presso la Questura di Monza e della Brianza per il fotosegnalamento.
Da interrogazione alla banca dati SDI due soggetti, seppur irregolari sul territorio dello Stato, avevano ricevuto l’ordine del Questore di lasciare il territorio italiano entro sette giorni, termine non ancora scaduto e conseguentemente denunciati in stato di libertà per invasione di terreno.
Per gli altri due soggetti (fratelli tra loro), uno risultava irregolare sul territorio italiano e per questo riceveva immediato ordine del Questore di lasciare il territorio entro sette giorni e denunciato da questa Polizia Locale per reati sull’immigrazione e per invasione di terreno.
L’ultimo soggetto, T.S. di nazionalità marocchina, anni 37, gia noto perché arrestato nel 2022 per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio presso i giardini della stazione ferroviaria dagli uomini del Comando di via Marsala, dopo la certa identificazione, risultava già espulso dal territorio dello Stato con accompagnamento presso la frontiera aerea di Malpensa il 30/11/2022. Poiché rientrato in Italia nel quinquennio, senza speciale autorizzazione, questa Polizia Locale procedeva all’arresto obbligatorio così come previsto dalla normativa sull’immigrazione. Dopo l’udienza di convalida veniva preso in carico dalla Questura di Monza e Brianza per i successivi adempimenti e l’immediato accompagnamento all’aeroporto ai fini dell’espulsione dallo stato italiano.
Per il proprietario del terreno, che sporgeva querela nei confronti dei quattro soggetti per invasione di terreni, sono in corso gli accertamenti in materia di edilizia e gli adempimenti in materia ambientale per la rimozione e smaltimento dei rifiuti presenti nell’area.

Cultura

Gli incontri proposti da Abitatori del tempo 2.0 su “Intelligenza artificale e filosofia “

Cesano Maderno – Dal 14 giugno al 4 luglio 2024 ritorna Cesano Maderno “Abitatori del tempo 2.0”, il programma di incontri filosofici dedicati all’approfondimento dei grandi temi di attualità.
Il titolo che accompagnerà gli appuntamenti della nuova edizione sarà “Intelligenza artificiale e filosofia”, che permetterà di riflettere, insieme ai cittadini, sui dilemmi che ruotano intorno agli attuali dibattiti sull’intelligenza artificiale. La rivoluzione digitale, alla quale stiamo assistendo, introduce infatti nuove sfide e questioni che non toccano soltanto l’ambito scientifico, ma interrogano soprattutto quello filosofico, artistico, letterario, musicale e cinematografico. Attraverso il dialogo e i diversi spunti di riflessione offerti dai relatori che prenderanno parte all’iniziativa, il tema dell’intelligenza artificiale sarà quindi approfondito in senso multidisciplinare, incrociando le prospettive della filosofia teoretica, dell’etica, della politica, ma anche dell’informazione e della comunicazione, della
letteratura, del cinema e della musica.
L’iniziativa culturale è organizzata dall’Associazione NonsoloSophia-Edizioni AlboVersorio, in collaborazione con il Centro Culturale Europeo-Palazzo Arese Borromeo e il Comune di Cesano Maderno.
Il programma prevede quattro incontri, che si terranno presso la suggestiva location del Palazzo Arese Borromeo, con alcuni tra i più noti filosofi, giornalisti e divulgatori scientifici italiani.

Il primo appuntamento si terrà venerdì 14 giugno e ospiterà i filosofi della politica Antimo Cesaro e Roberta Sala, che interverranno sul tema “Le fragilità della democrazia nell’epoca dell’intelligenza artificiale”.

Giovedì 20 giugno si terrà il secondo incontro, intitolato “Gli artifici dell’intelletto e i rischi dell’intelligenza artificiale”, con il giornalista e musicologo Armando Torno e il filosofo Erasmo Silvio Storace.

Il terzo appuntamento si svolgerà giovedì 27 giugno e ospiterà il giornalista Mauro Crippa e il filosofo Giuseppe Girgenti, che offriranno una lectio dal titolo “Esercizi spirituali contro l’intelligenza artificiale”.

La rassegna si concluderà giovedì 4 luglio con la filosofa Maria Russo, che interverrà sul tema “Quando il cinema immagina l’intelligenza artificiale”. Tutti gli eventi si svolgeranno alle ore 20:45 presso il Palazzo Arese Borromeo (via Borromeo 41, Cesano Maderno).


L’iniziativa culturale, la cui direzione artistica è affidata al Prof. Erasmo Silvio Storace (Docente di Filosofia politica presso l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese-Como), si inserisce nella cornice della XIV edizione della Festa della Filosofia 2024 dell’Associazione NonsoloSophia-Edizioni AlboVersorio, il cui tema sarà “Natura, uomo e intelligenza artificiale”.

La Festa della Filosofia 2024, che si aprirà mercoledì 22 maggio e proseguirà con un programma ricco di eventi itineranti fino a venerdì 11 ottobre, oltre al Comune di Cesano Maderno, coinvolgerà anche i Comuni di Arese, Bresso, Cormano, Lainate, Muggiò, Nova Milanese, Saronno e Turate.
L’ingresso per tutti gli eventi è libero e gratuito, fino a esaurimento posti.
Per informazioni sul programma e sulle sedi, consultare il sito: www.abitatorideltempo.wordpress.com

Cronaca

FerrovieNord: al via i lavori di rifacimento della stazione Carugo-Giussano

Carugo – Sono iniziati i lavori di ristrutturazione degli spazi interni ed esterni della stazione di Carugo-Giussano sulla linea Milano-Asso di FERROVIENORD, realizzati in base alle nuove linee guida per gli interventi di riqualificazione approvati da Regione Lombardia. La prima fase riguarderà gli ambienti interni: la sala d’attesa rimarrà chiusa fino a fine giugno per il rifacimento di pareti, pavimentazione, controsoffitto e illuminazione. A seguire inizieranno le opere riguardanti le parti esterne – facciata, tetto, arredi di stazione e percorsi LVE per persone ipovedenti – la cui conclusione è prevista nel prossimo autunno.

L’intervento a Carugo-Giussano fa parte di un programma più ampio che prevede il rifacimento di 29 stazioni sulle linee Milano-Asso e Saronno-Como, che rappresentano il 25% di tutta la rete di FERROVIENORD. I lavori di manutenzione straordinaria, già completati in 12 stazioni e avviati in altre 4, sono finanziati da Regione Lombardia con 11,5 milioni di euro e si concluderanno nel 2025.

 – Le linee guida approvate da Regione Lombardia forniscono indicazioni in particolare su: coperture, facciate, serramenti, sale d’attesa, sottopassi pedonali/rampe di accesso, pensiline, accessibilità di stazione (LVE, mappe tattili) e altri locali/fabbricati collegati.

L’intervento – dichiara Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia – rientra nel più ampio progetto di rifacimento di 29 stazioni sulle linee Milano-Asso e Saronno-Como, finanziato da Regione Lombardia con 11,5 milioni di euro ed è volto a migliorare l’accessibilità e la fruibilità delle stazioni. Siamo molto soddisfatti di come sta procedendo il piano di rifacimento: l’obiettivo è portare a termine gli interventi programmati nel 2025, consegnando agli utenti stazioni maggiormente accessibili, più confortevoli e sicure“.

“Grazie ai lavori di riqualificazione finanziati da Regione Lombardia offriamo ai nostri utenti stazioni più confortevoli, funzionali ed esteticamente valorizzate – commenta Fulvio Caradonna, presidente di FERROVIENORD -. Con questi interventi vogliamo rispondere positivamente alle richieste che ci arrivano dal territorio, realizzando spazi e garantendo servizi adeguati alle aspettative dei cittadini”.

Controllata al 100% da FNM, FERROVIENORD gestisce in Lombardia 331 chilometri di rete e 125 stazioni dislocate su cinque linee nelle province di Milano, Brescia, Como, Monza e Brianza, Novara e Varese. Sulla rete FERROVIENORD circolano 900 treni e viaggiano 200.000 passeggeri al giorno. Accanto all’attività finalizzata alla circolazione dei treni, FERROVIENORD si occupa della gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria della rete, del suo adeguamento, dell’attivazione di nuovi impianti e dell’assistenza ai lavori di potenziamento.

CronacaSalute

Dalla Regione 850 bodycam per medici e infermieri sui mezzi di soccorso nelle province Monza e Brianza e Bergamo

Dal 2 maggio gli operatori in servizio sui mezzi di soccorso sanitario avanzato che operano nelle province di Bergamo e Monza-Brianza hanno in dotazione bodycam indossabili. L’utilizzo delle telecamere, si legge in una nota della Regione Lombardia, è volontario ed è finalizzato a garantire la sicurezza e la tutela dell’incolumità degli operatori di soccorso. Attualmente l’Areu, in attesa di sottoscrizione degli accordi sindacali in materia di controlli a distanza da parte delle Asst/Irccs e degli enti del Terzo settore, ha provveduto alla consegna di bodycam al personale sanitario, già formato, (medici e infermieri). Entro l’estate, su tutto il territorio lombardo, verranno distribuiti gli 850 dispositivi acquistati che saranno installati sui mezzi di soccorso avanzato (automediche, auto infermieristiche e elisoccorso) e sui mezzi di soccorso di base (ambulanze degli enti del terzo settore in convenzione per 118). Per questo progetto, Regione Lombardia ha già stanziato 1,5 milioni di euro. “La sicurezza è una priorità per tutti i cittadini e, in particolar modo, per gli operatori sanitari, negli ultimi anni sempre più vittime di aggressioni – ha affermato l’assessore della Regione Lombardia alla Sicurezza Romano La Russa -. L’ospedale deve essere un luogo di cura sicuro e protetto, sia per i pazienti che per gli stessi operatori”. Questa iniziativa “va nella direzione di garantire la massima sicurezza ai nostri operatori sanitari, soprattutto quelli in prima linea come soccorritori, infermieri e medici impegnati nei servizi di emergenza. La Lombardia – ha aggiunto l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso – è assolutamente all’avanguardia nella tempestività e nel coordinamento dei soccorsi e vuole esserlo anche in tema di sicurezza”.